Ebbene sì, dopo mesi ho fatto il passo decisivo e mi sono trasferita.
In realtà avrei voluto aspettare di avere le sedie per il salotto, o il wi-fi, o la televisione, o le tende, ma non ho avuto molta scelta: con l'emergenza sanitaria in atto, ho ritenuto più prudente allontanarmi da mia madre che è nella fascia d'età a rischio. E siccome io e mia sorella l'abbiamo praticamente blindata in casa, il rischio maggiore è proprio che sia io a contagiarla, perché le uscite necessarie a non morire di fame le faccio io per entrambe, in più il mio lavoro è stato considerato di prime necessità pertanto devo andare in ufficio.
Facendola breve, io devo uscire. E siccome devo uscire, rischio di essere contagiata.
Solo che se lo prendo io, ho buone possibilità restarmene a casa in auto-quarantena. Se lo prende mia madre, ha buone possibilità di finire in rianimazione.
E quindi eccomi qui, in una casa dove manca molto, attaccata al wi-fi del vicino in uno slancio di solidarietà dovuta a questo particolare periodo, potendo solo leggere e pulire casa.
Stai a vedere che per una volta accorcio davvero la tbr.
Hai avuto coraggio a un cambiamento in questo periodo critico, ma hai fatto bene, soprattutto per tua mamma. E poi avrai tanto da fare nella casa nuova, e nel bene e nel male potrai distrarti :)
RispondiEliminaC'era poco altra da fare. Il problema vero è che torno a casa talmente distrutta che poi ho voglia di fare poco altro 😩 stamattina c'è stato il delirio, a una certa se mi avessero sparato a un ginocchio avrei sofferto meno 😭
EliminaTi faccio tanti auguri per tutto - sia per la casa che non ha ancora tutti i comfort, sia per il fatto che sei obbligata ad uscire rischiando la salute non solo tua ma anche di tua madre. Intanto ti mando un abbraccio!
RispondiEliminaTi ringrazio, e un abbraccio anche a te.
EliminaChe poi mia madre rientra nella categoria di persone che ora che deve stare in casa, vuole uscire. Finirà che il rischio non sarà più la malattia, ma che la strangoli io XD
Complimenti per aver fatto una scelta così grande in un momento tanto difficile! Però certo, il pensiero per tua mamma ti avrò spinto a proseguire su questa strada. E hai fatto bene, mostri una grande responsabilità e un grande affetto verso di lei.
RispondiEliminaTi mando un abbraccio virtuale e spero che, una volta che questa brutta situazione sarà finita, ti potrai godere ancor di più la tua casetta ❤️
Eh, alla fine non c'era molto altro da fare... e poi è solo facendo ognuno del proprio meglio che ne usciremo.
EliminaIl lato positivo, per la casa, è che avrò modo di capire cosa serve una volta finita la quarantena.
Hai fatto la cosa più giusta e nobile, Kate: ce ne fossero di persone e figlie come te... Io lavoro nel settore alimentare, per cui anch'io devo uscire ogni mattina per andare a lavorare. Sono costretta - pur con tutte le dovute precauzioni e misure di sicurezza del caso - a vedere almeno una cinquantina di persone al giorno nel mio negozio. La cosa che mi fa più male è stato constatare come quasi nessuno, qui dalle mie parti, si stia prendendo la briga di proteggere gli anziani, anche semplicemente offrendosi di andare a fare la spesa una volta ogni tanto al posto loro... Continuo a vedere questi vecchiettini bizzosi e sconcertati che attraversano la soglia del mio negozio ogni santo giorno, e l'unica cosa che mi verrebbe da urlare a tutti è: "perché siete già tornati qui, dovete stare a casa, cercate di uscire solo quando proprio è necessario, non ogni volta che finite la scorta di biscottini per il caffè nel ripostiglio!"
RispondiEliminaPreghiamo le forze del cosmo, e speriamo di riuscire tutti a ritrovare serenità nel corso delle prossime settimane... per il momento, un abbraccio e tanti auguri per la nuova sistemazione! <3
Quello di cui nessuno ha tenuto conto, su questa emergenza, è che l'Italia è composta principalmente da anziani, spesso senza figli o i cui figli si sono spostati altrove. Il risultato è che, anche se sono la categoria più a rischio, spesso e volentieri li vediamo fuori perché non hanno nessuno che possa svolgere commissioni al posto loro :(
EliminaComplimenti anche a te, per il tuo lavoro: senza di voi, affrontare queste giornate sarebbe praticamente impossibile.
Un abbraccio a distanza di sicurezza <3
Hai fatto benissimo!
RispondiEliminaE anche se la situazione è tutt'altro che ideale, comunque congratulazioni per la nuova casa! :)
Io per fortuna posso lavorare da casa, eppure sto leggendo poco, non so perché!
Grazie ^-^
EliminaSecondo me è questa situazione anomala, che è andata un po' a scombussolare la voglia di fare cose che - normalmente - faremmo.
Ciao! Inutile dire che la tua scelta è stata forse la migliore possibile. Immagino che, però, sia duro affrontare questo cambiamento in una situazione del genere e con delle limitazioni a cui non puoi far fronte. Mi sento solo di esserti vicina con il pensiero. Spero che ci sia modo e tempo di festeggiare la nuova casa!
RispondiEliminaIl lato positivo è che sto imparando l'arte di arrangiarsi, e probabilmente avrò modo di fare cose tipo pulire le piastrelle una ad una, appena avrò preso il ritmo... passare da "figlia in casa di mamma" a "adulta in casa sua" è destabilizzante, all'inizio xD
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