Visto che di propositi per l'anno nuovo non è che ne abbia poi così tanti (non sono sicura che "voglio ritrovare la macchina fotografica" conti) ho deciso di fare, come ultimo post dell'anno, la top ten dei libri letti nel 2012 dopo aver visto la top ten del blog My Sweet Book.
Ed ecco a voi il risultato :)
1_ Il Conte di Montecristo, Alexandre Dumas
2_ Streghe di una Notte di Mezza Estate, Terry Pratchett
3_ World War Z, Max Brooks
4_ Starship Troopers, Robert A. Heinlein
5_ Il Vangelo Secondo Gesù Cristo, José Saramago
6_ Perdido Street Station, China Miéville
7_ Notre-Dame de Paris, Victor Hugo
8_ The Minority Council, Kate Griffith
9_ I Nibelunghi
10_ Battle Royale, Koushun Takami
Tra ricordarsi quali libri non avevo letto nel dicembre 2011, decidere quali far entrare in classifica e soprattutto in quale graduatoria, fare questa lista è stato più difficile di quello che credevo.
Le vostre letture preferite del 2012 quali sono state?
A reader lives a thousand lives before he dies. The man who never reads lives only one.
lunedì 31 dicembre 2012
domenica 30 dicembre 2012
Soul Music
BUT MOST PEOPLE ARE RATHER STUPID AND WASTE THEIR LIVES. HAVE YOU NOT SEEN THAT? HAVE YOU NOT LOOKED DOWN FROM THE HORSE AT A CITY AND THOUGHT HOW MUCH IT RESEMBLED AN ANT HEAP, FULL OF BLIND CREATURES WHO THINK THEIR MUNDANE LITTLE WORLD WAS REAL? YOU SEE THE LIGHTED WINDOWS AND WHAT YOU WANT TO THINK IS THAT THERE MAY BE MANY INTERESTING STORIES BEHIND THEM, BUT WHAT YOU KNOW IS THAT REALLY THERE ARE JUST DULL, DULL SOULS, MERE CONSUMERS OF FOOD, WHO THINK THEIR INSTINCTS ARE EMOTIONS AND THEIR TINY LITTLE LIVES OF MORE ACCOUNT THAN A WHISPER OF WIND.
The blue glow was bottmless. It seemed to be sucking her own thoughts out of her mind.
'No,' whispered Susan, 'no, I've never thought like that.'
Death stood up abruptly and turned away. YOU MAY FIND OUT THAT IT HELPS, he said.
E io qui mi commuovo, perchè questa è una delle pochissime volte che Morte fa intuire quanto sia pesante interessarsi agli umani, alla vita, ed essere quello che è lui . Ma in cosa può sperare il raccolto se non nella cura del mietitore? E quindi gli importa, anche se sarebbe più facile se non gli importasse.
The blue glow was bottmless. It seemed to be sucking her own thoughts out of her mind.
'No,' whispered Susan, 'no, I've never thought like that.'
Death stood up abruptly and turned away. YOU MAY FIND OUT THAT IT HELPS, he said.
E io qui mi commuovo, perchè questa è una delle pochissime volte che Morte fa intuire quanto sia pesante interessarsi agli umani, alla vita, ed essere quello che è lui . Ma in cosa può sperare il raccolto se non nella cura del mietitore? E quindi gli importa, anche se sarebbe più facile se non gli importasse.
martedì 25 dicembre 2012
sabato 22 dicembre 2012
22-12-12
Beh, quella di ieri è stata un'Apocalisse decisamente anticlimatica: neanche uno zombie in tutto il giorno, e dall'Australia e Nuova Zelanda hanno spoilerato che il 22 dicembre sarebbe arrivato.
Un sentito ringraziamento al Dottore, Goku e ai Winchester, che hanno di nuovo salvato il mondo.
Un sentito ringraziamento al Dottore, Goku e ai Winchester, che hanno di nuovo salvato il mondo.
martedì 18 dicembre 2012
Teaser Tuesday #9
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
"Proprio come pensavo. Con questo non lo tocchi, il mio legno. Non ci tagli manco l'esca per il fuoco. Scegli un taglierino dalla mensola, poi potrai iniziare a imparare. Questo, invece... " piantò la lama del coltello in uno dei fori del tavolo da lavoro e iniziò a muovere il manico per spezzarla.
"No," gridò Nikolas.
"Che c'è?" chiese l'uomo, fermandosi.
"E'... Era di mio padre... mastro Isak."
Il falegname guardò prima Nikolas e poi il coltello.
"E va bene. Prendi comunque un taglierino decente dalla mensola," disse restituendoglielo.
- Miracolo in una notte d'inverno, Marko Leino
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
"Proprio come pensavo. Con questo non lo tocchi, il mio legno. Non ci tagli manco l'esca per il fuoco. Scegli un taglierino dalla mensola, poi potrai iniziare a imparare. Questo, invece... " piantò la lama del coltello in uno dei fori del tavolo da lavoro e iniziò a muovere il manico per spezzarla.
"No," gridò Nikolas.
"Che c'è?" chiese l'uomo, fermandosi.
"E'... Era di mio padre... mastro Isak."
Il falegname guardò prima Nikolas e poi il coltello.
"E va bene. Prendi comunque un taglierino decente dalla mensola," disse restituendoglielo.
- Miracolo in una notte d'inverno, Marko Leino
mercoledì 12 dicembre 2012
Hogfather 2.0
Si conclude oggi la mia parentesi-delirio dedicata ad Hogfather.
Terry Pratchett mi ha insegnato molte cose (per esempio che c'è sempre un minuto per un ultimo minuto), ma la prima è stata che non bisogna giudicare un libro dalla copertina: per anni l'ho snobbato, perchè le cover mi facevano sentire deficiente anche solo a tenerle in mano, e ho comprato il primo libro in una triste estate in città in cui non c'era nessun autore nuovo e mi sono detta "Che ho da perdere?".
È stato amore.
Hogfather, pubblicato in patria nel 1996 e ancora idedito qui da noi, è (probabilmente) il mio libro preferito di Mondo Disco e non credo che ne farò una recensione quanto che ne parlerò. E non è facile nemmeno questo.
La trama l'ho accennata qualche posto fa: causa tentativo di assassinio in corso l'Hogfather (l'equivalente di Mondo Disco di Babbo Natale) è irreperibile ed è Morte a sostituirlo. Nel frattempo Susan Sto-Helit cerca di capire cosa stia succedendo e come salvare il vecchio signore prima che sorga il Sole, o il Sole non sorgerà mai più.
martedì 11 dicembre 2012
Teaser Tuesday #8
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
IT'S NICE TO DO A JOB WHERE PEOPLE LOOK FORWARD TO SE YOU.
'Ah,' said Albert glumly.
THEY DON'T NORMALLY LOOK FORWARD TO SEEING ME.
'Yes, I expect so.'
