martedì 29 gennaio 2013

Teaser Tuesday #14

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

 Se vi compiacete di stare ben comodo e di esserlo stato a lungo, allora non potete più dire di essere comodo. Ma se, come capitava a Queequeg ed a me nel letto, la punta del vostro naso o il cocuzzolo della vostra testa sono un po' infreddoliti, ecco che allora, senza dubbio, voi siete consapevoli di sentirvi deliziosamente riscaldati. Per questa ragione una camera da letto non dovrebbe mai avere il camino, che è una delle lussuose scomodità dei ricchi. Poichè il massimo di questo genere di delizie è di non aver nulla se non la propria coperta tra voi, la vostra comodità ed il freddo dell'aria di fuori. Allora voi ve ne state sdraiato come una solitaria scintilla di calore nel cuore di un cristallo polare.
 - Moby Dick, Herman Melville

lunedì 28 gennaio 2013

Castelli d'Italia #1

Mia madre mi fa sentire ignorante: conosce un sacco di castelli che non ho mai sentito nominare e che non ho mai incrociato nei libri di storia dell'arte, e sono così belli che non solo sono entrati di corsa nella lista dei posti che almeno una volta voglio visitare, ma mi hanno anche fatto venire voglia di farli vedere il più possibile.

Il primo è la Rocchetta Mattei, che si trova nel bolognese ed è un castello parecchio recente: non arriva in diretta da Medioevo o Rinascimento, ma è stata costruita nel 1850 dal Conte Cesare Mattei.

Gli interni furono rovinati dalle truppe tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale, e il castello fu ufficialmente chiuso al pubblico e abbandonato nel 1989.Nel 2006 la Fondazione della Cassa di Risparmio di Bologna ha acquistato la rocchetta e iniziato il restauro.

martedì 22 gennaio 2013

Teaser Tuesday #13

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

Durante i due anni successivi, con un'ampia gonna capace di celare una moltitudine di misfatti, soprattutto pezze di seta e rotoli di di pizzo, Essie divenne una provetta taccheggiatrice e se la spassò. Era grata di essere sfuggita alle sue vicissitudini a tutte le creature di cui le avevano parlato nell'infanzia, ai pixy (la cui influenza, ne era certa, si estendeva fino alla città di Londra), e ogni notte metteva sul davanzale una ciotola di legno piena di latte, anche se i suoi amici la deridevano per questo, ma ride bene chi ride ultimo, e mentre loro prendevano la sifilide o lo scolo, lei rimaneva sana come un pesce.
 Mancavano dodici mesi al suo ventesimo compleanno, quando il destino le giocò un brutto scherzo.
 - American Gods, Neil Gaiman

venerdì 18 gennaio 2013

Traduttore, un dizionario prego

Rileggendo Sorellanza Stregonesca mi imbatto in questo:

- Che cos'hai in grembo?
- E' il mio demone - rispose lei sulla difensiva.
- Cos'è successo al rospo che avevi?
- E' scappato - mormorò Magrat. - Comunque, non era un granchè.
Nonnina sospirò. La disperata ricerca di Magrat di un demone affidabile stava ormai proseguendo da qualche tempo.

Alzi la mano chi ha la vaga impressione che "famiglio" sia stato tradotto con "demone".
In un libro dove qualche capitolo dopo viene evocato un vero demone.

Inoltre abbiamo un "Greebo's grin faded, until there was nothing left but the cat. This was nearly as spooky as the opposite way around" che diventa "Il ghigno di Greebo scomparve lentamente finchè non rimase null'altro nel gatto. Esso era quasi altrettanto sinistro quanto l'ambiente circostante."

Ora, i casi sono due ed entrambi poco piacevoli: il primo è che il traduttore non abbia colto la citazione di Alice nel Paese delle Meraviglie, ma questo implicherebbe la sua ignoranza, e non mi piace dare dell'ignorante alle persone a gratis.
Il secondo è che il traduttore ha pensato che i lettori non avrebbero colto la citazione di Alice nel Paese delle Meraviglie, ma questo implicherebbe che sta dando degli ignoranti ai lettori, e non mi piace prendermi dell'ignorante a gratis.

E poi mi chiedono perchè leggo in inglese.

martedì 15 gennaio 2013

Teaser Tuesday #12

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

 - Salute a Lui. Se ci avesse fatti risorgere su un esatto duplicato della Terra avremmo dovuto dividere i nostri letti con diecimila specie di parassiti pronti a morderci, graffiarci, pungerci, pizzicarci, succhiarvi il sangue.
 Brindarono, poi si sedettero per un po' intorno al fuoco fumando e chiacchierando. Le ombre si fecero più scure, il cielo perse il suo intenso azzurro, e sbocciarono le stelle gigantesche e i grandi ammassi gassosi, che finchè non era giunta l'oscurità avevano avuto l'aspetto di fantasmi indistinti. Il cielo era davvero uno splendore di gloria.
 - Sembra un'illustrazione di Sime - commentò Frigate.
Burton ignorava chi fosse Sime. Metà delle sue conversazioni con quelli che non erano vissuti nel XIX secolo consisteva in spiegazioni da una parte e dall'altra dei propri riferimenti.
 - Il Fiume della Vita, Philip José Farmer

domenica 13 gennaio 2013

L'Idiota


L'Idiota, di Fedor Dostoevskij.

