giovedì 30 dicembre 2021

In my mailbox #43

Eccomi qui a portare gli ultimi danni dell'anno, dal punto di vista ingressi in libreria: ci sono stati i regali di Natale, ci sono stati i regali non arrivati che ho provveduto a comprare da sola, ma soprattutto c'è stato il Calendario dell'Avvento della Oscar Vault: per 24 giorni, per un'ora, hanno messo un e-book gratis da scaricare.
Ciò ha ucciso lo smaltimento della mia TBR portato avanti diligentemente per tutto il 2021, però dai: erano e-book regalati e a parte un paio che ho preso proprio per la foga del "libro gratis", sono tutti testi che bene o male mi interessavano.
Credo di aver risparmiato circa 200 € e ciò mi giustifica nell'ordinare cinese per cena.
Dovrei vergognarmi ma non mi vergogno

martedì 28 dicembre 2021

Classifica 2021

Ci siamo: il 2021 ci sta per lasciare, un anno arrivato con l'apparentemente facile compito di essere migliore del devastante 2020 salvo realizzare in corso d'opera che le conseguenze del 2020 non solo ce le siamo portate dietro per tutti questi dodici mesi, ma sicuramente le dovremo affrontare anche in quelli che verranno.
Per me il 2021 è stato un anno particolare dal punto di vista delle letture: l'aver smaltito la TBR e aver acquistato libri in modo più mirato mi ha portata alla bizzarra situazione di non avere opinioni particolarmente negative su nessun libro. 
È stato anche strano controllare goodreads e realizzare che ne ho letti tanti che mi sono piaciuti: è sempre bello vedere come un crollo psicologico alteri la percezione di quello che hai vissuto.
Ma adesso andiamo alla classifica delle letture del 2021.

venerdì 24 dicembre 2021

Buon Natale!

Ed eccoci alla vigilia di Natale 2021, un Natale meno strano rispetto a quello dell'anno scorso e con l'ombra delle restrizioni che aleggia su tutti noi.
Siamo al secondo Natale in pandemia, roba che mai avrei pensato di passarne uno, figuriamoci due. Ma intanto ci siamo, e già questo è un traguardo non indifferente.

Tanti auguri a tutti voi, e alle vostre famiglie. Ci rileggeremo nei prossimi giorni, immagino belli tondi per le maratone gastronomiche che ci attendono.



lunedì 20 dicembre 2021

L'incubo del Natale da Adulti

I più attenti avranno notato che sono di nuovo sparita per una settimana, perciò eccomi qui a ragionare di nuovo a posteriori sul perché e il percome la già scarsa programmazione di questo blog è saltata per l'ennesima volta.
Ci tengo a specificare che sto bene: niente colpo di coda del burn-out, niente malattia mia o di familiari, nessuna crisi di alcun tipo. 
Molto semplicemente la mia trasformazione in Babbo Natale quest'anno è particolarmente incasinata e complessa, del tipo che sono partita in anticipo e con un piano e meno male, perché considerato come sto messa se fossi andata "a braccio" probabilmente mi sarei trovata in un autogrill la mattina del 25 per prendere i regali a tutti.
Al momento mi mancano due regali per due persone che vedrò a Natale, un'intero ramo di famiglia che non so quando vedrò quindi si può rimandare (soprattutto perché causa turni a lavoro non vedrò nessuno la Vigilia) e poi la pugnalata a tradimento: quest'anno si fanno i regali in ufficio.
Cosa che ho scoperto non perché l'abbiamo detto ma perché all'improvviso mi sono trovata con due pacchetti da scartare. E nemmeno regali generici, ma pensierini ragionati (una sciarpa, perché sono la Donna-Sciarpa visto che ne ho tipo tre per stagione; e una tazza con scritto "I got this", che è un inside joke basato sul fatto che io sono scema e mi scordo di bere, e sul fatto che nei miei turni tende a succedere di tutto). Quindi sono indietro di circa dieci persone.

Detto questo, ci rivedremo per gli auguri, le classifiche e la pulizia della TBR. E prima o poi con delle recensioni.
Se sopravvivo al centro commerciale cinque giorni prima di Natale.

lunedì 13 dicembre 2021

Brothersong

Brothersong, di T.J. Klune.