EXCEPT IN SPECIAL AND RATHER UNFORTUNATE CIRCUSTANCES.
'Right, right.'
AND THEY SELDOM LEAVE A GLASS OF SHERRY OUT.
'I expect they don't, no'
I COULD GET INTO THE HABIT OF DOING THIS, IN FACT.
'But you won't need to, will you, master?' said Albert hurriedly, with the horrible prospect of being a permanent Pixie Albert looming in his mind again. 'Because we'll get the Hogfather back, right? That's what you said we were going to do, right? And young Susan's probably bustling around...'
YES. OF COURSE.
- Hogfather, Terry Pratchett
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
IT'S NICE TO DO A JOB WHERE PEOPLE LOOK FORWARD TO SE YOU.
'Ah,' said Albert glumly.
THEY DON'T NORMALLY LOOK FORWARD TO SEEING ME.
'Yes, I expect so.'
EXCEPT IN SPECIAL AND RATHER UNFORTUNATE CIRCUSTANCES.
'Right, right.'
AND THEY SELDOM LEAVE A GLASS OF SHERRY OUT.
'I expect they don't, no'
I COULD GET INTO THE HABIT OF DOING THIS, IN FACT.
'But you won't need to, will you, master?' said Albert hurriedly, with the horrible prospect of being a permanent Pixie Albert looming in his mind again. 'Because we'll get the Hogfather back, right? That's what you said we were going to do, right? And young Susan's probably bustling around...'
YES. OF COURSE.
- Hogfather, Terry Pratchett
lunedì 10 dicembre 2012
Womb
TRAMA: Rebecca e Thomas sono due bambini inseparabili, ma si perdono di vista quando lei si trasferisce a Tokyo.
Anni dopo si ritrovano, ma il loro amore ha vita breve: Thomas muore in un tragico incidente. Incapace di affrontare la perdita Rebecca decide di farsi impiantare nell'utero il clone dell'amato, da partorire e crescere come un figlio.
Mano a mano che il bambino cresce Rebecca deve affrontare la complessità dei sentimenti che prova per qualcuno che è suo figlio ma anche l'uomo che ama.
Anni dopo si ritrovano, ma il loro amore ha vita breve: Thomas muore in un tragico incidente. Incapace di affrontare la perdita Rebecca decide di farsi impiantare nell'utero il clone dell'amato, da partorire e crescere come un figlio.
Mano a mano che il bambino cresce Rebecca deve affrontare la complessità dei sentimenti che prova per qualcuno che è suo figlio ma anche l'uomo che ama.
sabato 8 dicembre 2012
Hogfather
Fondamentalmente tutte le mie letture sono in pausa perchè
dopo aver visto Le 5 Leggende il mio cervello ha iniziato a non darmi
pace strillando "Rileggi Hogfather! Rileggi Hogfather!"ogni volta che
prendevo un libro in mano. Non ho avuto scelta se non accontentarlo.
(nota: se non capite perchè Hogfather e Rise of the Guardians sono collegati... beh, leggete Hogfather. O guardate il film. Capirete perchè ho un maledetto plot bunny di Morte e dei Guardiani che discutono della fede umana)
La trama, per chi non la conoscesse:
Su Mondo Disco è la notte di Hogswatch: tutti sono più buoni (più o meno) e i bambini credono fermamente che l'Hogfather arriverà sulla sua slitta volante per lasciargli dei doni.
Ma non tutti sono entrati nello spirito della festa: qualcuno ha assoldato Mr. Teatime, il più inquietante degli Assassini, per uccidere l'Hogfather.
Spetta quindi Morte cercare di tenere viva la fede dei bambini, mentre sua nipote Susan dovrà capire cosa sta succedendo e come salvare il vecchio uomo grasso... perchè se alla mattina non ci sarà abbastanza fede, il Sole non sorgerà.
Quando finirò la rilettura proverò a fare una recensione vera e propria (potrei farla anche ora: Terry Pratchett è Dio. Punto.).
Per adesso metto una delle scene più belle ma molto, molto spoiler. Nonchè motivo del sovracitato plot bunny.
(nota: se non capite perchè Hogfather e Rise of the Guardians sono collegati... beh, leggete Hogfather. O guardate il film. Capirete perchè ho un maledetto plot bunny di Morte e dei Guardiani che discutono della fede umana)
La trama, per chi non la conoscesse:
Su Mondo Disco è la notte di Hogswatch: tutti sono più buoni (più o meno) e i bambini credono fermamente che l'Hogfather arriverà sulla sua slitta volante per lasciargli dei doni.
Ma non tutti sono entrati nello spirito della festa: qualcuno ha assoldato Mr. Teatime, il più inquietante degli Assassini, per uccidere l'Hogfather.
Spetta quindi Morte cercare di tenere viva la fede dei bambini, mentre sua nipote Susan dovrà capire cosa sta succedendo e come salvare il vecchio uomo grasso... perchè se alla mattina non ci sarà abbastanza fede, il Sole non sorgerà.
Quando finirò la rilettura proverò a fare una recensione vera e propria (potrei farla anche ora: Terry Pratchett è Dio. Punto.).
Per adesso metto una delle scene più belle ma molto, molto spoiler. Nonchè motivo del sovracitato plot bunny.
martedì 4 dicembre 2012
Teaser Tuesday #7
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Da dietro la porta non giunse niente. Da dietro Jake giunsero, ora più vicine, le voci appartenenti agli uomini del Re Rosso.
"Susannah!" urlò più forte.E questa volta, quando non ottenne risposta, si voltò, appoggiò la schiena (non aveva sempre saputo che sarebbe finita così, con la schiena a una porta sprangata?), e si preparò con un Oriza in ciascuna mano. Ai suoi piedi Oy divaricò le zampe, con il pelo irto e la pelle vellutata del muso arricciata all'indietro a scoprire i denti.
Jake incrociò le braccia assumento la posa del 'carico'.
"Avanti, bastardi!" ringhiò. "Per Gilead e l'Eld. Per Roland, figlio di Steven. Per me e Oy."
- La Torre Nera, Stephen King
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Da dietro la porta non giunse niente. Da dietro Jake giunsero, ora più vicine, le voci appartenenti agli uomini del Re Rosso.
"Susannah!" urlò più forte.E questa volta, quando non ottenne risposta, si voltò, appoggiò la schiena (non aveva sempre saputo che sarebbe finita così, con la schiena a una porta sprangata?), e si preparò con un Oriza in ciascuna mano. Ai suoi piedi Oy divaricò le zampe, con il pelo irto e la pelle vellutata del muso arricciata all'indietro a scoprire i denti.
Jake incrociò le braccia assumento la posa del 'carico'.
"Avanti, bastardi!" ringhiò. "Per Gilead e l'Eld. Per Roland, figlio di Steven. Per me e Oy."
