martedì 3 ottobre 2017

Teaser Tuesday #170

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

Se mai vi fu un nemico della propria razza, questo fu Zanna bianca. Non chiedeva e non concedeva tregua o pietà; era di continuo sfregiato e sfigurato dai denti del branco, e altrettanto continuamente lasciava sul branco il proprio segno. A differenza di molti cani da testa che, piantato il campo e staccato il tiro, si accoccolavano accanto ai padroni per farsi proteggere, Zanna bianca sdegnava tale protezione. Andava arditamente in giro per il campo, infliggendo di notte la punizione per quello che aveva sofferto durante il giorno. In altri tempi, prima che fosse stato fatto capo del tiro, il branco aveva imparato a fargli largo; ma adesso era un'altra cosa. Eccitati dall'interminabile inseguimento, involontariamente aizzati dal persistere nel cervello della visione di lui che fuggiva, pieni del senso di superiorità goduta tutto il giorno, i cani non potevano capacitarsi di dovergli cedere il passo. Quando appariva tra loro, c'era sempre una zuffa; ogni sua mossa era accompagnata da brontolii, ringhi e morsi. L'aria stessa che respirava era sovraccarica d'odio e di malvagità, e questo non serviva che ad accrescere l'odio e la malvagità dentro di lui.
 - Zanna bianca, Jack London

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