And Now His Watch is Ended

Uno non fa in tempo a lamentarsi della lentezza della serie che ti esce un episodio così, dove non puoi fare altro che restare a guardare lo schermo con la lacrimuccia di adorazione.

Teaser Tuesday #27

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

"Sul serio, l'ultima cosa di cui Charlotte ha bisogno al momento sono consigli assurdi.", sentenziò zia Glenda.
Cominciai a pentirmi di essere scesa.
"Durante il primo salto nel passato il gene-portatore non torna indietro mai più di centocinquant'anni," mi spiegò la prozia Maddy comprensiva. "Questa casa fu costruita nel 1781, quindi Charlotte è perfettamente al sicuro qui nella stanza da musica. Al massimo potrebbe mettere paura a qualche dama mentre suona.
"Vestita così è sicuro." osservai sottovoce. Solo la prozia Maddy mi sentì e ridacchiò piano.
La porta si spalancò e Lady Arisa fece il suo ingresso. Come sempre camminava come se avesse inghiottito un bastone. Anzi, più d'uno. Uno per le braccia, uno per le gambe e uno che teneva insieme il tutto. Aveva i capelli bianchi pettinati all'indietro e raccolti in una crocchia sulla nuca, come un'insegnante di danza con cui non era consigliabile fraternizzare.
 - Red, Kerstin Gier

Castelli d'Italia #14

Il castello di Gradara si trova nelle Marche ed è stato costruito nel 1150 circa dalla famiglia De Griffo.
Il castello è stato, nel tempo, proprietà delle maggiori famiglie italiane: Malatesta, Sforza, Borgia, Della Rovere, de' Medici... tutti se lo sono conteso ad un certo punto, finchè nel 1641 passò sotto il controllo della Chiesa e iniziò il suo declino. Nel 1920 fu comprato dalla famiglia Zanverotti che ne finanziò il restauro.
Si pensa che sia qui che Paolo e Francesca vissero il loro tragico amore.

Strega

Strega - Cronache dal Regno di Oz in rivolta, di Gregory Maguire.

Il Grande e Potente Oz non mi è piaciuto per niente: l'ho trovato banale, i personaggi delle macchiette, il cast sprecato. Visivamente non mi è sembrato chissà che, e ho una mia mania: il Mondo di Oz, il Paese delle Meraviglie (e l'Isola che non c'è, per la cronocaca) sono posti diversi.
Non sono soddisfatta se sono intercambiabili.
Ma ammetto che se non l'avessi visto non mi sarebbe mai venuta la voglia di cercare l'altro prequel: Wicked, il musical che vede protagonista la Perfida Strega dell'Ovest. Questa è la prima canzone, ed è decisamente più nelle mie corde.
Purtroppo seguire un musical su youtube non è facile, e alla fine ho preferito cercare il libro.

Ruby Sparks

Mia sorella ha gusti molto diversi dai miei, quindi spesso capita che mi faccia scoprire film che, senza di lei, non avrei mai guardato.
Ruby Sparks è uno di quelli: sapevo vagamente della sua esistenza, ma l'uscita in sala non so neanche quando c'è stata, né ho una vaga idea di quale sia stato il suo successo al botteghino.
In ogni caso, è un film delizioso

Calvin è un giovane scrittore che, a diciannove anni, ha pubblicato il suo primo libro divenuto un caso editoriale. Dopo dieci anni, però, non ha ancora scritto il secondo: è solitario, nevrotico, col blocco dello scrittore, vede solo suo fratello e il suo psicanalista... finchè non inizia a scrivere di Ruby Sparks, la ragazza dei suoi sogni che diventa la protagonista del nuovo libro che finalmente sta mettendo insieme. Finchè una mattina si sveglia e Ruby è in casa, convinta di essere la sua fidanzata.
Una volta realizzato che anche gli altri riescono a vederla, per Calvin inizia un periodo idilliaco: non solo ha a suo fianco la ragazza che ha sempre sognato, ma ha anche il potere di modificarla a piacimento scrivendo di lei.