Ridendo e scherzando ho portato davvero a termine una serie!

domenica 12 dicembre 2021

The End of the Year Book Tag

Ad anni di distanza dal mio ultimo tag, ripropongo il The End of the Year Book Tag, ossia il tag mirato a fare un primo bilancio di questo anno di letture ma anche cosa mi aspetto in quel che resta del 2021.
Ma ora passiamo alle domande.

mercoledì 8 dicembre 2021

WWW... Wednesday #55

Dopo aver saltato per una settimana questo aggiornamento, per motivi di tempo che mi hanno portata sia a non avere modo scriverlo né di finire di leggere circa qualsiasi cosa, eccomi tornare con gli aggiornamenti di lettura. 

lunedì 6 dicembre 2021

venerdì 3 dicembre 2021

Coinquilini

Oggi, per qualcosa di completamente diverso, un aggiornamento sulla vita di tutti i giorni che arriva dopo quello scritto su Instagram. Probabilmente non succederà mai più.
Long story short: ho adottato due gatti. 
Affarini spaesati il giorno dell'arrivo
Una femmina, Musetta, ed un maschio, Oberon. I nomi non li ho scelti io perché non sono andata in un gattile a recuperare dei cuccioli: i miei zii, persone anziane, per motivi di salute estremamente seri, si sono trovati nella condizione di non potersi più occupare dei loro mici, e con grande dolore hanno dovuto prendere una delle decisioni più difficili, per chi ha un animale.
Darli via.
Oberon
Ora, Oberon e Musetta non sono gatti adulti: sono gatti anziani, a primavera faranno tredici anni e a quattordici un gatto non è considerato neanche vecchio ma geriatrico. Considerando che già Lyanna (la gatta di mia madre) a nove mesi era considerata troppo grande per essere adottata - e infatti i volontari le hanno spuntato l'orecchio per riconoscere che era già sterilizzata, dando per scontato che sarebbe finita in colonia - potete immaginare quanto fossero alte le possibilità di un'adozione di coppia per questi due vecchietti.
Insomma, quando la questione è diventata che se non avessero trovato nessuno disposto ad adottarli li avrebbero dovuti portare al gattile, hanno trovato qualcuno disposto ad adottarli.
Io, per l'esattezza, perché l'idea che passassero gli ultimi anni in gattile dopo una vita in casa mi spezzava il cuore. E perché era l'unica cosa che potessi fare per dare concretamente una mano.
Insomma, dalla seconda metà di ottobre ho una gatta obesa che se la guardo si mette a fare le fusa col preciso intento di farlo sentire a tutto il palazzo, e un gatto convinto che se non lo tengo costantemente in braccio morirà (no, non è ansioso per il trasloco: è sempre stato così, ma non sapevo che lo fosse h24).
Musetta
In questo periodo ci siamo abituati l'una agli altri: ora so che Musetta è più riservata ma se sente che la sto trascurando mi segue miagolando il suo disappunto. So che ci sono esattamente due modi per non avere Oberon in braccio: stare in piedi, o sedersi lontano da lui mentre dorme (è ridicolo quando mi metto sul divano e lui arriva di corsa dopo quattro secondi perché ha capito che da qualche parte un umano si è seduto).
Quando Oberon ha i momenti di follia felina Musetta mi guarda con l'espressione di solidarietà di chi pensa "Lo so, è scemo ma almeno noi due siamo normali", e quando Musetta si nasconde sotto il divano o in quella scatola che oramai credo resterà in salotto finché loro sono in vita, Oberon si mette davanti ad aspettarla anche se lei soffia perché vorrebbe stare da sola.
Per ora il bilancio è una pipì in salotto, una vomitata sul tavolo e una accanto alle ciabatte, la cesta dei panni sporchi eletta a "luogo supremo dove dormire" così non posso aprirla mai, un tiragraffi a cui non si sono mai avvicinati e mi è toccato prenderne un altro che però usa solo Musetta, palline ovunque ma in particolare sotto il divano, e hanno guadagnato il letto circa dieci secondi dopo essere entrati in casa.
Gli zii in camera non li facevano entrare e hanno deciso che ciò non doveva ripetersi.

Almeno coi felini sono più brava che con le piante.

lunedì 29 novembre 2021

L'orso e l'usignolo

L'orso e l'usignolo, di Katherine Arden.

Ebbene sì: ho iniziato una nuova trilogia.
Ma almeno ho già tutti e tre i libri. E presi tutti a sconto.

venerdì 26 novembre 2021

Strappare lungo i bordi

Sarò onesta: non ho mai letto niente di Zerocalcare.
So chi è, conosco il suo tratto, i suoi personaggi, ho visto la fila a Lucca per la dedica e l'autografo, ma per qualche motivo i suoi lavori non mi hanno mai attratta.
A volte succede che qualcosa non ci attiri anche se a mente fredda sappiamo che ci piacerebbe.

mercoledì 24 novembre 2021

WWW... Wednesday #54

Quello che ha detto Zerocalcare in Strappare lungo i bordi è proprio vero: "Il controllo sulla propria vita non è che è un traguardo che uno raggiunge e lo mette in cassaforte da cui non si torna più indietro. È una battaglia continua e ogni centimetro che ti sei guadagnato te lo devi difendere tutti i giorni, sennò è un attimo che abbassi la guardia e si portano via tutto".
Mi sento proprio così: in battaglia continua per mantenere un equilibrio tra lavoro, vita sociale, gatti, riposo, lettura, e questo angolino. Questa settimana la battaglia l'ho vinta io.

lunedì 22 novembre 2021

Le Cronache dell'Acero e del Ciliegio - La maschera di No

Le Cronache dell'Acero e del Ciliegio - La maschera di No, di Camille Monceaux.

