sabato 25 novembre 2017

Justice League

Non avevo grandissime aspettative per questo film: ho visto tutti i film della DC, e l'unico che mi è piaciuto (pur con tutti i suoi difetti) è stato Wonder Woman. Sì, lo so che la mia recensione a Batman v Superman non è negativa, ma l'ho riguardato per prepararmi a questo e oddio che palle. Se dovessi riscriverla sarebbe diversa.
Ma passiamo a Justice League.

A causare terrore non è stato tanto il "è il DCEU, non ne azzeccano una o quasi da quando hanno iniziato" ma la produzione del film, discretamente travagliata: Zack Snyder, a causa di una gravissima tragedia familiare, ha abbandonato la produzione a circa 2/3 costringendo la Warner Bros a sostituirlo. Chi hanno chiamato?
Joss Whedon.
Che è bravo, ha esperienza in materia di cinecomics, ma è anche un regista con uno stile diverso rispetto a quello di Snyder, quasi opposto: il dubbio su come si potesse unire il suo piglio più "cazzaro" con quello più serioso di Snyder era legittimo.
Poi la durata: chiaramente in corso d'opera dai piani alti è arrivato l'ordine che il film non avrebbe dovuto superare le due ore col risultato che, in così breve tempo, avrebbero dovuto introdurre Flash, Aquaman e Cyborg; stabilire il cattivo e i suoi motivi; creare la Justice League, e avere un film con una trama e un senso compiuto.
Il mood era "facepalm preventivo"
Per aggiungere al danno la beffa c'è stata pure la meravigliosa saga dei baffi di Henry Cavill. L'arrivo di Whedon ha portato rimontaggi, reshoot e a quanto ho capito pure l'aggiunta di nuove scene. Risultato: Cavill è stata richiamato per un paio di flashback su Superman... mentre era impegnato sul set di un altro film munito di un bel paio di baffoni, con obbligo contrattuale di non tagliarli fino a fine riprese: immaginate il panico. Alla fine li hanno cancellati in post-produzione e si nota moltissimo che gli hanno ricostruito il labbro superiore in CGI.
Insomma, le premesse non erano proprio esaltanti e facevano temere il disastro.
Non so, forse sono state le basse aspettative, forse gli ormoni impazziti (ci arriverò), ma, per quanto lontano dalla perfezione, Justice League mi ha intrattenuta.
I toni cupi, la decostruzione a caso, l'eccessivo prendersi sul serio, sono stati - finalmente - abbandonati: è un film stranamente leggero, per uno studio che - fino ad ora - sembrava pensare che divertirsi fosse peccato mortale. È come se Whedon e Snyder fossero riusciti a bilanciarsi, dando al film equilibrio invece di destabilizzarlo totalmente.
La trama non è inutilmente complicata come quella di Batman v Superman: arriva Steppenwolf, vuole distruggere il mondo, devono fermarlo. Semplice e lineare.

