Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Barbara Casko aveva sorriso. Per un momento Tom aveva pensato che stesse bluffando. Ma poi i loro occhi si erano incontrati e lui aveva capito. <<Come stai, Tom? È passato tanto tempo, eh?>>
"Tanto tempo, sì" aveva pensato lui. Era un altro eone. <<Molto bene.>> le aveva risposto. Era una mezza verità. Quel periodo coincideva con la fine del decennio più inebriante della Tartaruga. La vita di Tom stava progredendo lentamente: aveva lasciato il college dopo l'assassinio di Kennedy, e da allora viveva in un sordido seminterrato sulla Trentunesima Strada. Ma a lui non importava. Tom Tudbury, il suo misero lavoro e il suo misero appartamento erano un contrattempo alla sua vera vita; erano il prezzo che doveva pagare per quelle notti e quei finesettimana trascorsi nel guscio. Alle superiori era stato un ragazzo grassoccio e introverso, con i capelli corti in stile marine, pieno di insicurezze e con un potere segreto di cui solo Joey era al corrente. Adesso era la Grande e Potente Tartaruga, l'eroe misterioso, la celebrità, l'asso degli assi e il più temibile essere in circolazione.
Ovviamente non poteva dirle nulla.
- Wild Cards: L'Invasione, a cura di George R. R. Martin
A reader lives a thousand lives before he dies. The man who never reads lives only one.
martedì 30 luglio 2013
lunedì 29 luglio 2013
Castelli d'Italia #27
La rocca della Caminate i trova nel comune di Mendola, divenuto noto perchè Benito Mussolini ne fece la sua residenza estiva.
Costruito probabilmente su un'antico forte romano, le prime notizie del castello risalgono al 997. Nel corso dei secoli passò di proprietà in diverse occasioni, venendo distrutto e poi ricostruito più di una volta. Verso la fine del '500 divenne proprietà della famiglia Aldobrandini, per passare alla famiglia Baccarino a fine '800. Un terremoto nel 1870 lo danneggiò gravemente, situazione peggiorata dal successivo periodo di abbandono, per poi essere restaurato negli anni venti.
Durante la repubblica di Salò fu luogo di tortura per i partigiani.
Oggi ospita rievocazioni medioevali.
domenica 28 luglio 2013
Il Principe
Il Principe, di Niccolò Machiavelli.
È buffo come a volte le coincidenze ti facciano fare la figura di una che programma le cose, sia pure in modo minimo. Poi ovviamente ti sputtani perchè non hai la faccia di bronzo di tua sorella:
Io: Mamma, sai in che libreria è Il Principe? Avevo voglia di leggerlo.
Madre: In quella del corridoio. Ma come mai lo leggi ora? Per l'anniversario?
Io: Eh?
Madre: Massì, Machiavelli l'ha scritto nel 1513, non ricordi?
Io: Onestamente non credo di averlo mai saputo.
sabato 27 luglio 2013
How to Succeed in Evil
How to Succeed in Evil, di Patrick E. McLean.
A volte finisco per avere periodi tematici senza farlo apposta: qualche tempo fa mi ritrovai a guardare tre telefilm di zombie uno di seguito all'altro. A quanto pare adesso è il turno dei supereroi, tra Wild Cards 1 e 2, e aggiungendo questo libro qua.
Che comunque più diversi di così non possono essere, perchè se Wild Cards introduceva la cattiveria e il cinismo, McLean inserisce nel mondo dei comics la nemesi naturale di tutto e tutti: il buonsenso.
mercoledì 24 luglio 2013
Wild Cards
Wild Cards - L'Origine, a cura di George R. R. Martin.
Cosa succede quando un gruppo di scrittori decide di mettersi a giocare di ruolo? Una serie fantascientifica di venti volumi, ecco cosa succede.
martedì 23 luglio 2013
Teaser Tuesday #39
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
A brick tumbles and grinds across the sidewalk. Before it comes to a rest, it shears the tiny flowers off at their base. Barry jerks his head up in outrage. And there stands Edwin pointing at the building as if, somehow, the building had just spat the brick on Barry's precious flowers.