In genere non metto il nome della serie come se fossero il titolo della serie, ma guardate la copertina: come si fa a non farlo in questo caso? Il titolo sembra il sottotitolo.

mercoledì 17 novembre 2021

WWW... Wednesday #53

Nuova settimana, nuovo aggiornamento piuttosto imbarazzante... anche se forse non è tanto imbarazzante quanto un "sono anni che leggi meno di quanto facevi da ragazzina, abituati" da parte mia, unito al fatto che se decido di rileggere un libro a tre capitoli dal finale può succedere che ce l'abbia in lettura per due settimane di fila.
Ma sarete voi a giudicare, e ora passiamo alle classiche domande di questa rubrica.

lunedì 15 novembre 2021

La casa sul mare celeste

La casa sul mare celeste, di T.J.Klune.

A volte serve il libro giusto al momento giusto.

venerdì 12 novembre 2021

Metamorfosi

Metamorfosi, di Kaori Tsurutani.

Si torna a parlare di manga, con una serie in cinque volume semplicemente adorabile.

mercoledì 10 novembre 2021

WWW... Wednesday #52

E dopo una settimana con un aggiornamento enorme, si torna alla normalità con il WWW... Wednesday della vergogna.

lunedì 8 novembre 2021

Legendborn

Legendborn, di Tracy Deonn.

E vediamo fare ripartire questo blog anche con delle recensioni.
Nota: è una delle meno organizzate che abbia scritto, ci devo riprendere la mano.

venerdì 5 novembre 2021

In my mailbox #42

Sono mesi che sono sparita nel nulla, intenta a rimettere insieme i pezzi causati dal burn-out, e mentirei se dicessi che in questo periodo lo shopping terapeutico non c'è stato.
A vederli così, tutti insieme (più gli e-book), è logico pensare che si tratti di un disastro totale ma ci sono precisazioni da fare: tanto per cominciare si tratta appunto di mesi di acquisti, e poi si tratta di volumi che aspettavo e non presi seguendo l'impulso del momento. Inoltre grazie a quasi due anni dedicati a smaltire in modo sistematico la TBR queste nuove entrate non stanno riportando la situazione "libri accumulati" agli imbarazzanti livelli di qualche anno fa.
Ma ora andiamo a presentarvi i miei nuovi ingressi in libreria.
I miei nuovi bambini 

mercoledì 3 novembre 2021

WWW... Wednesday #51

L'ultimo appuntamento con questa rubrica risale a luglio... immaginate cosa potrà essere questo post, considerato che l'obbiettivo è riassumere circa metà anno di letture tra libri e manga.
Sappiate solo che c'è talmente tanta roba che a un certo punto blogger è impazzito non solo con le immagini ma anche con la parte scritta.

lunedì 1 novembre 2021

E si ritorna

È difficile riprendere in mano il blog dopo così tanti mesi mesi. In tutta onestà avevo pensato di tornare a settembre (la prima bozza di questo post risale al 29 agosto) ma settembre poi è arrivato davvero e io... diciamo che avevo recuperato la voglia di leggere, ma non quella di esprimere un parere su ciò che ho letto.
Adesso non è che mi senta proprio in forze al 100% , ma sento anche di essere a quel bivio dove - se voglio tornare ad essere una bookblogger - devo provarci, che tanto aspettare il momento perfetto è uno dei modi migliori per non fare niente.
Il problema, ovviamente, è che adesso ho una lista non indifferente di libri letti alle spalle e ricordi di questi non proprio vivissimi.
Quindi, all'atto pratico, niente di diverso rispetto a tutte le volte che sono sparita e poi tornata.

Per quanto riguarda la salute, sto meglio. Non mi sento ancora del tutto io, ma in questi giorni mi sembra di aver trovato un equilibrio migliore tra le responsabilità lavorative e la vita quotidiana, anche se non è un processo automatico ma una mentalità ed una routine che devo applicare con costanza e consapevolezza ogni giorno.
Insomma, un timido ritorno e vediamo come va.

venerdì 30 luglio 2021

Ops, I did it again

Ed eccomi di nuovo qui dopo quasi un mese di assenza, l'ennesimo dopo un anno - ma ormai quasi due - piuttosto altalenante, dal punto di vista della mia presenza on-line.
Cos'è successo?
Diciamo che ci sono stati un po' di problemi: il blocco del lettore, un caldo allucinato che mi ha reso ancora più difficile concentrarmi.
E non ero (sono) stanca solo perché sono stanca, ma perché ho un simpatico inizio di burn-out, che a quanto pare non si affronta come ho fatto io, ossia facendo finta che non ci sia.
Morale della favola: ho passato un periodo in cui ero esausta sempre, fisicamente e mentalmente, tornavo a casa e mi mettevo a dormire fino all'ora di cena (che tra l'altro portava al cortocircuito in cui in pratica ero cosciente solo quando ero a lavoro), non avevo la voglia o l'energia di fare niente, cose che sei mesi fa erano una seconda natura erano diventate cose che dovevo spendere minuti a ricordarmi come si facevano.
Di base il blog, i social, erano l'unica cosa che avevo il controllo di dire "basta, questo non lo faccio" perché il lavoro serve per campare, la vita sociale concessa in questo periodo serve a non impazzire... ed ecco qui la ricetta per sparire dall'internet.