- La Torre Nera, Stephen King
giovedì 29 novembre 2012
Breaking Dawn parte 2
Premessa: a me la saga di Twilight non piace. Dopo avero letto il primo non avevo nessuna intenzione di continuare, poi ogni volta che da qualche parte se ne parlava e dicevo che a me non era piaciuto ero sommersa da un mare di "Non puoi giudicare una saga dal primo volume e basta"; "Poi migliora"; "Se hai letto solo il primo non puoi dire che non ti piace". Per cui me li sono letti tutti e quattro. Anche perchè se devo argomentare un parere, dovrò pur sapere di che cosa sto parlando.
Da questa esperienza di lettura ho imparato che d'ora in poi, se il primo volume mi fa schifo, non leggerò gli altri e chi se ne importa della coerenza interna.
Il mio parere generale sui libri è che sono scritti male; che ignorano bellamente le regole della narrativa; hanno messaggi discutibili e se si ignorano tutti i punti sopra fanno ridere da matti.
I film uguale, al punto che io e mia sorella abbiamo avuto la tradizione di guardarceli insieme per il lol.
Ulteriore premessa: mi hanno detto che quando parlo di Twilight sembra che consideri i suoi fan scemi. Se è così, me ne scuso: non lo penso, non l'ho mai pensato non è mai stata mia intenzione dare questa idea. Mi sono anche chiesta se era il caso di parlare dell'ultimo film, visto che questa saga a me fa ridere, ma poi mi sono detta: è l'ultimo film, ce ne siamo liberati per sempre, se non lo faccio ora non lo farò mai più.
Quindi eccomi qua. E farò tanti spoiler.
Da questa esperienza di lettura ho imparato che d'ora in poi, se il primo volume mi fa schifo, non leggerò gli altri e chi se ne importa della coerenza interna.
Il mio parere generale sui libri è che sono scritti male; che ignorano bellamente le regole della narrativa; hanno messaggi discutibili e se si ignorano tutti i punti sopra fanno ridere da matti.
I film uguale, al punto che io e mia sorella abbiamo avuto la tradizione di guardarceli insieme per il lol.
Ulteriore premessa: mi hanno detto che quando parlo di Twilight sembra che consideri i suoi fan scemi. Se è così, me ne scuso: non lo penso, non l'ho mai pensato non è mai stata mia intenzione dare questa idea. Mi sono anche chiesta se era il caso di parlare dell'ultimo film, visto che questa saga a me fa ridere, ma poi mi sono detta: è l'ultimo film, ce ne siamo liberati per sempre, se non lo faccio ora non lo farò mai più.
Quindi eccomi qua. E farò tanti spoiler.
mercoledì 28 novembre 2012
Sperling what the hell
Io: Mi piace avere i volumi delle serie nella stessa edizione.
Sperling: LoL no.
Sperling: LoL no.
martedì 27 novembre 2012
Teaser Tuesday #6
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Molti uomini e donne avevano rinnegato se stessi in un'epidemia di amnesia necessaria e salvifica. No, non conosco quegli uomini che avete buttato sul camion. No, non ho mai visto quella donna che aspetta all'angolo della strada.
Dimenticare era stata un'esigenza immediata, bisognava cambiare marciapede per evitare incontri, bisognava fare subito dietrofront e tornare sui propri passi. E tutto quello che era carico di futuro si era ritrovato di colpo avvelenato di passato.
- L'Ombra di quel che eravamo, Luis Sepúlveda
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Molti uomini e donne avevano rinnegato se stessi in un'epidemia di amnesia necessaria e salvifica. No, non conosco quegli uomini che avete buttato sul camion. No, non ho mai visto quella donna che aspetta all'angolo della strada.
Dimenticare era stata un'esigenza immediata, bisognava cambiare marciapede per evitare incontri, bisognava fare subito dietrofront e tornare sui propri passi. E tutto quello che era carico di futuro si era ritrovato di colpo avvelenato di passato.
- L'Ombra di quel che eravamo, Luis Sepúlveda
sabato 24 novembre 2012
Barbie™ Life in the Dreamhouse
Dolce Metà mi ha fatto scoprire questa cosa, che è tipo una delle cose più stupide e geniali che abbia mai visto (oltre che mai nella vita avrei detto che mi sarebbe interessato). Così, perchè avevo giusto bisogno di un'altra cosa cretina che mi desse dipendenza.
Barbie™ Life in the Dreamhouse è una serie di mini-episodi di circa tre minuti e mezzo l'uno che seguono la vita di Barbie. Ma non Barbie Protagonista Indiscussa di qualunque film di Barbie sia stato creato.
Barbie la bambola.
E', di base, una parodia di Barbie, creata imho per un determinato tipo di pubblico: le bambine; i genitori delle suddette bambine che vorrebbero tagliarsi le vene ogni volta che la prole li costringe a guardare un film su una bambola e chi con quella bambola ci ha passato l'infanzia e riconosce vestiti "classici" e vecchie esperienze ("Sai quando le scarpe vengono risucchiate dall'aspirapolvere?") e ci ride sopra.
Episodi in italiano
martedì 20 novembre 2012
Teaser Tuesday #5
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
"Guardate" esclamò trionfante. "E' roba autentica. Prima non ci credevo. Quest'individuo è un vero Belasco. Un trionfo. Che precisione! Che realismo! E sa anche quando fermarsi: non ha tagliato le pagine. Ma che cosa volete di più? Che cosa vi aspettate?"
Mi strappò di mano il libro e lo ripose in fretta sulla scansia mormorando che se si spostava un mattone c'era il pericolo che cedesse l'intera biblioteca.
- Il Grande Gatsby, F. Scott Fitzgerald
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
"Guardate" esclamò trionfante. "E' roba autentica. Prima non ci credevo. Quest'individuo è un vero Belasco. Un trionfo. Che precisione! Che realismo! E sa anche quando fermarsi: non ha tagliato le pagine. Ma che cosa volete di più? Che cosa vi aspettate?"
Mi strappò di mano il libro e lo ripose in fretta sulla scansia mormorando che se si spostava un mattone c'era il pericolo che cedesse l'intera biblioteca.
- Il Grande Gatsby, F. Scott Fitzgerald
sabato 17 novembre 2012
La Scatola a Forma di Cuore
La Scatola a Forma di Cuore, di Joe Hill.
Se devo esser sincera non ho grande fiducia nei figli degli scrittori: il Figlio di Tolkien sta campando sulla gloria paterna e sono convinta che sia lui a scrivere i nuovi libri di Tolkien.
Sarò cinica, ma trovo improbabile che l'hobby di Tolkien fosse foderare cassetti con romanzi inediti.
Stessa cosa per il Figlio di Herbert che, a quanto mi dicono, passa molto tempo a pasticciare con Dune.
L'unico motivo per cui ho dato una possibilità a Joe Hill, pur sapendo che è il figlio di Stephen King e che scrive horror, è che non pubblica usando il cognome dell'illustre padre e non usa le sue ambientazioni.