Barry doesn't think much. Barry doesn't think often. And it goes without saying that Barry doesn't think very well. So when he sees that the little flowers have been crushed by a dingy yellow brick, and that there is large pile of dingy yellow bricks right in front of him, it's not hard for him to put two and two together and come up with - well, not four, exactly, but a really, really big two.
Which isn't the right answer, but for Barry, it's close enough. He comes up swinging.
"MAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRGAHHHHHH!"
Fist hits bricks. Bricks lose. In fact, the bricks of the Spackster lose so badly they can't even qualify as bricks anymore.
- How to succeed in Evil, Patrick E. McLean
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
A brick tumbles and grinds across the sidewalk. Before it comes to a rest, it shears the tiny flowers off at their base. Barry jerks his head up in outrage. And there stands Edwin pointing at the building as if, somehow, the building had just spat the brick on Barry's precious flowers.
Barry doesn't think much. Barry doesn't think often. And it goes without saying that Barry doesn't think very well. So when he sees that the little flowers have been crushed by a dingy yellow brick, and that there is large pile of dingy yellow bricks right in front of him, it's not hard for him to put two and two together and come up with - well, not four, exactly, but a really, really big two.
Which isn't the right answer, but for Barry, it's close enough. He comes up swinging.
"MAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRGAHHHHHH!"
Fist hits bricks. Bricks lose. In fact, the bricks of the Spackster lose so badly they can't even qualify as bricks anymore.
- How to succeed in Evil, Patrick E. McLean
lunedì 22 luglio 2013
Castelli d'Italia #26
Il castello Orsini-Odescalchi si trova a Bracciano, nei pressi di Roma, e risale al XV secolo. La proprietà era della famiglia Orsini, fu sequestrato nel 1496 da papa Alessandro VI che nutriva dell'astio nei confronti della famiglia, per poi essere restituito dopo la risoluzione del diverbio. Verso la fine del '500 furono messi in atto numerosi cambiamenti per mano di Giacomo del Duca (allievo di Michelangelo) in occasione del matrimonio tra Isabella de' Medici e Paolo Giordano Orsini.
Nel 1696 il castello passò alla famiglia Odescalchi.
mercoledì 17 luglio 2013
Pacific Rim
Ho deciso di vedere Pacific Rim al cinema, e possibilmente in 3D, più o meno a metà del trailer: non avevo capito affatto di che cosa parlasse (era in inglese e molto concitato), tranne che sembrava un mix tra Evangelion e Godzilla e questo mi è bastato per avere aspettative altissime.
Che sono state ampiamente ripagate.
Lo dico chiaramente: sono entrata nel cinema con l'intenzione di vedere dei robottoni che si picchiavano fortissimo con dei mostri, la trama era un aspetto nettamente secondario, e sono rimasta estasiata per il primo punto e piacevolmente sorpresa per il secondo.
Che sono state ampiamente ripagate.
Lo dico chiaramente: sono entrata nel cinema con l'intenzione di vedere dei robottoni che si picchiavano fortissimo con dei mostri, la trama era un aspetto nettamente secondario, e sono rimasta estasiata per il primo punto e piacevolmente sorpresa per il secondo.
martedì 16 luglio 2013
Teaser Tuesday #38
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
"Father, what is that is amiss between you and me?"
I went and sat on the piled sheepskins of the bed place, and stared into the sea-blue heart of the tallow candle flame. "Is that what you came to ask me? I don't know. God, I don't know, Medraut; but whatever it is, I admit the fault of it, I and my house - I who kindled the spark of your life in your mother's womb, my father who first taught her mother how to hate."
"Hate, yes," he said broodingly. "I am your guilt made flesh, am I not, Father? You will always smell the dark birth-smell of my mother's hate on me, and hate me in turn."
"God forbid that I should hate any man who has done nothing to earn it," I said. "It is not so simple as that. There is a shadow cast between you an me, Medraut, a web of shadow that there is no escape from, from either of us."