E' un film davvero carino, che fa ridere, commuove e ad un certo punto è semplicemente terrificante (o almeno una scena per me lo è stata) che parla dell'amore, di come può iniziare bene e finire male, di come amare vuol dire permettere all'altra persona di decidere per sé e non cercare di tenerla con sé a qualsiasi costo. Perchè l'amore è una cosa meravigliosa, ma può anche essere una forza per cui si prendono decisioni sbagliate.
Calvin è un personaggio complesso: adorabilmente nevrotivo all'inizio, si vede però come possa essere pesante stare accanto ad una persona del genere, che vive il rapporto di coppia come una dimensione esclusiva in cui il mondo non deve entrare.
Ruby è fantastica: incasinata, piena di vita, colorata, assolutamente inconsapevole della propria natura, di essere "nata" dalla mente di Calvin per motivi incomprensibili ma che, alla fine, non contano niente.
I personaggi secondari sono esilaranti, dal fratello di Calvin ai suoi genitori, e persino il cagnolino Scotty.

Nota di merito alla costumista: avrei voluto rubare ogni singolo vestito che Ruby indossa *-*

Teaser Tuesday #26

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

Simsi di fare il leone in gabbia e lasciai l'arena. Scrutai la finestra della soffitta della Casa Grande, in fondo ai campi. Era buia e immobile. Perchè Annabeth ci metteva così tanto? Io non ci avevo impiegato tutto quel tempo per ricevere la mia impresa.
"Percy" bisbigliò una ragazza.
Juniper era in piedi accanto ai cespugli. Era strano come diventasse quasi invisibile quando si trovava in mezzo alle piante.
Mi fece cenno di avvicinarmi con urgenza- "Devi assolutamente sapere una cosa: Luke non è l'unico che ho visto aggirarsi attorno a quella grotta."
"Che intendi?"
Si voltò verso l'arena. "Volevo dirlo, ma c'era lui."
"Chi?"
 - Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo: La Battaglia del Labirinto, Rick Riordan

Castelli d'Italia #13

La Rocca d'Olgisio è una fortezza costruita in provincia di Piacenza prima del 1030, data a cui risale la prima notizia della sua esistenza: una cessione di proprietà a favore dei monaci di San Savino, che la mantennero fino al 1296. In seguito, la rocca cambiò proprietari svariate volte, fino a quando arrivò in mani ai Dal Verme, che se ne occuparono fino all'estinzione della famiglia.
Durante la Seconda Guerra Mondiale è stata la sede del comando della Resistenza.

Walk of Punishment

Game of Thrones ci sta regalando tante cose belle, e tra queste c'è l'adattamento delle canzoni più iconiche. Se fino ad ora abbiamo avuto adattamenti a sfare de The Rains of Castamere (orchestra; cantata da Bronn e cantata da Thoros di Myr) e dell'inno sacro cantato da Sansa, a questo giro abbiamo The Bear and the Maiden Fair (cantata e versione rock!).
Avanti. Ora voglio la versione ufficiale di The Last of the Giants e The Dornishman's Wife.

L'Epopea di Gilgamesh

Questa è una tavoletta dell'Epopea di Gilgamesh. Non è il primo esempio di scrittura, ma è uno dei primi esempi di scrittura per raccontare una storia inventata, non resoconti storici o religiosi.
Si tratta del primo best seller internazionale: è stato trovato tradotto in diverse lingue, e l'hanno "pubblicato" così tante volte che, pur incompleto, è riuscito ad arrivare fino a noi con una storia di senso compiuto.

Il primo libro.

Da Vinci's Demons

La Starz, da Vinci, telefilm storicamente rivisto... ingredienti per una boiata pazzesca o per una genialata.
L'unica certezza era che sarebe stato una gran tamarrata. Lo è? Beh, nella sigla iniziale c'è Batman, fate voi.
Per il resto la giuria non ha ancora emesso il verdetto: non so se continuare a guardarlo aspettandomi qualcosa di bello o qualcosa di comico.