Sono davvero, davvero contenta di avergli dato una possibilità: La Scatola a Forma di Cuore è decisamente un buon esordio.
mercoledì 14 novembre 2012
Premio Unia
Un grazie di cuore a Sophie, che mi ha assegnato un premio. Davvero troppo gentile :D
Si tratta del premio Unia, che ha alcune semplici regole: rispondere a sette domande e assegnare il premio ad altri sette blog.
1) Qual'è il primo libro che hai letto in assoluto?
Non ne sono sicura, da che ricordo ho sempre avuto un libro in mano. Credo che il primo sia stato un libretto sull'igene dentale che ci hanno dato alle elementari: ricordo che ero fierissima di poterlo leggere da sola e che continuavo a chiedere a mio padre come faceva a leggere senza parlare ad alta voce, mentre io avevo bisogno di sillabare le parole.
Una menzione speciale va a Pinocchio di Carlo Collodi: non lo leggevo fisicamente io, ma mi hanno detto che a tre anni mettevo la mia seggiolina davanti alla poltrona e mi sedevo, col libro in braccio, ad aspettare che il babbo tornasse da lavoro per farmelo leggere.
2) Hai mai fatto un sogno ispirato ad un libro che hai letto? Se si, racconta.
No. Sogno poco e quando lo faccio spesso e volentieri non mi ricordo i dettagli.
3) Qual'è la prima cosa che ti colpisce in un libro? Copertina, trama o titolo?
Copertina. Poi l'autore. Se si tratta di Robin Hobb o George R.R. Martin c'è la seria possibilità che la trama neanche la guardi.
4) Ti è mai capitato di piangere per la morte di un personaggio?
Sì, ma non sempre: considerando che tutti i miei personaggi preferiti muoiono, se lo facessi ogni volta non smetterei più.
5) Qual è il tuo genere preferito?
Oddio, faccio prima a dire che difficilmente vado a cercare gialli o romanzi rosa. Ma se proprio dovessi scegliere un genere particolare, direi l'urban fantasy e i classici dell'ottocento.
6) Hai mai incontrato uno scrittore?
Sì, Licia Troisi un paio di volte e Robin Hobb quando è venuta in Italia.
Ho anche visto Martin da lontano
7) Posta un'immagine che per te rappresenta la lettura.
I libri funzionano più o meno così U_U
Blog a cui giro il premio:
Laumes' Journey
Maestra Caffeina
Pensieri d'Inchiostro
I Libri di Lo
I Mille e un Libro
Kylai in Wonderland
Appoggiato sul Comodino
Si tratta del premio Unia, che ha alcune semplici regole: rispondere a sette domande e assegnare il premio ad altri sette blog.
1) Qual'è il primo libro che hai letto in assoluto?
Non ne sono sicura, da che ricordo ho sempre avuto un libro in mano. Credo che il primo sia stato un libretto sull'igene dentale che ci hanno dato alle elementari: ricordo che ero fierissima di poterlo leggere da sola e che continuavo a chiedere a mio padre come faceva a leggere senza parlare ad alta voce, mentre io avevo bisogno di sillabare le parole.
Una menzione speciale va a Pinocchio di Carlo Collodi: non lo leggevo fisicamente io, ma mi hanno detto che a tre anni mettevo la mia seggiolina davanti alla poltrona e mi sedevo, col libro in braccio, ad aspettare che il babbo tornasse da lavoro per farmelo leggere.
2) Hai mai fatto un sogno ispirato ad un libro che hai letto? Se si, racconta.
No. Sogno poco e quando lo faccio spesso e volentieri non mi ricordo i dettagli.
3) Qual'è la prima cosa che ti colpisce in un libro? Copertina, trama o titolo?
Copertina. Poi l'autore. Se si tratta di Robin Hobb o George R.R. Martin c'è la seria possibilità che la trama neanche la guardi.
4) Ti è mai capitato di piangere per la morte di un personaggio?
Sì, ma non sempre: considerando che tutti i miei personaggi preferiti muoiono, se lo facessi ogni volta non smetterei più.
5) Qual è il tuo genere preferito?
Oddio, faccio prima a dire che difficilmente vado a cercare gialli o romanzi rosa. Ma se proprio dovessi scegliere un genere particolare, direi l'urban fantasy e i classici dell'ottocento.
6) Hai mai incontrato uno scrittore?
Sì, Licia Troisi un paio di volte e Robin Hobb quando è venuta in Italia.
7) Posta un'immagine che per te rappresenta la lettura.
I libri funzionano più o meno così U_U
Blog a cui giro il premio:
Laumes' Journey
Maestra Caffeina
Pensieri d'Inchiostro
I Libri di Lo
I Mille e un Libro
Kylai in Wonderland
Appoggiato sul Comodino
Assassin's Creed
Play Assassin's Creed, they said. It will be fun, they said.
Poichè ho una specie di dipendenza verso qualunque media coinvolga una storia non potevo non divertirmi in modo maniacale coi videogiochi, dove la storia la mando avanti io. Più o meno.
La mia preferenza va ai gdr, perchè mi danno un'alta garanzia trama, e a quelli creati in Nippolandia perchè in genere hanno sistemi di combattimento abbastanza semplici anche per un'imbranata cronica come me.
Poi mi hanno consigliato la serie di Assassin's Creed, e ho deciso di tentare perchè ha una grafica meravigliosa e perchè nei combattimenti ci sono delle mosse fichissime (ed era in sconto a 15 €). Ero sinceramente convinta che fosse quel tipo di videogioco dove la trama è un pretesto per portare il personaggio da Punto A a Punto B, e che ti fa sentire un po' psicopatico dentro perchè continui a pensare "Ma quanto è divertente ammazzare guardie a caso qui".
Ingenua.
Nella serie di Assassin's Creed io ho pianto.
martedì 13 novembre 2012
Teaser Tuesday #4
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
The can spray of paint I had for this purpose held a cobalt blue, and had done me all
sort of service. I shook it as I advanced on the painted eye, stopped a foot away, hesitated, then carefully began to write, straight over it.
I wrote:
It has claws
And as the drips ran down, washing over the perfect white of the eye, I turned and walked away
- The Minority Council, Kate Griffin
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
The can spray of paint I had for this purpose held a cobalt blue, and had done me all
sort of service. I shook it as I advanced on the painted eye, stopped a foot away, hesitated, then carefully began to write, straight over it.
I wrote:
It has claws
And as the drips ran down, washing over the perfect white of the eye, I turned and walked away
- The Minority Council, Kate Griffin
domenica 11 novembre 2012
Warm Bodies: Il Film
Il trailer non è terribile come poteva essere... sembra che l'abbiano buttata sul ridere, e potrebbe essere l'unico modo di affrontare il film e uscirne con un prodotto non proprio da suicidio.
Sono sempre convinta che farà zero incassi, però.