He came toward me, and before I know what he was about, knelt beside me and bowed his head onto my knee. It was a horrible womanish gesture. "No escape... it is in what you are and in what I am." His voice came muffled against my knee. "No, don't draw away from me. Whatever else I am, I am your son - your most wretched son. If you do not hate me, try to love me a little, Father; it is lonely never to have been loved, only devoured."
I did not answer.
- Sword at Sunset, Rosemary Sutcliff
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
"Father, what is that is amiss between you and me?"
I went and sat on the piled sheepskins of the bed place, and stared into the sea-blue heart of the tallow candle flame. "Is that what you came to ask me? I don't know. God, I don't know, Medraut; but whatever it is, I admit the fault of it, I and my house - I who kindled the spark of your life in your mother's womb, my father who first taught her mother how to hate."
"Hate, yes," he said broodingly. "I am your guilt made flesh, am I not, Father? You will always smell the dark birth-smell of my mother's hate on me, and hate me in turn."
"God forbid that I should hate any man who has done nothing to earn it," I said. "It is not so simple as that. There is a shadow cast between you an me, Medraut, a web of shadow that there is no escape from, from either of us."
He came toward me, and before I know what he was about, knelt beside me and bowed his head onto my knee. It was a horrible womanish gesture. "No escape... it is in what you are and in what I am." His voice came muffled against my knee. "No, don't draw away from me. Whatever else I am, I am your son - your most wretched son. If you do not hate me, try to love me a little, Father; it is lonely never to have been loved, only devoured."
I did not answer.
- Sword at Sunset, Rosemary Sutcliff
lunedì 15 luglio 2013
Castelli d'Italia #25
Il castello della Manta si trova in provincia di Cuneo che deve il suo attuale aspetto alle aggregazioni avvenute nel tempo alla costruzione originale, del XII. Nato come castello, fu convertito a residenza signorile e gestito dalla famiglia Saluzzo della Manta, per poi cadere in rovina all'estinzione della famiglia. Fu donato nel 1984 al Fondo Ambiente Italiano e restaurato. Anche se l'aspetto del castello non è particolarmente appariscente, al suo interno sono presenti bellissimi affreschi del '400 circa. Al castello è annessa una chiesa, anch'essa affrescata.
venerdì 12 luglio 2013
Il Trono di Ghiaccio
Il Trono di Ghiaccio, di Sarah J. Maas.
Oggi, come esempio di "adattamento del titolo e quarta di copertina che non c'entra un ciufolo con il libro", abbiamo l'opera di Sarah Maas.
Sul serio, perchè cambiare Throne of Glass? Aveva a che fare almeno con una cosa della trama.
mercoledì 10 luglio 2013
L'Ospite
L'Ospite, di Stephenie Meyer.
Non ho scuse.
Sapevo che questo libro mi avrebbe fatto schifo. Lo sapevo.
Posso solo dare la colpa alla curiosità morbosa, perchè leggerlo è stato come guardare un incidente ferroviario, senza poter distogliere lo sguardo ma con il vantaggio che non si fa male nessuno.
Spoiler: ci saranno spoiler. Tipo su tutto.
Non ho scuse.
Sapevo che questo libro mi avrebbe fatto schifo. Lo sapevo.
Posso solo dare la colpa alla curiosità morbosa, perchè leggerlo è stato come guardare un incidente ferroviario, senza poter distogliere lo sguardo ma con il vantaggio che non si fa male nessuno.
Spoiler: ci saranno spoiler. Tipo su tutto.
martedì 9 luglio 2013
Teaser Tuesday #37
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Sei mesi prima, quando Blythe era stata buttata fuori di casa, van Renssaeler aveva dato istruzioni alla servitù di impedire all'ex moglie di entrare, tagliandola fuori dallavita dei figli. Tach aveva trovato in fretta un rimedio: ogni settimana, quando sapevano che il parlamentare si trovava fuori casa, si recavano nell'attico dei van Renssaeler, Tachyon controllava le menti dei domesticie così potevano giocare per qualche ora con Henry Jr, Brandon e Fleur. Poi induceva la tata e la governante a dimenticare la visita. Gli dava un sacco di soddisfazione prendere per il naso l'odiato Henry, anche se una vera vendetta avrebbe richiesto che si accorgesse di quella sfida alla sua autorità.