La puntata si apre con Leonardo che si fa una canna con un turco, e ha visioni di cui non capisce niente. Continua poi con quello che speravo di non vedere mai, ossia il conte di Grantham nudo, che qui però è il duca di Milano. Poi si continua con Leonardo che testa la macchina volante sul povero Lommy Nico (che probabilmente spera che gli vada meglio che in Game of Thrones), e tra strampalata computer graphic e flashback letteralmente sfocati sono rimasta estremamente delusa dal non veder esplodere un carro alla prima occasione utile. Se fosse successo avrei applaudito, e questo è ingannare lo spettatore.
Poi ci sono una cospirazione, due fazioni misteriose, strani congegni, spie, luoghi segreti... insomma, questo è quanto di più simile si possa avere ad un adattamento di Assassin's Creed II (questo è chiaramente un omaggio a Ezio) e non posso non apprezzare.

Leonardo è iperattivo, sa combattere con due spade, ha un grandissimo ego e ancor più grandi daddy's issues, è il protagonista a discapito di chiunque altro, destinato ad essere un suo mero satellite... ed è quello che mi è piaciuto meno, perchè Lorenzo de' Medici avrà avuto bisogno di tante cose nella vita, ma lezioni di politica da Leonardo da Vinci proprio no.
In effetti, la rappresentazione dei Medici è la cosa che meno mi ha convinta (e questo è un telefilm dove il Papa fa parte di una cospirazione per alterare i libri di storia, da quello che ho capito): Lorenzo ha una crisi isterica la prima volta che è in scena, mentre Giuliano è solo un cretino.
Spero correggano il tiro.
Magari anche su Leonardo: è un tantino troppo eterosessuale in questo episodio.

Teaser Tuesday #25

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

Elfaba disfece lo spago e aprì una scatola di legno. Era piena di cenere, dalla quale tirò fuori una scarpa, poi un'altra. Di che colore erano, argento? Blu? O forse rosse, da quell'angolazione? Difficile a dirsi, e in ogni caso non contava: l'effetto era strabiliante. Persino Madame Morrible trasalì di fronte a tanto splendore. La superficie delle scarpe sembrava pulsare di centinaia di riflessi e rifrazioni. Alla luce del camino era come osservare con la lente d'ingrandimento dei corpuscoli sanguigni ribollenti.
"Dice che le ha comprate per voi da una stagnina sdentata fuori Owels", lesse Madame Morrible "e le ha rivestite di perle di vetro argentato da lui stesso fabbricate... come ha imparato da... "
"Cuore di Tartaruga", disse Tata, scura in volto.
"... poi... " continuò Madame Morrible, voltando la pagina e aguzzando gli occhi, "... dice che sperava di potervi regalare qualcosa di speciale prima della vostra partenza per l'università, ma l'improvvisa malattia di Ama Grinf... bla bla bla... lo ha colto alla sprovvista. Per questo motivo invia le scarpe alla sua Nessarosa, perchè possa tenere al caldo i suoi meravigliosi piedini. Con tutto il suo amore."
Elfaba tuffò le dita nella cenere. Non c'era nient'altro nella scatola. Non c'era niente per lei.
 - Strega: Cronache dal Regno di Oz in Rivolta, Gregory Maguire

Castelli d'Italia #12

Il Palazzo Re Enzo si trova a Bologna. Si tratta di un ampliamento delle costruzioni comunali, ma la storia ha modificato il suo nome a causa dei collegamenti con re Enzo, nipote di Federico Barbarossa: il palazzo divenne infatti la sua dimora dopo la sua cattura alla battaglia di Fossalta, nel 1248. Il sovrano rimase a Bologna fino alla sua morte nel 1272.

Dark Wings, Dark Words

Ed eccoci col secondo episodio di Games of Thrones, che si occupa di tutti i personaggi non visti la settimana scorsa. Con un titolo che non promette niente di buono.
Devo dire una cosa sull'attore che interpreta Bran: i produttori sono stati sfortunati. Isaac è bravo, ma è uno di quei bambini che crescono un tantissimo, sia di viso che di altezza (e gli è già cambiata la voce).
Se nella premiere abbiamo visto tutti i vari personaggi le cui azioni hanno un peso politico, in questa sotto i riflettori ci sono coloro che, per forza di cose, sono fuori dal gioco del trono.