Ora va meglio: ho ricominciato a leggere, ho ricominciato a guardare film e serie, ma non sto ancora abbastanza bene da riprendere in mano il blog. Visto che siamo all'alba di agosto, credo proprio che a questo punto entrerò in "pausa estiva" per quanto riguarda la pubblicazione, magari cercando di tornare attiva su instagram (il lato positivo di essere qui dal 2012 significa che ho un bel po' di recensioni che posso riciclare altrove) e se riesco a mettermi qui a scrivere qualcosa, faccio anche scorta di articoli per il futuro.

Comunque, in definitiva, sempre viva anche se un po' ammaccata, e intenta a rimettermi in sesto per tornare.

mercoledì 7 luglio 2021

WWW... Wednesday #50

Riuscirà il nostro eroe a recuperare un qualsivoglia ritmo sui suoi social e sul suo blog? Chi lo sa.
Ridendo e scherzando, questa rubrica nell'ultimo periodo sta uscendo sì regolarmente, ma ogni due settimane. A mia discolpa credo di essere in blocco del lettore visto che sto facendo una fatica immane a leggere, preferisco cose come pulire le fughe delle piastrelle del bagno a leggere, e non riesco ad apprezzare pienamente quello che leggo.
Ho addirittura stirato. 
Cosa sto diventando?

lunedì 5 luglio 2021

Medea

Medea: Voci, di Christa Wolf.

Spero davvero di riuscire a dare una parvenza di regolarità alla mia presenza on-line... è un mese che arranco.

lunedì 28 giugno 2021

The Winter Prince

The Winter Prince, di Elizabeth E. Wein.

Probabilmente uno dei retelling del ciclo arturiano più liberi che abbia letto, e quanto mi è piaciuto.

mercoledì 23 giugno 2021

WWW... Wednesday #49

 È ufficialmente iniziato il periodo in cui riesco ancora meno del solito a mantenere una pubblicazione semiregolare sul blog. A onor del vero, questa volta oltre ad essere distrutta dal caldo, oltre al fatto che sto ancora rigiocando a Final Fantsy 7 Remake (dedicandomi a completare una serie di sottoquest e poi scoprire che l'ultima non sblocca il trofeo ma l'ultima missione segreta), Netflix ha pure messo i film liveaction di Ruroni Kenshin.
Breve spiegazione: Kenshin Samurai Vagabondo è stato uno dei miei manga preferiti durante l'adolescenza, non so neanche quante volte l'ho riletto ed è grazie ad uno dei suoi personaggi se ho un debole per la categoria "pazzi psicopatici con passato super-traumatico". E niente, ora quando ho tempo libero invece di leggere o scrivere o pulire la terrazza, mi sto maratonando quelli che non ho capito se sono quattro o cinque film di circa due ore e mezzo l'uno in giapponese sottotitolati, in costume e adattamento di un manga con combattimenti impossibili e design dei personaggi a una certa davvero imbarazzanti.
I regret nothing.

lunedì 21 giugno 2021

Gormenghast

Gormenghast, di Mervyn Peake.

Guardate che brava, a leggere e recensire il secondo di una trilogia a meno di un anno dal primo. Potrei quasi riuscire a concluderla.

mercoledì 9 giugno 2021

WWW... Wednesday #48

Ed eccomi di nuovo qui. Mi scuso per l'assenza della settimana scorsa, ma la fine di maggio e l'inizio di giugno sono stati il delirio e non ho avuto il tempo di fare niente.
E quando ho avuto il tempo di fare qualcosa, era la dichiarazione dei redditi. Quanto è bello essere adulti indipendenti.
Insomma, tutto questo per dire che nonostante manchi da questi lidi da un pochino, non è che ci siano stati chissà quali mirabolanti progressi di lettura.

lunedì 7 giugno 2021

Circe

Circe, di Madeline Miller.