Con Dostoevskij avevo un rapporto di amore e odio, che grazie a questo libro adesso è decisamente orientato verso uno dei due.
Dostoevskij è l'autore che mi ha fatto superare lo scoglio dei "classici russi": li ritenevo troppo grandi, troppo difficili, troppo impegnativi per me, piccola ingenua lettrice convinta che un classico per essere tale doveva essere noioso. E i russi poi! Come si fa ad empatizzare per personaggi che neanche si capisce come si chiamano? Poi mia madre mi consigliò Umiliati e Offesi, e il ghiaccio si è rotto. I classici russi sono libri come tutti gli altri, col vantaggio che sono lunghi un milione e mezzo di pagine e quindi durano di più.
Da qui l'amore.
E l'odio? Beh, estasiata da Umiliati e Offesi mi sono lanciata in Delitto e Castigo. Abbandonato a metà con disonore perchè, alla fin fine, non è che me l'avesse ordinato il dottore di leggerlo.

È quindi con leggero timore che mi sono avvicinata a L'Idiota. Come sarebbe andata? Amore? Odio? Indifferenza?

venerdì 11 gennaio 2013

Soul Music


Soul Music, di Terry Pratchett.

Sedicesimo romanzo di Mondo Disco, terzo del ciclo di Morte e famiglia, debutto di Susan e, se la Salani continua ad andare in ordine nella pubblicazione, il prossimo ad uscire in Italia.

martedì 8 gennaio 2013

Teaser Tuesday #11

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

"Ah, cara amica, non devi dare un tal senso alle mie parole... del resto, fa come vuoi: io intendevo accoglierlo cordialmente e introdurlo in casa nostra, considerandolo un atto di carità."
"Introdurlo in casa nostra? Un uomo che viene dalla Svizzera?"
"La Svizzera non ci ha nulla a che fare; del resto, ripeto, fai come vuoi. Ti ho detto della sua venuta, anzitutto perchè porta il tuo stesso cognome ed è, può essere, tuo parente; in secondo luogo, perchè non sa dove battere la testa. Avevo anzi pensato che avresti avuto piacere di vederlo, visto che, comunque sia, è pur sempre della nostra famigla."
 - L'Idiota, Fëdor Dostoevskij

mercoledì 2 gennaio 2013

Un CLASSICO al mese - sfida di lettura!


Il blog Storie dentro Storie ha deciso di lanciare una bella sfida di lettura: leggere (e recensire) almeno 12 classici durante il 2013. Visto che la cosa (più o meno) rientrava già nei miei programmi ho deciso di partecipare :)

Ecco le regole prese di peso dal blog di Matteo:
  • La sfida parte il 1° gennaio e termina il 31 dicembre 2013.
  • Bisogna leggere, come dice anche il nome della sfida, un classico al mese. Può capitare che magari durante un mese non si riesca o non si abbia voglia di farlo, ma non c'è problema. Si può recuperare durante un altro mese. L'importante è che alla fine dell'anno abbiamo letto almeno 12 classici.
  • Se qualcuno deciderà di farmi compagnia, ogni mese pubblicherò un post in cui segnalare le varie recensioni, e quindi avremo sempre a portata di un click i nostri progressi di lettura.
  • Se vi va, potete anche stilare una lista indicativa dei classici che volete leggere (potrà essere modificata a vostro piacimento durante tutto l'anno). Se magari vediamo che più persone hanno intenzione di leggere lo stesso romanzo, si può magari pensare di organizzare anche un gruppo di lettura, ma di questo magari parleremo più avanti.
  • Ci sarà ovviamente un premio finale (anche per me! XD) sia in e-books sia in cartaceo, ma anche di questo parlerò a suo tempo.
Al momento non ho una lista, ma visto che l'Edipo Re non ce la fa a rientrare, per gennaio vado con L'Idiota di Dostoevskij.

martedì 1 gennaio 2013

Teaser Tuesday #10

Riemergendo dal tunnel delle feste natalizie-Capodanno, riprendo la rubrica Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

Spesso la signorina Havisham mi domandava sottovoce, o quando eravamo soli: - Non diventa più bella ogni giorno, Pip? - E quando rispondevo di sì (ed era veramente così), sembrava compiacersene avidamente. Inoltre, quando giocavamo a carte, la signorina Havisham ci stava a guardare, godendo intensamente dei mutamenti d'umore di Estella, e talvolta, quando essi erano così numerosi e contraddittori che io non sapevo bene che dire o che fare, l'abbracciava con tenera effusione, mormorandole all'orecchio alcune parole che suonavano come << Spezza i loro cuori, mio orgoglio e mia speranza, spezza i loro cuori e non averne pietà >>.
 - Grandi Speranze, Charles Dickens