Robin Hood

Robin Hood, di Alexander Dumas.

Nonostante Robin Hood mi abbia sempre affascinata, non ho mai letto il libro. Ne ho approfittato per la sfida di lettura e ammetto di essere arrivata alla fine con grossissime perplessità.
Dumas, capisco che questo libro è postumo, ma tu hai scritto Il Conte di Montecristo. Lo so che sai fare di meglio.

Teaser Tuesday #24

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

"Monsignore", disse Robin al monsignore, livido di paura, "lei ha dmostrato di non avere cuore, e noi faremo altrettanto. Ragazzi, che ne facciamo di quest'uomo che voleva farci impiccare?"
"L'abito che porta m'induce a esser rispettoso con lui", rispose serissimo Little John. "Non facciamolo soffrire."
"Lei si comporta come un uomo leale, bravo straniero!"
"Lei crede, monsignore? Mi faccia finire il discorso. Invece di torturarla e di farla morire lentamente, le taglieremo semplicemente la testa."
"Mi taglierete la... la... "
"La testa, proprio: si prepari a morire, eminenza."
"Robin Hood, abbia pietà, la scongiuro! Mi conceda ancora un po' di tempo, non voglio morire senza confessarmi."
"La sua odiosa arroganza ha lasciato il posto a un'umiltà sconfinata, ma non mi lascio certo commuovere: lei sarà condannato lo stesso. Little John", proseguì Robin Hood ammiccando al giovane, "cura che non manchi nulla alla solennità della cerimonia. Monsignore, mi segua per cortesia; la condurrò al tribunale della suprema giustizia."
 - Robin Hood, Alexander Dumas

Castelli d'Italia #11

Il castello di Miramare fu costruito nel 1856 per ordine di Massimilianod'Asburgo. In seguito, la maggior parte degli abitanti andò incontro ad un triste destino: Massimiliano morì in Brasile, Amadeo d'Aosta morì in prigionia in Etiopia mentre Carlotta, moglie di Massimiliano, impazzì e fu rinchiusa nel castelletto.
Oggi il castello è stato trasformato in un museo.

Valar Dohaeris

Domenica scorsa è iniziata la terza stagione di Game of Thrones, adattamento televisivo de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, che se non sapete cos'è vuol dire che avete vissuto nascosti sotto un sasso in Antartide negli ultimi tre anni.

Essendo una delle mie serie preferite, sia in versione cartaceo che telefilm, non potevo non contare sul calendario i giorni che mi separavano da un nuovo episodio.

Ovviamente, spoiler se non avete visto la puntata.

Premio Blogger Simpatico

Un grazie a Sophie di Laumes' Journey, che ha assegnato al blog il premio Blogger Simpatico :D

Le regoline del premio sono semplici semplici:
1_ Assegnarlo ad altri blog
2_ Rispondere a delle domande

Iniziamo con le domande:
1_ Animale preferito:
I gatti e le rondini a pari merito. Seguono tutti i felini.
2_ Numero preferito:
Il 7 :)
3_  Fiore preferito:
I gigli.
4_ La mia passione:
Leggere.
5_ Il mio peggior difetto:
Sono pigra da morire.
6_ Giorno preferito della settimana:
Domenica, dolce far niente.
7_ Un viaggio che vorrei fare:
Un bel giro delle capitali europee (che è barare, perchè sono un bel po' di viaggi :P )
8_ Tra mare e montagna preferisco:
Montagna. Mai avuta la passione per il mare.
9_ Un mio pregio è:
Me la cavo ad ascoltare.
10_ La mia passione più grande è:
Leggere, più film e telefilm.
11_ Il mio ricordo più bello:
Ne ho molti, in genere comunque sono le gite con la mia famiglia o i miei amici :)
12_ Un apertivo alcolico a cui non rinuncerei mai:
Sono astemia, quindi nessuno.
13_ Biscotti o torta?
Biscotti, la torta mi mette ansia da prestazione perchè dopo un po' diventa un dovere finirla.
14_ Cioccolato o vaniglia?
Cioccolato.
15_ Qual è il tuo spuntino dolce preferito?
Molto basic: pane e nutella.
16_ Quando hai maggiore voglia di dolci?
Dopo aver magiato al ristorante.
17_ Se avessi un soprannome dolce, quale sarebbe?
Non saprei, non sono una grande fan dei soprannomi.