Sono sempre convinta che farà zero incassi, però.
martedì 6 novembre 2012
Teaser Tuesday #3
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanare Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
La prima scatola ne conteneva una seconda. Ci stava dentro a malapena e Georgia dovette faticare per estrarla e appoggiarla sul bancone. Era grande, lucida, nera e aveva la forma di un cuore. A volte le scatole come quella si usavano per i cioccolatini, ma questa era troppo grande e le scatole di cioccolatini in genere erano rosa o talvolta gialle. Avrebbe potuto essere la scatola di un capo di biancheria intima, solo che Jude non aveva comprato niente del genere per Georgia. Lui si accigliò. Non aveva idea di cosa potesse trovarsi all'interno della scatola, eppure, allo stesso tempo, aveva la sensazione che avrebbe dovuto saperlo, che la scatola a forma di cuore contenesse qualcosa che stava aspettando.
"E' per me?" chiese Georgia.
- La scatola a forma di cuore, Joe Hill
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
La prima scatola ne conteneva una seconda. Ci stava dentro a malapena e Georgia dovette faticare per estrarla e appoggiarla sul bancone. Era grande, lucida, nera e aveva la forma di un cuore. A volte le scatole come quella si usavano per i cioccolatini, ma questa era troppo grande e le scatole di cioccolatini in genere erano rosa o talvolta gialle. Avrebbe potuto essere la scatola di un capo di biancheria intima, solo che Jude non aveva comprato niente del genere per Georgia. Lui si accigliò. Non aveva idea di cosa potesse trovarsi all'interno della scatola, eppure, allo stesso tempo, aveva la sensazione che avrebbe dovuto saperlo, che la scatola a forma di cuore contenesse qualcosa che stava aspettando.
"E' per me?" chiese Georgia.
- La scatola a forma di cuore, Joe Hill
giovedì 1 novembre 2012
Queen of Camelot
Queen of Camelot, di Nancy McKenzie
A me piace il ciclo arturiano. Questo porta con sé alcune cose: innanzitutto ho in casa parecchi libri che di base raccontano la stessa storia in modo diverso. Poi sono condannata ad avere il mio personaggio preferito che muore ogni singola volta. Non riesco a smettere di guardare Merlin, nonostante la probabile follia degli sceneggiatori. E considerando che in Italia non ne hanno pubblicati poi così tanti e che buona parte sono fuori catalogo da prima che sapessi che La Spada nella Roccia non l'ha inventato la Disney, spesso e volentieri me li devo comprare in inglese.
A me piace il ciclo arturiano. Questo porta con sé alcune cose: innanzitutto ho in casa parecchi libri che di base raccontano la stessa storia in modo diverso. Poi sono condannata ad avere il mio personaggio preferito che muore ogni singola volta. Non riesco a smettere di guardare Merlin, nonostante la probabile follia degli sceneggiatori. E considerando che in Italia non ne hanno pubblicati poi così tanti e che buona parte sono fuori catalogo da prima che sapessi che La Spada nella Roccia non l'ha inventato la Disney, spesso e volentieri me li devo comprare in inglese.
mercoledì 31 ottobre 2012
Tecnologia WTF
Ieri ho saltato la rubrica Teaser Tuesday, e non per mia scelta. La motivazione trova le sue radici nel particolare rapporto tra la tecnologia e la mia famiglia che vede in me, mia sorella e mia madre la sua naturale antitesi.
Niente, a casa nostra funziona come dovrebbe o si rompe come dovrebbe. Sul serio, se uno scenario alla Terminator dovesse diventare reale per salvare il mondo non servirebbe Jhon Connor, ma basterebbe chiudere noi tre nella stessa stanza di Skynet per mezz'ora.
Tanto per far capire: le nostre stampanti, nel corso del tempo, si sono divise in due categorie: quelle possedute dal demonio (l'attuale), e quelle che hanno smesso di funzionare senza che nessuno capisca il perchè. Ne abbiamo avuta una che ha stampato solo ed unicamente quando il tecnico si è presentato per aggiustarla. Una tv si è fulminata (con tanto di fumo che usciva da dietro), a una è partita la scheda video e a quella di mia sorella va fatta la sintonizzazione dei canali ogni volta che viene accesa (hanno detto che lì la colpa è dell'antenna condominiale, but still... ). Mia sorella ha mandato in assistenza un Mac. Due volte. Una per virus.
I mie computer hanno fatto cose strane, tipo cancellare il file d'avviamento, cercare di cestinare Windows, e decidere che l'hard disk principale era la stampante (problema risolto da Dolce Metà, arrivato stile cavaliere sul cavallo bianco di fronte al mio sconcerto/esasperazione). Attualmente ogni volta che accendo il pc devo entrare nel bios e scegliere manualmente l'hard disk principale, o non parte.
Con questi precedenti, quando mia madre ha deciso che il modem la sera andava spento, e abbiamo visto che poi, la mattina dopo, ci volevano dalle quattro alle sei ore perchè la connessione riprendesse a funzionare. io e mia sorella abbiamo avuto il sospetto che non fosse una buona idea. Già il modem funziona a caso (siamo collegati via wireless alla nostra stessa linea), che poi serva mezza giornata perchè parta... non è normale. E questp coso non ha un interrutore, va proprio staccato per spegnerlo, e staccare la spina non è mai l'ideale.
Ma nulla. Come la maggior parte delle madri, la mia considera gli avvertimenti della prole inutili salvo poi rimanere sorpresa quando la previsione si avvera.
In soldoni, mia madre ha quasi fulminato il modem a furia di spegnerlo: ieri la connessione ha fatto ciao ciao con la manina ed è tornata solo oggi, per motivi ignoti ai più.
Risultato: mia madre ha promesso che non spegnerà più il modem, e oggi ne devo comprare uno nuovo per sicurezza.
Niente, a casa nostra funziona come dovrebbe o si rompe come dovrebbe. Sul serio, se uno scenario alla Terminator dovesse diventare reale per salvare il mondo non servirebbe Jhon Connor, ma basterebbe chiudere noi tre nella stessa stanza di Skynet per mezz'ora.
Tanto per far capire: le nostre stampanti, nel corso del tempo, si sono divise in due categorie: quelle possedute dal demonio (l'attuale), e quelle che hanno smesso di funzionare senza che nessuno capisca il perchè. Ne abbiamo avuta una che ha stampato solo ed unicamente quando il tecnico si è presentato per aggiustarla. Una tv si è fulminata (con tanto di fumo che usciva da dietro), a una è partita la scheda video e a quella di mia sorella va fatta la sintonizzazione dei canali ogni volta che viene accesa (hanno detto che lì la colpa è dell'antenna condominiale, but still... ). Mia sorella ha mandato in assistenza un Mac. Due volte. Una per virus.