L'introduzione dei personaggi è - per motivi di tempo - velocissima, ad esempio quella di Barry/Flash è esattamente quella del trailer. Sempre per motivi di tempo chiunque non fosse Wonder Woman o Batman è caratterizzato in modo abbastanza superficiale, ma - udite udite - non è una tragedia: gli attori hanno una grande chimica tra loro, e hanno tutti una buona presenza fisica, col risultato che sono accattivanti. Vederli qui fa venire voglia di vedere i loro film "autonomi".
In più sono riusciti nell'impresa di dare ad ognuno un ruolo: nessuno è lì per fare numero, tutti sono importanti per sconfiggere il nemico.
Mi è piaciuto molto il ruolo di Diana/Wonder Woman: è una leader, riesce a tirare fuori il meglio delle persone, ha un atteggiamento quasi materno (vedi la scena che precede l'incontro con Victor/Cyborg), ma è anche vulnerabile; conosce il peso del comando e ha bisogno di essere spinta a ricoprirlo (nota: non è che siccome è Batman a farlo allora lei non è una strong independent woman; uomini e donne possono essere amici, rispettarsi e spronarsi a vicenda senza che sia un attentato al femminismo).
Bruce/Batman mi ha lasciata più dubbiosa, ma per mero gusto personale: a me Batman piace più o meno coetaneo di Superman e qui non lo è. Ciò non toglie che funzioni benissimo: il guerriero col peso di vent'anni di lotta al crimine sulle spalle. È stanco, questo Bruce Wayne, consapevole di dover dare tutto per arrivare dove alieni, meta-umani, divinità, arrivano senza sforzo e non essendo più nel fiore degli anni. Siamo di fronte ad un uomo che sa di aver sacrificato la vita per una guerra che non finirà mai ma anzi continua ad evolvere, rendendolo quasi desueto, che ammette come - alla fine dei conti - Superman fosse più umano di lui perché aveva una donna che amava, un lavoro, una famiglia: tutte cose che lo definivano come essere umano, laddove Bruce si è immerso nell'oscurità così a lungo da esserne rimasto prigioniero.
Lui e Diana sono i veterani del gruppo, ne segue che il loro rapporto è diverso da quello con gli altri: credo ci sia potenziale ship (lo dico perché Alfred li shippa da morire e rinfaccia a Bruce di non invitarla fuori) ma soprattutto molto rispetto e comprensione. Di quelli che quando litighi colpisci dove fa più male, ma il perdono arriverebbe anche senza scuse.
Gli altri... come ho detto funzionano: Barry è il ragazzino inesperto e spalla comica del film, e qui lo dico e qui lo nego: Ezra Miller è bravissimo, ma l'ho sopportato poco; le sue battute sono ridotte al minimo e inserite con criterio, ma a me non faceva ridere e il suo ruolo era quello. Però mi è piaciuto che Batman gli facesse da mentore.
Cyborg, a sorpresa, l'ho apprezzato moltissimo: ero terrorizzata perché si trattava di uno che ho visto solo in Teen Titans Go, ma sono riuscita a prenderlo sul serio e ad affezionarmi anche aveva poco spazio.
E poi c'è Aquaman. Qui il mio giudizio è offuscato da una cosa, ossia che Jason Momoa mi risveglia l'ormone come non mai, del tipo che io Frontier l'ho vista tutta ma non chiedetemi se è una bella serie perché non lo so. Aquaman è il solitario - ma maturo abbastanza da unirsi al gruppo nel momento in cui vede che sì, la minaccia è seria - all'apparenza burbero ma capace di integrarsi senza troppi drammi. Badass e potente, è la rivincita di un eroe dipinto da tanti meme come un cretino inutile.
Ma il cattivo? Ecco, qui c'è il problema: da persona che i comics li conosce poco, questo Steppenwolf non ho la più pallida idea di chi sia nemmeno ora che l'ho visto cercare di conquistare il pianeta per centoventi minuti. Il film prova disperatamente a dipingerlo come una minaccia assoluta, quando spiegano chi è (in una bella scena che ricorda Il Signore degli Anelli) si vede che per fermarlo è servita un'alleanza incredibile (umani, dei, amazzoni, atlantidiani, un paio di persone che sono spoiler ma santo cielo se non mi sono emozionata...).
Solo che poi all'atto pratico è un tizio tutto in CGI, non lo vediamo mai fare vittime, e a metà film si scordano che c'è: è caratterizzato poco e non l'ho mai percepito come qualcuno che poteva davvero sconfiggere i nostri eroi.

Passiamo all'elefante nella stanza, lo spoiler di Pulcinella: Superman.
Sì, c'è. Lo riportano in vita ed è anche interessante la sua reazione (confuso, spaesato, non ricorda chi è... ma ricorda che Batman voleva ucciderlo, e sono cinque minuti molto brutti per Bruce). Fa capire perché può essere pericoloso, anche se imho era un po' troppo potente, soprattutto contro Diana (per la cronaca: Clark in dieci minuti è un villain migliore di Steppenwolf per tutto il film).
Però hanno dato ad Henry Cavill il permesso di essere carismatico, di sorridere e gli hanno fatto salvare dei civili. È chiaramente il cuore della Justice League, ma sono convinta che ce l'avrebbero fatta anche senza di lui, e non ce l'ha con Bruce per aver cercato di ammazzarlo.
Altri spoiler vari... beh, ho trovato piuttosto ridicolo che il motivo per cui Steppenwolf ha messo le mani su tutti gli artefatti dell'Apocalisse è che la Justice League si è letteralmente scordata l'ultimo in macchina.

Il fanservice: è scoppiato un putiferio perché Gal Gadot è fonte di molto fanservice, con riprese dal basso e abiti civili aderenti e/o scollati. Lungi da me negarlo, ma non è l'unica a cui succede: se Jason Momoa in una scena è vestito, alla fine della scena si sarà spogliato. E sì, quel momento con le mutande di Wonder Woman in primo piano era inutile, ma quello di Momoa con la maglietta bagnata che cammina sul pontile bevendo whisky tra le onde - in slow motion - serviva a qualcosa?
Non posso indignarmi del fanservice su Gal Gadot e sbavare per quello su Jason Momoa.
Quindi è un film leggero, con dei bei combattimenti, una colonna sonora notevole, personaggi interessanti, un cattivo anonimo, un po' troppa CGI, si vede che ci hanno lavorato due persone. Oh, e la costruzione delle immagini quando Batman si trova a Gotham è stupenda: sembrano davvero tavole del fumetto, e i mantelli sono sfruttati moltissimo a livello visivo. Sì, è decisamente un film esteticamente gradevole, con addirittura i colori e la luce!
Spero che il pubblico premi il cambio di direzione: non è un capolavoro, ma stanno provando a correggere il tiro.

7 commenti:

  1. Io non l'ho ancora visto ma, dopo aver letto la tua recensione, credo che non aspetterò molto!
    Wonder Woman è un personaggio che ho sempre adorato e non vedo l'ora di vederla in questo film!
    Un abbraccio e buona domenica!