Riposta la spazzola, Tachyon si infilò nel letto con l'edizione pomeridiana del giornale. In prima pagina campeggiava Earl che riceveva una medaglia per aver salvato Gandhi da un attentato. Alle sue spalle comparivano Jack e Holmes, il più vecchio con un'aria compiaciuta, mentre l'altro sembrava a disagio. <<C'è una foto del banchetto.>> aggiunse. <<Ma ancora non capisco il perchè di tante storie. In fin dei conti è stato solo un attentato.>>
<<Noi non condividiamo la vostra indifferenza verso gli omicidi.>> La sua voce era ovattata dal tessuto di flanella della camicia da notte che si stava infilando proprio in quel momento.
<<Lo so, ma è comunque strano.>> Rotolò su un fianco, appongiandosi su un gomito. <<Sai che prima di venire sulla Terra non sono mai andato da nessuna parte senza guardie del corpo?>>
- Wild Cards: L'Origine, a cura di George R. R. Martin
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Sei mesi prima, quando Blythe era stata buttata fuori di casa, van Renssaeler aveva dato istruzioni alla servitù di impedire all'ex moglie di entrare, tagliandola fuori dallavita dei figli. Tach aveva trovato in fretta un rimedio: ogni settimana, quando sapevano che il parlamentare si trovava fuori casa, si recavano nell'attico dei van Renssaeler, Tachyon controllava le menti dei domesticie così potevano giocare per qualche ora con Henry Jr, Brandon e Fleur. Poi induceva la tata e la governante a dimenticare la visita. Gli dava un sacco di soddisfazione prendere per il naso l'odiato Henry, anche se una vera vendetta avrebbe richiesto che si accorgesse di quella sfida alla sua autorità.
Riposta la spazzola, Tachyon si infilò nel letto con l'edizione pomeridiana del giornale. In prima pagina campeggiava Earl che riceveva una medaglia per aver salvato Gandhi da un attentato. Alle sue spalle comparivano Jack e Holmes, il più vecchio con un'aria compiaciuta, mentre l'altro sembrava a disagio. <<C'è una foto del banchetto.>> aggiunse. <<Ma ancora non capisco il perchè di tante storie. In fin dei conti è stato solo un attentato.>>
<<Noi non condividiamo la vostra indifferenza verso gli omicidi.>> La sua voce era ovattata dal tessuto di flanella della camicia da notte che si stava infilando proprio in quel momento.
<<Lo so, ma è comunque strano.>> Rotolò su un fianco, appongiandosi su un gomito. <<Sai che prima di venire sulla Terra non sono mai andato da nessuna parte senza guardie del corpo?>>
- Wild Cards: L'Origine, a cura di George R. R. Martin
lunedì 8 luglio 2013
Castelli d'Italia #24
Il castello di Canossa, situato in Reggio Emilia, ha origini molto antiche: fu costruito circa nel 940 da Adalberto Atto, un principe longobardo. Nel medioevo la rocca fu praticamente imprendibile, al punto che la regina Adelaide vi si nascose dal marchese d'Ivrea, che per tre anni assediò il castello senza risultati.
L'episodio per cui la rocca è famosa è la conciliazione tra l'Imperatore Enrico IV e il papa Gregorio VII: l'imperatore dovette infatti implorare in ginocchio per tre giorni il pontefice di revocargli la scomunica, proprio di fronte al castello, in pieno inverno.