I mie computer hanno fatto cose strane, tipo cancellare il file d'avviamento, cercare di cestinare Windows, e decidere che l'hard disk principale era la stampante (problema risolto da Dolce Metà, arrivato stile cavaliere sul cavallo bianco di fronte al mio sconcerto/esasperazione). Attualmente ogni volta che accendo il pc devo entrare nel bios e scegliere manualmente l'hard disk principale, o non parte.
Con questi precedenti, quando mia madre ha deciso che il modem la sera andava spento, e abbiamo visto che poi, la mattina dopo, ci volevano dalle quattro alle sei ore perchè la connessione riprendesse a funzionare. io e mia sorella abbiamo avuto il sospetto che non fosse una buona idea. Già il modem funziona a caso (siamo collegati via wireless alla nostra stessa linea), che poi serva mezza giornata perchè parta... non è normale. E questp coso non ha un interrutore, va proprio staccato per spegnerlo, e staccare la spina non è mai l'ideale.
Ma nulla. Come la maggior parte delle madri, la mia considera gli avvertimenti della prole inutili salvo poi rimanere sorpresa quando la previsione si avvera.
In soldoni, mia madre ha quasi fulminato il modem a furia di spegnerlo: ieri la connessione ha fatto ciao ciao con la manina ed è tornata solo oggi, per motivi ignoti ai più.
Risultato: mia madre ha promesso che non spegnerà più il modem, e oggi ne devo comprare uno nuovo per sicurezza.
martedì 23 ottobre 2012
Teaser Tuesday #2
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanare Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Elaine's voice sank into a singsong whisper. "The wheel is turning and the world will change. Those who are weak shall grow in power, and the mighty shall be cut down. A dark prince from the Otherworld shall arise and slay the Dragon; a great serpent shall wade forth from the sea and swallow the Dragon's remains. The Dragon himself will be borne across water and buried in glass. Forever." I covered my ears with my hands to blot out her words. "And all of this, Guinevere, is a result of the King's choice to keep you."
- Queen of Camelot, Nancy McKenzie
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Elaine's voice sank into a singsong whisper. "The wheel is turning and the world will change. Those who are weak shall grow in power, and the mighty shall be cut down. A dark prince from the Otherworld shall arise and slay the Dragon; a great serpent shall wade forth from the sea and swallow the Dragon's remains. The Dragon himself will be borne across water and buried in glass. Forever." I covered my ears with my hands to blot out her words. "And all of this, Guinevere, is a result of the King's choice to keep you."
- Queen of Camelot, Nancy McKenzie
venerdì 19 ottobre 2012
The Walking Dead 3x01
Ed è ricominciato. Il telefilm che non mai stato dietro a sé stesso, che ha mostrato enormi potenzialità senza realizzarle davvero, arrancando a fatica e a volte restando fermo (perchè la fattoria non era neanche girare a vuoto, era agitare le braccia sul posto).
Il brusco cambio di gestione è servito a qualcosa? Beh, direi di sì. E' un sì cauto, perchè il tempo di sputtanare tutto c'è sempre, ma questa premiere tiene la tensione come pochi episodi di The Walking Dead hanno saputo fare, e senza usare zombie che si nascondono dietro l'obbiettivo o si teletrasportano in massa.
Il brusco cambio di gestione è servito a qualcosa? Beh, direi di sì. E' un sì cauto, perchè il tempo di sputtanare tutto c'è sempre, ma questa premiere tiene la tensione come pochi episodi di The Walking Dead hanno saputo fare, e senza usare zombie che si nascondono dietro l'obbiettivo o si teletrasportano in massa.
martedì 16 ottobre 2012
Teaser Tuesday #1
Teaser Tuesday è una rubrica settimanale creata dal blog Should be Reading. E' molto carina e si compone di poche, semplici, fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Then Arthur took the sword tow handed by its quillions. There was golden writing on the stone, but he did not stop to read it. The sword seemed to thrill under his touch as a harp thrills in response to his master's hands. He felt strange, as though he were on the point of learning some truth that he had forgotten before he was born. The thin winter sunlight was so piercing-bright that he seemed to hear it; a high white music in his blood.
- The King Arthur Trilogy, Rosemary Sutcliff
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Then Arthur took the sword tow handed by its quillions. There was golden writing on the stone, but he did not stop to read it. The sword seemed to thrill under his touch as a harp thrills in response to his master's hands. He felt strange, as though he were on the point of learning some truth that he had forgotten before he was born. The thin winter sunlight was so piercing-bright that he seemed to hear it; a high white music in his blood.
- The King Arthur Trilogy, Rosemary Sutcliff
lunedì 8 ottobre 2012
Revolution 2.0
Sono ancora in dubbio se continuarlo o meno, perchè quando il piano dei cattivi è mandare gli uomini uno dopo l'altro finchè l'unico cecchino nemico non finisce i colpi (fare il giro no?), e il piano dei buoni è scavare un tunnel in un quarto d'ora usando le gambe delle sedie... beh, io inizio a sperare che arrivi un t-rex a movimentare un po' la situazione, che sarebbe uno sviluppo più interessante e di certo non più cretino di quello che sta andando in onda.
Detto questo, Revolution ha operato un piccolo miracolo: la sua protagonista è ufficialmente il personaggio femminile che più detesto in assoluto, e che gradirei un episodio dedicato alla sua lenta agonia.
Charlie Matheson è riuscita nell'epica impresa di essere più inutile ed insopportabile di Bella Swan. Grazie anche a Tracy Spiridakos, che è un'attrice addirittura più cagna di Kristen Stewart.
Segue picspam (perchè finalmente ho un programma con cui prendere screenshot e dovrò pure usarlo per qualcosa di assolutamente inutile, no?)
Detto questo, Revolution ha operato un piccolo miracolo: la sua protagonista è ufficialmente il personaggio femminile che più detesto in assoluto, e che gradirei un episodio dedicato alla sua lenta agonia.
Charlie Matheson è riuscita nell'epica impresa di essere più inutile ed insopportabile di Bella Swan. Grazie anche a Tracy Spiridakos, che è un'attrice addirittura più cagna di Kristen Stewart.
Segue picspam (perchè finalmente ho un programma con cui prendere screenshot e dovrò pure usarlo per qualcosa di assolutamente inutile, no?)
martedì 2 ottobre 2012
Il Pianeta dei Venti
Il Pianeta dei Venti, di George R.R. Martin e Lisa Tuttle.
Ci sono libri che, per certi versi, rientrano in una categoria diversa da quella genere/autore/target/varie-ed-eventuali. Per me sono i libri che sono stati pubblicati decenni fa e tradotti da noi adesso (o in un passato molto prossimo). Oppure che sono stati sì tradotti, ma poi dimenticati in uno scantinato finchè qualcuno non li ha ripubblicati urlando "Hey! Ma adesso possiamo inserirli in qualche filone alla moda!!11!!!".
Uno dei libri in questione è Il Pianeta dei Venti, di George R.R. Martin e Lisa Tuttle. Uscito in America nel 1981, fu portato in Italia dall'Editrice Nord nel 1983 e da allora se ne sono perse le tracce... finchè non ci sono andata a sbattere una decina di giorni fa, ristampa della Mondadori.