Se non è vero che Madeline Miller sta scrivendo il retelling del mito di Pandora io non mi riprenderò mai dal dolore.

lunedì 31 maggio 2021

Baby recensioni: Mendel dei libri - Alce Nero parla

Stefan Zweig è un autore di cui ho letto solo le biografie, di cui ho imparato ad amare lo stile: la sua biografia su Maria Antonietta è un libro che consiglio a chiunque. Per questo ero abbastanza incuriosita dalla sua produzione fuori da questo genere, e ho sempre sentito parlare molto bene di Mendel dei libri: è un librino piccolo piccolo, appena 60 pagine, che lo inizi e sei perplesso perché sono 60 pagine, non dovrebbe partire col botto? Se comincia lento anzi lentissimo, come fa ad arrivare da qualsiasi parte, con così poche pagine?
E invece no. In questo librino conosciamo Jakob Mendel, un bibliofilo, un uomo con una memoria straordinaria, vero e proprio catalogo vivente, il cui unico interesse, la cui unica ragione di vita, sono i libri. Un eccentrico, conosciuto a tutti i professori ed intellettuali di Vienna e oltre, che a lui si rivolgono se hanno bisogno di qualcosa, di un libro sconosciuto su un oscuro argomento. 
Sembra quasi l'incipit di una storia brillante, ma no. Perché siamo in Europa e perché a volte tendiamo a scordarci che c'è stata anche la Prima Guerra Mondiale, e in queste pagine la sua ombra è oscura e pesante, e anche se non vediamo una trincea nemmeno di sfuggita, è in grado di stritolare chi non fa nulla, se non sedersi in un bar e occuparsi di libri. E Zweig in 60 pagine ti trascina in un mondo dove le conseguenze del conflitto si manifestano anche nella miopia di burocrati che non guardano al singolo caso, e finiscono per distruggere una cosa bella e innocente e innocua, che non faceva male a nessuno.
Si legge in un soffio, ma rimane molto più pesante nella mente e nel cuore.

 


Io ho problemi con le storie dei nativi americani.
Quando avevo sei o sette anni ero completamente innamorata degli indiani d'America: nella classifica di cose meravigliose della me seienne c'erano i dinosauri e poi gli indiani. Per quello chiesi a mio padre se c'era modo di vederne uno, che oggi mi rendo conto delle implicazioni terrificanti di una richiesta del genere, ma per me ai tempi sarebbe stato l'equivalente di vedere i Rolling Stones in concerto. Mio padre mi disse di no, mi disse che i nativi americani come li intendevo io non esistevano più e io gli chiesi perché.
E lui me lo disse.
Fu il momento in cui scoprii che nel mondo succedono cose orribili e sbagliate, e non c'è nessun modo di rimetterle a posto, che non si possono aggiustare, mai. E io da allora non riesco ad approfondire quella parte di storia, quegli eventi, quelle culture.
Alce Nero parla, a mente fredda, un po' di perplessità la lascia: la testimonianza di un nativo, lo stregone Siux Alce Nero, riportata da John G. Neihardt, da un bianco, per i bianchi. Non solo: cercando qualche informazione in giro, pare che Neihardt abbia pure alterato parte del racconto e del modo di parlare di Alce Nero per rendere il libro più accessibile ai lettori bianchi. Però, nonostante tutti i problemi, ho trovato la lettura di questo libro molto interessante e tanto, tanto malinconica.
Un compromesso, forse, per iniziare a rendersi conto di quanto tutto fu ingiusto e crudele, ma con un piccolo passo indietro per non esserne schiacciati.
Chissà, magari un giorno riuscirò a leggere queste testimonianze senza filtri.

venerdì 28 maggio 2021

In my mailbox #41

Ed eccoci di nuovo qui, con gli acquisti in libreria (e sul Kindle Store) fatti dalla sottoscritta. E vi dirò, non solo non è andata male, ma la TBR non ne sta risentendo troppo: che abbia, dopo tutta la vita, imparato a bilanciare letture e compere?
Guardate come sono belli

mercoledì 26 maggio 2021

WWW... Wednesday #47

Ed eccoci qui, con un nuovo aggiornamento sulla settimana appena trascorsa, in termini di letture. E questa volta è andata un po' meglio rispetto a quella precedente.

lunedì 24 maggio 2021

Tempi interessanti

Tempi interessanti, di Terry Pratchett.

Nell'anno del Signore 2021, Terry Pratchett è tornato nelle librerie italiane con la traduzione di un romanzo del 1994.
Non è un recupero, è il punto a cui stiamo con le traduzioni delle sue opere: ventisette anni di ritardo.
Grazie, Salani.

mercoledì 19 maggio 2021

WWW... Wednesday #46

Signori e signore, siamo di nuovo nel regno dei WWW... Wednesday della vergogna. Colpa di Final Fantasy 7, visto che mi è venuta l'insana voglia di rigiocare al remake e che ci volete fare, per me quel gioco è una droga.
Ma vediamo un po' quanto ha influito sulle mie letture di questi sette giorni.

lunedì 17 maggio 2021

Heartsong

Heartsong, di T.J. Klune.