L'episodio per cui la rocca è famosa è la conciliazione tra l'Imperatore Enrico IV e il papa Gregorio VII: l'imperatore dovette infatti implorare in ginocchio per tre giorni il pontefice di revocargli la scomunica, proprio di fronte al castello, in pieno inverno.
giovedì 4 luglio 2013
Vento dal Nulla
Vento dal Nulla, di J. B. Ballard.
Ho deciso di iniziarmi alla fantascienza e cosa c'è di meglio di andare su wikipedia e guardare i titoli che ci sono? Questo mi ha colpita, anche per l'autore il cui nome non mi è nuovo, cosa che mostra che lui è famoso e io ignorante in materia.
Ho anche scoperto che si tratta di un'opera prima, e a me le opere prime intrigano da morire.
martedì 2 luglio 2013
Teaser Tuesday #36
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Il capitano andò verso di lui e lo prese per un braccio. Dorian capì che non era il caso di opporgli resistenza mentre lo trascinava via, fermandosi davanti alla porta dell'atrio. - Cosa ci fai qui?- sussurrò Chaol a bassa voce.
- Cosa ci fai tu, qui? - replicò Dorian cercando di parlare a bassa voce. La sua domanda era più che legittima. Se Chaol non faceva che metterlo in guardia sul pericolo di frequentare Celaena, lui cosa ci faceva lì, in piena notte?
- Per Wyrd, Dorian! Lei è un'assassina. Ti prego, ti prego, dimmi che non sei già stato qui altre volte! -
Dorian non potè trattenere un ghigno.
- Non voglio nemmeno una spiegazione, basta che te ne vai, incosciente che non sei altro! Fuori! - Chaol lo afferrò per il bavero della giacca, e Dorian avrebbe potuto prenderlo a pugni se il capitano non fosse stato così fulmineo. Senza nemmeno accorgersene, si ritrovò sospinto fuori, nel corridoio, mentre la porta veniva chiusa a chiave dietro di lui.
Per qualche motivo, Dorian non dormì bene quella notte.
- Il Trono di Ghiaccio, Sarah J. Maas
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Il capitano andò verso di lui e lo prese per un braccio. Dorian capì che non era il caso di opporgli resistenza mentre lo trascinava via, fermandosi davanti alla porta dell'atrio. - Cosa ci fai qui?- sussurrò Chaol a bassa voce.
- Cosa ci fai tu, qui? - replicò Dorian cercando di parlare a bassa voce. La sua domanda era più che legittima. Se Chaol non faceva che metterlo in guardia sul pericolo di frequentare Celaena, lui cosa ci faceva lì, in piena notte?
- Per Wyrd, Dorian! Lei è un'assassina. Ti prego, ti prego, dimmi che non sei già stato qui altre volte! -
Dorian non potè trattenere un ghigno.
- Non voglio nemmeno una spiegazione, basta che te ne vai, incosciente che non sei altro! Fuori! - Chaol lo afferrò per il bavero della giacca, e Dorian avrebbe potuto prenderlo a pugni se il capitano non fosse stato così fulmineo. Senza nemmeno accorgersene, si ritrovò sospinto fuori, nel corridoio, mentre la porta veniva chiusa a chiave dietro di lui.
Per qualche motivo, Dorian non dormì bene quella notte.
- Il Trono di Ghiaccio, Sarah J. Maas
lunedì 1 luglio 2013
Castelli d'Italia #23
Il castello del Valentino si trova a Torino, all'interno dell'omonimo parco. Le sue origini sono molto antiche, le prime notizie risalgono al 1275. Si ritiene che il nome così particolare derivi dalle reliquie del santo Valentino, custodite nella proprietà del castello.
Diverse famiglie furono qui ospitate, e la forma attuale, ispirata all'architettura francese, fu voluta dalla giovane Maria Cristina di Borbone nel 1633. Degli arredi non è rimasto nulla in quanto il castello è stato completamente saccheggiato dai soldati napoleonici.
Il castello ha passato un periodo di degrado e abbandono, che paradossalmente ha permesso il mantenimento degli interni originali.
Oggi è sede distaccata del Politecnico di Torino e ospita la facoltà di architettura.
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