Onestamente più che da titolo e copertina (un po' truzza per i miei gusti, ma infinitamente migliore dell'orrore anni ottanta che ancora non ho capito cosa cazzo c'entra col libro) sono stata attirata dal "George R.R. Martin" a caratteri cubitali. A dire il vero credo sia quello che ha attirato anche la Mondadori visto che, stando alle dimensioni dei nomi, secondo loro Lisa Tuttle deve aver contribuito portando le ciambelle allo zio Martin (e, considerando la sua taglia, non deve neanche essere un lavoro da poco).
giovedì 27 settembre 2012
The Walking Dead
Tra qualche settimana ricomincerà in America The Walking Dead serie televisiva che ha fatto strage di ascolti e che ha visto il ritorno sotto i riflettori degli zombie.
Certo, se uno è stato attento ricorderà anche che nel 2008 gli inglesi avevano mandato in onda Dead Set, e possiamo farci due risate sul fatto che Zombieland era nato come progetto televisivo poi riadattato a film quando dissero "No, in tv gli zombie non vanno". Ancora mi chiedo se è saltata qualche testa visto che poi The Walking Dead fu, tipo, l'episodio pilota più visto dell'anno.
giovedì 20 settembre 2012
Revolution
E mai un episodio pilota si è guadagnato così tanto la definizione "meh".
Questo primo episodio ho deciso di guardarmelo per un motivo preciso: Eric Kripke.
Eric Kripke, che ha creato Supernatural e per questo io una possibilità gliela darò sempre, come a Joss Whedon.
In tutta sincerità questo primo episodio di Revolution non mi ha fatta impazzire.
La premessa, sia pure non originale, si prospetterebbe anche interessante: mondo post-apocalittico dopo la scomparsa dell'elettricità, piccole repubbliche sparse, un Kattivo che orrebbe conquistare tutto... insomma, non urla proprio "ci abbiamo pensato noi prima di chiunque altro!!111!" ma le basi con cui fare qualcosa ci sono.
Il problema è che questo primo episodio proprio non ci riesce a staccarsi dagli altri settordicimila lavori con una premessa simile, al punto che non c'è il benchè minimo colpo di scena. Si intuisce cosa accadrà perchè è già successo almeno dieci volte.
Sulla cosa, comunque, sono più che disposta a chiudere un occhio, soprattutto al primo episodio: ce ne sono tanti che partono male e poi si riprendono, e di sicuro non basta una puntata per catalogare la serie come banale e prevedibile.
A dire il vero, quello che mi preoccupa di più sono i personaggi, che in questo episodio risultano estremamente macchiettistici. E la protagonista... santo cielo quanto è insopportabile. Sul serio, è deficiente. In parte credo sia dovuto al fatto nonostante abbia una ventina d'anni in canon si comporta ed è caratterizzata come se ne avesse un quindici/sedici (giuro, io la guardavo e avevo flashback su La Sirenetta). In parte credo sia dovuto all'attrice, che è palesemente andata a scuola di recitazione con Corinna.
Insomma, con un'ambientazione già vista e che temo si trasformi ne La Signora del West per motivi di budget, personaggi che non hanno nemmeno provato a schiodarsi dal becero clichè (e quel che è peggio, risultando fastidiosi mentre lo incarnavano) e una delle protagoniste più veloci nel conquistarsi l'antipatia che abbia mai visto, Revolution mi ricorda molto fiaschi sullo stile di Flashforward e Terra Nova.
Spero vivamente che corregga il tiro nei prossimi episodi, perchè nonostante tutto buoni spunti ci sono.
Ma c'è un limite di persone perfettamente pulite, pettinate, truccate e depilate in un mondo post-apocalittico che posso sopportare.
Questo primo episodio ho deciso di guardarmelo per un motivo preciso: Eric Kripke.
Eric Kripke, che ha creato Supernatural e per questo io una possibilità gliela darò sempre, come a Joss Whedon.
In tutta sincerità questo primo episodio di Revolution non mi ha fatta impazzire.
La premessa, sia pure non originale, si prospetterebbe anche interessante: mondo post-apocalittico dopo la scomparsa dell'elettricità, piccole repubbliche sparse, un Kattivo che orrebbe conquistare tutto... insomma, non urla proprio "ci abbiamo pensato noi prima di chiunque altro!!111!" ma le basi con cui fare qualcosa ci sono.
Il problema è che questo primo episodio proprio non ci riesce a staccarsi dagli altri settordicimila lavori con una premessa simile, al punto che non c'è il benchè minimo colpo di scena. Si intuisce cosa accadrà perchè è già successo almeno dieci volte.
Sulla cosa, comunque, sono più che disposta a chiudere un occhio, soprattutto al primo episodio: ce ne sono tanti che partono male e poi si riprendono, e di sicuro non basta una puntata per catalogare la serie come banale e prevedibile.
A dire il vero, quello che mi preoccupa di più sono i personaggi, che in questo episodio risultano estremamente macchiettistici. E la protagonista... santo cielo quanto è insopportabile. Sul serio, è deficiente. In parte credo sia dovuto al fatto nonostante abbia una ventina d'anni in canon si comporta ed è caratterizzata come se ne avesse un quindici/sedici (giuro, io la guardavo e avevo flashback su La Sirenetta). In parte credo sia dovuto all'attrice, che è palesemente andata a scuola di recitazione con Corinna.
Insomma, con un'ambientazione già vista e che temo si trasformi ne La Signora del West per motivi di budget, personaggi che non hanno nemmeno provato a schiodarsi dal becero clichè (e quel che è peggio, risultando fastidiosi mentre lo incarnavano) e una delle protagoniste più veloci nel conquistarsi l'antipatia che abbia mai visto, Revolution mi ricorda molto fiaschi sullo stile di Flashforward e Terra Nova.
Spero vivamente che corregga il tiro nei prossimi episodi, perchè nonostante tutto buoni spunti ci sono.
Ma c'è un limite di persone perfettamente pulite, pettinate, truccate e depilate in un mondo post-apocalittico che posso sopportare.
mercoledì 19 settembre 2012
A Town Called Mercy
A me gli western non piacciono. I miei hanno provato a farmene vedere parecchi, film riconosciuti non come capolaovori del genere ma come capolavori del cinema.
Mi sono annoiata fino alle lacrime con ognuno di essi.
Ne consegue che un episodio ambientato nel selvaggio west non fosse esattamente quello che aspettavo con più ansia.
Beh, a quanto pare Doctor Who è in grado di farmi apprezzare anche ciò che generalmente evito come la peste.
Ovviamente spoiler
Mi sono annoiata fino alle lacrime con ognuno di essi.
Ne consegue che un episodio ambientato nel selvaggio west non fosse esattamente quello che aspettavo con più ansia.