Io con le serie sto in pari solo se sono guilty pleasure, a quanto pare.

mercoledì 12 maggio 2021

WWW... Wednesday #45

Ridendo e scherzando ho saltato una settimana di aggiornamenti sul blog.
È stata una settimana strana, col cambio di stagione che mi butta sempre giù, ma sono successe anche cose belle: mia madre è riuscita a prenotare il vaccino - un paio di settimane, e ci toglieremo un gran peso dalle spalle - e sono riuscita a vedere i miei amici.
È stato incredibile quanto poche ore in compagnia, fuori, abbiano fatto miracoli per il mio stato d'animo: il giorno dopo mi sentivo come se fossi appena rientrata dalle ferie.
E poi c'è stata la sessione di D&D online dove abbiamo fatto il Dungeon della Morte e ho ammazzato tutto il party facendo scattare una trappola (che sapevo essere una trappola, ma il mio barbaro forte come un toro ed intelligente come un sasso no, e quindi ho dovuto farlo... anche se pensavo che sarei morta solo io), ma è stato talmente assurdo da essere epico.
Ma adesso parliamo di letture.

lunedì 10 maggio 2021

Il Portale degli Obelischi

Il Portale degli Obelischi, di N.K. Jemisin.

Beh, stavolta sono partita preparata e ho letto un riassunto del primo volume, e occhio che qualche spoiler su quello sono riuscita a mettercelo.

venerdì 30 aprile 2021

Caro, Chibi è scomparsa

Caro, Chibi è scomparsa, di Keiko Nishi.

Non sono solo i libri che compro a scatola chiusa, perché la combo copertina + titolo mi manda KO in cinque secondi netti.
Mi capita anche coi fumetti.

mercoledì 28 aprile 2021

WWW... Wednesday #44

Questa settimana i miei progressi di lettura sono così miseri da rasentare l'inesistente, al punto che avrei anche potuto saltare l'appuntamento... non fosse che ho ripreso in mano il blog da poco, e già i buoni propositi di mantenere la pubblicazione regolare sono saltati.
Per cui, ecco a voi un WWW....Wednesday della vergogna.

lunedì 26 aprile 2021

Baby recensioni: Un'estate con la strega dell'Ovest - Rosso, bianco e sangue blu

A volte penso che sia strano come gli interessi si sviluppino durante le nostre vite: sono una grande fruitrice di manga ed anime, ossia prodotti tipicamente giapponesi, eppure la letteratura nipponica è un universo che ho esplorato davvero poco, salvo la parentesi Banana Yoshimoto apertasi e chiusasi durante la mia adolescenza, e qualche volume sporadico.
Un'estate con la strega dell'Ovest è un libro che mi ha intrigato da subito, complice questa recensione, di cui ho atteso l'edizione economica. Si tratta di una dolce storia di formazione giunta da noi con pluridecennale ritardo: la tredicenne Mai decide di non tornare più a scuola e i genitori, presi alla sprovvista da questo comportamento della figlia, decidono di farle passare del tempo dalla nonna... che non è la classica nonna di un'adolescente giapponese: si tratta infatti di una donna inglese.
Nei mesi che Mai passa con la nonna, nell'isolata casa in campagna, la vediamo immergersi in un'ambiente bucolico, imparare lezioni che forse all'occhio moderno sembrano inutili ma che non lo sono - fosse solo che poter dire "lo so fare" non è mai inutile. 
Un libro lento, quasi privo di ritmo, perché non racconta eventi ma rapporti e stati d'animo, e quell'amore che ci lega ai nonni che non ha bisogno di essere sottolineato o mostrato o sbandierato perché c'è.
Un libro che parte e continua così in sordina che mentre lo leggi ti annoia, e quando lo finisci ti sorprende perché se ti ha annoiato perché ora quasi piangi?

 
 

Nei momenti di stress affronto la lettura con strategie precise: non leggo e mi butto su altri media, oppure cerco letture leggere, qualcosa che mi intrighi, mi tenga incollata alle pagine ma senza mettere sotto sforzo una povera testa che già si sente abbastanza sotto pressione.
Certo, poi mando tutto a passeggiatrici perché a quel punto una delle mie iperfissazioni può entrare in gioco e portarmi a togliere dalla TBR proprio quel mattone di letteratura medioevale che a una certa si incrocia col ciclo arturiano, ma di base mi oriento verso titoli che percepisco come meno impegnativi. Ed è per questo che mi sono procurata Rosso, bianco e sangue blu, un libro che avevo addocchiato quando è uscito in patria ma, una volta annunciato anche da noi, ho deciso di procurarmi tradotto. Era una trama che mi aveva trasmesso l'idea di trash buono: l'improbabile storia d'amore tra il figlio della Presidente degli Stati Uniti e il principe d'Inghilterra promette un enemies to lovers, con in mezzo qualche dramma dovuto a tutte le questioni politiche e logistiche, e il libro ci prova pure, a mantenere queste promesse. 
Purtroppo, però, l'ho trovato un libro freddo: il protagonista, Alex, volevo strangolarlo a tratti, mentre Henry non è che mi abbia trasmesso chissà quale simpatia. 
È una lettura che mi ha lasciata insoddisfatta perché quando si concentrava sulla storia d'amore, dopo un po' iniziavo a smaniare che succedesse qualcosa, e quando poi partiva la trama non mi piaceva e volevo tornare alla storia d'amore.
Non penso si tratti di problemi oggettivi ed intrinsechi del libro: molto semplicemente, credo che non facesse per me... soprattutto perché ad un certo punto sembrava che l'obbiettivo fosse non tanto raccontare una storia inclusiva ma poter spuntare tutti i punti alle liste di inclusività e rappresentazione che si possono trovare in un blog su Tumblr.