    Nuovo post sul mio blog!
    Ti aspetto da me se ti va!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.com

    RispondiElimina
  2. L'ho trovato un film un po' pasticciato, e infarcito alla follia di scene e siparietti abbastanza inutili... si vede che ci hanno messo le mani in due, insomma, e comincio seriamente a sospettare che Snyder non sia poi quel gran geniaccio di regista che credevo ai tempi de "L'alba dei morti viventi"! XD
    In ogni caso mi ha divertito, gran cattivone a parte (il solito mostro cornuto, non se ne può veramente più....), e mi ha fatto salire una certa curiosità nei confronti di Flash e Aquaman.
    Diana poi, neanche a dirlo, è la luce assoluta dei miei occhi! *____*
    Comunque forse ho sbagliato anch'io, a vedere il film pochissimo tempo dopo "Thor: Ragnarok", una piccola perla fra i cinecomics: purtroppo la differenza fra il MCU e il DC Extended Universe sembra davvero abissale...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mah, questo film non lo userei per valutare Snyder: alla fine è un cinecomic con direttive dall'alto da seguire, e aveva il suicidio della figlia sulle spalle. Secondo me bisognerà aspettare i prossimi film che farà, sperando che non siano parte di un franchise.
      Guarda, il "mi ha divertito e ho seguito la trama" è praticamente un miracolo, considerando la produzione travagliatissima unito al fattore DCEU.
      Con me Thor: Ragnarok ha funzionato al contrario: a parte un paio di scene è un film che ho odiato più o meno dal primo all'ultimo minuto, non mi ha neanche intrattenuta :P

      Elimina
  3. Finalmente pure io sono riuscita a vedere questo famigerato Justice League (così posso commentarti il post XD).
    In linea generale direi che è stato molto meglio di quanto non temessi. Mi ha intrattenuta, non mi ha confusa (troppo), ci sono state alcune scene piuttosto tamarre che hanno risvegliato la gaudente quattordicenne che è in me e i difetti non mi son parsi tali da distrarre dal film, almeno sul momento.
    Mi è andata abbastanza bene la caratterizzazione di tutti (mi accontento di poco) ma onestamente Cyborg non mi ha detto molto. Insomma, capisco la sua importanza a livello di trama, ma da lì ad "interessarmi" a lui, ce ne vuole. Piuttosto ho preferiti Flash o Aquaman (che a me non fa partire troppo l'ormone, ma se rimane senza maglietta comunque non mi offendo), che non erano nulla di speciale, ma facevano simpatia (anche se, come dicevi anche tu, le battute di Flash funzionavano una volta su tre).
    Steppenwolf mi ha quasi illusa di poter essere una minaccia credibile mentre combatteva con le amazzoni, ma già dal combattimento dopo mi ha lasciata perplessa. Tipo che Superman non ha versato una goccia di sudore nelle scene contro di lui.
    Per quanto riguarda l'epopea del SuperBaffo, devo ammettere di essermi divertita non poco. La WB aveva persino offerto alla Paramount di coprire le spese per ricreare digitalmente il baffo di Cavill (che, a quanto pare, è un effetto molto più facile da realizzare) ma la Paramount si è rifiutata. Cioè, le comiche.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che poi un film tamarro senza buchi di logica troppo irritanti e che intrattiene è quello che ci si dovrebbe aspettare da un cinecomic ad alto budget, almeno secondo me. Mi pare che la critica ora come ora sia contro il DCEU per partito preso, e che tutti ritengano che la Marvel non sbagli mai un colpo (Iron Man 3 è terrificante).
      Steppenwolf ha avuto due scene fighissime, poi è caduto nella miseria più assoluta: imho siamo ai livelli di Malekith e le scatole erano un nemico molto più ostico di lui, hanno addirittura fatto provare dolore a Clark XD
      Magari un giorno faranno un corto sui baffoni, nel frattempo io spero che tra le duemila edizioni speciali/estese/director's cut che avrà questo film ci sia anche quella dove non li hanno cancellati XD

      Elimina
    2. Concordo. Anche per me quello è più o meno lo standard di aspettative da un cinecomic, e tendenzialmente per me quello che distingue i film OK da quelli "mamma mia adesso lo voglio in dvd" è quel fattore incorporeo di coinvolgimento, che però è individuale. Questo non ce l'aveva (anche se ammetto che vedere Wonder Woman che parava i proiettili sparati da una mitragliatrice per proteggere gli ostaggi mi ha gasata non poco) ma non lo stesso contenta di averlo visto.
      Per quanto sembri semplice criticare la DC "giusto per", anche io penso che non tutto sia da buttare (anche se ho odiato Suicide Squad più dello spettatore medio) e anzi ho amato Wonder Woman più di molti film Marvel. Perché potranno essere "tecnicamente" migliori sotto alcuni punti di vista, ma se manca quel "di più" (che secondo me Wonder Woman aveva) non c'è prodigio tecnico o sequela di battute argute che regga, il film per me rimane solo OK.
      E così anche il Baffo di Cavill è entrato a far parte della nostra "Wish List di spin-off irrealizzabili" XD Anche se temo che dovremo accontentarci di andare a vedere Mission Impossible e goderci il Baffo della Discordia in quella pellicola ;D

      Elimina