Beh, a quanto pare Doctor Who è in grado di farmi apprezzare anche ciò che generalmente evito come la peste.
Ovviamente spoiler
lunedì 17 settembre 2012
Il Gioco di Ender
Ender's Game, di Orson Sott Card.
Il Gioco di Ender è un libro di fantascienza scritto nel 1985, vincitore nel premio Nebula e del premio Hugo. È anche il primo di una serie, ma uno di quei primi che possono passare anni prima che tu ti renda conto che esistono dei seguiti, e poi ti chiedi cosa può esserci scritto, nei seguiti, visto che il primo è perfettamente autoconclusivo.
Nel mio caso ho scoperto subito che c'erano almeno due libri che venivano dopo, grazie alla genialità della pubblicazione italiana: Il Gioco di Ender è fuori catalogo ma gli altri due fino a qualche anno fa si trovavano. Perchè si sa, tutti corrono a comprare il secondo e il terzo se non hanno il primo. Immagino che lo ristamperanno nel 2013, quando uscirà il film, ma intanto io me lo sono comprato e letto in inglese, a spregio.
Premio Cutie Pie
Un grazie enorme a Sophie, che un paio di giorni fa ha dato al blog il premio Cutie Pie, assegnato ai blog che si ritengono adorabili *-*
Queste sono le regole:
_ Citare chi ha inventato il premio: La creatività di Anna
_ Citare chi ci ha conferito il premio: Laumes' Journey
_ Descrivere le tre cose più carine del vostro blog o di voi blogger: e con questo si inizia ad andare in crisi... mi piace molto la grafica. Non l'ho fatta io, ma apprezzo moltissimo chi fa sfondi così carini e poi li mette a disposizione dei meno graficamente dotati :)
_ Assegnare il premio ad altri 10 blog: Super crisi! Sono nel mondo dei blog da pochissimo, e ne seguo due. Uno è quello che il premio me l'ha dato, dell'altro sono una lurker °A°
Diciamo che loro due si beccano il premio, che poi sarà simbolicamente assegnato a tutti i blog che seguirò da qui in poi ^^''''
venerdì 14 settembre 2012
Warm Bodies
Warm Bodies, di Isaac Marion
Questo è un libro che ho letto un po' di tempo fa, e di cui avevo parlato su un forum. E quindi ho deciso di copiare la mia stessa recensione dell'epoca, per raggiungere un nuovo livello di pigrizia.
La mia reazione, quando ho letto la trama di Warm Bodies, è stata molto semplice: No, o mio dio no.
Ha delle premesse così sbagliate sotto tutti i punti di vista che pure l'idea di leggerlo per avere la prova che è stato scritto, che non si tratta di uno scherzo ben architettato, era pari allo zero assoluto. E che Stephenie Meyer avesse dato parere positivo gettava solo benzina sul fuoco.
Ma poi.
Ma poi ho visto che, oltre alla raccomandazione della Meyer c'era anche il commento positivo di Simon Pegg (l'uomo dietro Shaun of the Dead, tra le varie). E i commenti al libro si dividono in tre categorie: "Non l'ho letto, lo odio, è sicuramente uno schifo"; "E' molto bello"; "Non è bello ma non è così male".
L'ultimo commento è quello che mi ha decisa a provare: se un libro del genere non ti porta a desiderare di strapparti gli occhi, o sbattere ripetutamente la testa contro una scrivania invocando la brain bleach, è già un successo.
Tutto questo l'ho scritto all'inizio per convincere qualcuno a continuare a leggere anche dopo aver sentito di che cosa parla questo Warm Bodies, perchè la tentazione di scappare urlando e piangendo ci sarà.
Signori e signore, questa è l'ultima frontiera che viene abbattuta, l'ultimo mostro che viene umanizzato.
Signori e signore, questa è la storia d'amore tra una ragazza umana e uno zombie.
venerdì 7 settembre 2012
The Dark Knight Rises
Alla fine ho visto The Dark Knight Rises. Non che sia passato molto tempo dalla sua uscita nelle sale, ma avevo così voglia di vederlo che mi è sembrata un'attesa lunghissima.
Le enormi aspettative che avevo dopo il meraviglioso The Dark Knight sono state mantenute?
La risposta è nì.
Seguono spoiler pesantissimi.
sabato 11 agosto 2012
Puella Magi Madoka Magica
Ultimamente ho lasciato molta da parte l'animazione giapponese: mentre il tempo è rimasto lo stesso, ho iniziato ad appassionarmi ai telefilm.
Per cui sono arrivata con estremo ritardo a serie animate che tutto il mondo già conosce. In altre parole, ho finito di vedere Puella Magi Madoka Magica.
Questo è il tipo di anime che in genere non inizio neanche a guardare perchè il design non è proprio nelle mie corde e le maghette non mi facevano impazzire neanche quando ero bambina, con l'eccezione di Sailor Moon.
Ma ovviamente c'è sempre l'amica con gusti simili che consiglia, e ti insinua il dubbio che forse queste maghette non vanno in giro a combattere con la forza dell'amore e simili, e alla fine ti rendi conto che hai di fronte il design di Doremi e la cattiveria di Evangelion.
lunedì 23 luglio 2012
50 Sfumature di Grigio
50 Sfumature di Grigio, di E.L. James.
È stata colpa mia, lo ammetto. Non so neanche cosa avessi in mente quando ho deciso di leggerlo perchè, per l'amor del cielo, lo sapevo che questa cosa è nata come fanfiction di Twilight in cui trombano prima del quarto libro. Ma sono una lettrice di fanfiction e so che se ne trovano di bellissime e, paradossalmente, sono sempre stata intrigata da quelle con un pessimo materiale d'origine per vedere se qualcuno di competente può tirarne fuori qualcosa di buono.
50 Sfumature di Grigio non è decisamente una di queste.
sabato 14 luglio 2012
Biacaneve e il Cacciatore
Ci saranno spoiler, vi avverto. Se non l'avete visto, non leggete.
Questo film è stato una delusione, e mi dispiace perchè davvero avrei voluto che mi piacesse di più: son sempre felice quando esce un buon film fantasy... ma questo non fa parte di quelli.
Questo film è stato una delusione, e mi dispiace perchè davvero avrei voluto che mi piacesse di più: son sempre felice quando esce un buon film fantasy... ma questo non fa parte di quelli.
venerdì 13 luglio 2012
Viaggio verso Agartha
Viaggio verso Agartha - Children who chase lost voices è un film di Makoto Shinkai uscito in Giappone nel 2011 e, dopo essere stato presentato al Future Film Festival di Bologna è uscito in blu-ray anche nel nostro paese.
In genere non compro a scatola chiusa, soprattutto blu-ray, ma il film mi è stato consigliato da un'amica che ha gusti molto simili ai miei, e così quando l'ho visto lì, in negozio... non ho resistito.
L'ho adorato.
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