mercoledì 21 aprile 2021

WWW... Wednesday #43

Ed eccoci qui, un'altra settimana, altri sette giorni dove ho fatto di tutto tranne leggere con costanza, e in cui principalmente ho cercato di capire perché le mie piantine stanno morendo di nuovo (non nel senso che erano quasi morte prima e si sono salvate, ma nel senso che le ho sostituite) perché dai, non è possibile che il mio salotto sia un'ambiente più ostile del deserto - sì, per me le piante grasse vivono nel deserto tutte, senza eccezione alcuna.
Ma andiamo a parlare di libri, che è più divertente anche se più breve.

lunedì 19 aprile 2021

La corona di spade

La corona di spade, di Robert Jordan.

Queste recensioni diventano sempre più complicate perché non voglio fare spoiler, ma stando sul vago i pregi della scrittura di Jordan quelli sono e quelli rimangono, anche al settimo libro.

venerdì 16 aprile 2021

mercoledì 14 aprile 2021

WWW... Wednesday #42

Una settimana e ho già iniziato a saltare rubriche.
A mia discolpa ieri mattina ci hanno messo una riunione e poi avevo il turno pomeridiano, proprio non ho avuto tempo per scrivere Castelli d'Italia.
Ma vediamo com'è andata la settimana dal punto di vista delle letture.

lunedì 12 aprile 2021

La morte dell'erba

La morte dell'erba, di John Christopher.

Volevo leggere questo libro da tanto tempo, ma non ricordo per quale motivo mi ero impuntata a volerlo prendere usato. E a quanto pare nessuno, tra chi ce l'aveva, era intenzionato a metterlo in vendita.
Dopo circa quattro anni, finalmente qualcuno ha mollato la sua copia.

venerdì 9 aprile 2021

Sweet Home

E si procede con serie tv che ho inserito in lista su Netflix e ho anche visto.

mercoledì 7 aprile 2021

WWW... Wednesday #41

Questo è stato difficile: l'ultimo aggiornamento della rubrica risale a quasi due mesi fa, ne segue che ci sono stati un bel po' di libri da inserire, e pure i manga.
Questo, ovviamente, si è tradotto in una lotta col blogger, dove alla fine abbiamo raggiunto un compromesso ossia che le immagini delle copertine ci sono state tutte, ma quelle dei libri in un modo e quelle dei manga in un altro.
Vai a capire perché, visto che all'occhio del profano sono uguali.

martedì 6 aprile 2021

Castelli d'Italia #256

Castel del Cigno si trova in Trentino Alto Adige nel paese di Nalles, in provincia di Bolzano. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al XIII secolo, 
mentre a partire dal XIV secolo divenne proprietà del casato di Boymont-Payrsberg acquisisce la proprietà del castello. L'attuale aspetto risale al XVI secolo, quando venne ristrutturato nello stile tipico dell'Oltradige, e presenta diversi edifici distinti tra loro, che si affacciano su un cortile comune, nel quale è ancora presente un orologio solare risalente al 1563. 
A oggi ospita una cantina vinicola.

lunedì 5 aprile 2021

Piranesi

Piranesi, di Susanna Clarke.

Salve a tutti, sono Katerina e Piranesi non mi ha fatta impazzire.

venerdì 2 aprile 2021

In my mailbox #40

Non è passato moltissimo tempo dal mio ultimo raid in libreria, ma è stato tradotto un nuovo libro di Terry Pratchett e che fai, non approfitti per portare a casa anche qualcos'altro?
Senza contare che un paio di volte che mi sono trovata nei dintorni della Feltrinelli ho ceduto alla tentazione, visto che non si sa mai quando la zona rossa colpirà di nuovo (<- post preparati prima ed invecchiati malissimo, che adesso siamo zona rossa).
Ringraziamo il mio telefono per questa luce soffusa completamente a caso

lunedì 29 marzo 2021

Si riparte...

... o almeno ci si prova.
Dopo più di un mese, rieccomi qui.
Sto meglio rispetto a quando ho messo in pausa il blog, anche se non posso escludere di mettere in pausa i social di nuovo, ma intanto... beh, proviamoci.
Tornare su blogger è stato difficile, sostanzialmente perché il blog è una costante del mio tempo libero da così tanti anni che non mi ero mai resa conto di quante ore prendesse: in questo mese ho scoperto l'acqua calda, ossia che non scrivere recensioni e stare lontana dalla blogsfera, non mi ha lasciata con momenti vuoti nella giornata perché c'erano altre cose da fare. 
Sempre sveglissima, considerando che ho il blog dal 2012.