E adesso passo la palla a:
La Tana di una Booklover
Appoggiato sul Comodino
Dusty Books
Kylai in Wonderland
Welcome to the City of Bones
Cercatori di Libri

The Selection

The Selection, di Kiera Cass.

The Selection è un romanzo di cui si è parlato tanto: c'è chi l'ha amato; chi l'ha odiato; l'autrice è finita in una mega polemica dopo aver infamato su twitter una ragazza che l'ha recensito negativamente insieme alla sua agente e proponendo di truccare i voti su GoodReads (il tutto senza rendersi conto di essere in una discussione pubblica)... abbastanza da attirare il mio interesse.
Si tratta di un romanzo distopico, o quello che l'autrice crede sia distopia dopo aver letto la definizione sul dizionario (non wikipedia: la pagina è troppo articolata). A mio modesto parere è una grande idiozia, ma di postivo ha il non essere noioso fino alla morte come Alice in Zombieland: l'ho letto col cervello spento e mi ha fatto fare grandi risate (credo che un amante della distopia col cervello acceso finirebbe così).

Una nota positiva va alla cover: è simile a quella degli altri YA, con la gnocca in abito lungo, ma non è il classico vestito da Victoria Frances e fa capire che siamo in tema concorso di bellezza. E la tipa sta facendo la pubblicità ad un deodorante. Oppure è stata beccata dal fotografo mentre si controllava l'ascella e ha tentato di trasformare la posa da imbarazzante ad ammiccante.
Non ho cuore, lo so.

Spoiler.

Un cappello pieno di stelle

Un Cappello Pieno di Stelle, di Terry Pratchett.

Dopo essermi innamorata della serie con L'Intrepida Tiffany e i Piccoli Uomini Liberi non ho potuto fare a meno di lanciarmi sul secondo volume: a quanto pare Sir Terry Pratchett scrive young adult che mi piacciono (anche se credo che il solo motivo per cui questi libri rientrano nel genere è che la protagonista è una ragazzina). Quindi eccomi qua, con la seconda avventura dell'apprendista strega Tiffany Aching, pronta ad iniziare la sua istruzione...

Teaser Tuesday #23

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

"Devo aspettare qui sotto?"
"Da solo al freddo? Mio caro Dowdy, non se ne parla neanche. Saliremo insieme, portando i nostri doni."
"Quali doni?"
"La nostra intelligenza, il nostro gusto in fatto di vestiti - Beh, il mio gusto in fatto di vestiti - in poche parole, noi stessi."
Scesero dall'auto e si avviarono verso il portico: ogni loro passo veniva ripreso dalle telecamere istallate sopra la porta. Mentre si avvicinavano la serratura scattò. Attraversando l'ingresso verso l'ascensore, Godolphin sussurrò: "Qualsiasi cosa succeda stanotte, Dowdy, per favore ricorda... " Non riuscì a continuare la frase. Le porte dell'ascensore si aprirono e apparve Bloxhan, azzimato e soddisfatto di sé come non mai.
"Bella cravatta," gli disse Oscar, "Il giallo ti dona." La cravatta era blu. "Non fare caso a Dowd. Non vado mai da nessuna parte senza di lui."
"Non dovrebbe essere qui stanotte." disse Bloxhan.
 - Imagica, Clive Barker

Castelli d'Italia #10

Il castello di Montecchio Vesponi fu costurito circa nel IX secolo. Nel 1234 fu acquistato dal comune di Arezzo che ne fece una piazzaforte contro Castiglion Fiorentino e Cortona, ma nel 1289 fu conquistato da Firenze salvo tornare proprietà di Arezzo nel 1303.
Il castello è stato anche proprietà di John Hawkwood, per passare di nuovo a Firenze alla sua morte (1394). Dopo aver cambiato proprietario svariate altre volte, il castello è arrivato ormai in rovina ad Orietta Floridi, nel 1979, che lo ha ristrutturato.