Allora, questa settimana parte con programmazione un po' a caso: salterà WWW... Wednesday, perché dovrei lottare troppo con blogger per inserire tutte le immagini, ma ci sarà la recensione settimanale e la lista dei danni fatti in libreria.

Insomma, eccomi di nuovo. 

lunedì 22 febbraio 2021

Pausa - di nuovo

Dopo una latitanza di dieci giorni, torno finalmente con un post su questi lidi. E lo faccio non per postare una recensione, o una rubrica, ma per rendere ufficiale che il blog va in pausa fino a data da destinarsi - che non è il preludio all'abbandono, ma la semplice conseguenza di un brutto periodo che dura da un po': sostanzialmente l'unico aspetto della mia vita che al momento non ha problemi è quello sentimentale, e solo perché sono single quindi non c'è nulla che possa complicarsi.
Dal punto di vista lavorativo sono mezza esaurita, dal punto di vista familiare abbiamo avuto alcune brutte notizie rese ancora più brutte dal fatto di essere costretti alla lontananza fisica, stanno seriamente valutando di rimandare la Toscana in zona rossa, e onestamente dopo quasi un anno di questa situazione mondiale, inizio ad accusare il colpo.
Ho passato dieci giorni senza riuscire a fare nulla per me, nemmeno leggere, e solo negli ultimi due mi sembra di stare iniziando a riprendere un minimo di produttività che vada oltre io minimo indispensabile per sopravvivere.
Ma, al di là di questo meraviglioso stato emotivo, al momento ho anche alcune cose molto importanti a cui dover dedicare la maggior parte del mio tempo, e il blog per forza di cose deve andare in panchina finché non se ne risolvono una o due.

E quindi nulla, tornerò quando potrò e nel mentre cercherò almeno di lasciare qualche commento in giro.

venerdì 12 febbraio 2021

mercoledì 10 febbraio 2021

WWW... Wednesday #40

Ed eccomi di ritorno, dopo una settimana di pausa dovuta a problemi personali che non si sono ancora risolti, ma almeno sembrano diventati un po' più gestibili.
Ammetto che non ci sono chissà quali mirabolanti cambiamenti nelle mie letture, visto che ho dovuto mettere in pausa praticamente tutto.

lunedì 8 febbraio 2021

L'ultimo giorno di un condannato

L'ultimo giorno di un condannato, di Victor Hugo.

Diverso tempo fa ho notato un piccolo paradosso nella mia vita da lettrice: ho letto pochissimo della produzione di Victor Hugo. Lo ritengo un paradosso perché il mio libro preferito in assoluto è I Miserabili, e così ho iniziato a recuperare con molta calma un po' della sua produzione: mi è piaciuto tanto Notre-Dame de Paris, ho trovato bello ma troppo dispersivo L'uomo che ride, sono perdutamente innamorata di Discorsi Contro. E ora è arrivato il turno di L'ultimo giorno di un condannato.

venerdì 29 gennaio 2021

Alice in Borderland

Il 2021 sta iniziando con me che riesco a finire una serie prima di iniziarne un'altra.

mercoledì 27 gennaio 2021

WWW... Wednesday #39

Siamo ufficialmente entrati nell'ultima settimana di gennaio, un mese che mi è sembrato eterno... anche se ogni volta che mi trovo a scrivere gli aggiornamenti per questa rubrica sono lì che penso "Ma come? È già passata una settimana?"
I misteri della percezione del tempo.
Ma bando alle ciance, e andiamo a vedere come saranno andati questi sette giorni, dal punto di vista delle letture.

lunedì 25 gennaio 2021

Ravensong

Ravensong, di T.J. Klune.

In pratica io con le serie sto in pari quando sono palesemente ed inequivocabilmente i miei guilty pleasure.

mercoledì 20 gennaio 2021

WWW... Wednesday #38

Eccoci di ritorno con un nuovo aggiornamento di questa rubrica, e siccome sono passati solo sette giorni ci lasciamo alle spalle gli incredibili progressi dell'altra volta per tornare alla solita miseria dove se finisco un paio di libri è un miracolo.

martedì 19 gennaio 2021

I Giardini della Luna

I Giardini della Luna - Una storia tratta dal Libro Malazan dei Caduti, di Steven Erikson.

È più complesso parlare de I Giardini della Luna, o leggere I Giardini della Luna?

sabato 16 gennaio 2021

Star Wars - Lost Stars

Star Wars - Lost Stars, storia di Claudia Gray e disegni di Yusako Komiyama.

Tra la fine di dicembre e l'inizio di gennaio ho deciso di provare a riavvicinarmi all'universo di Star Wars e questo manga - adattamento di uno dei libri del nuovo universo espanso - mi è sembrato perfetto per lo scopo.

mercoledì 13 gennaio 2021

WWW... Wednesday #37

Oddio, ridendo e scherzando è un più di un mese che non aggiorno questa rubrica, e ora che sono qui a scrivere questo post ammetto di avere paura: riuscirà blogger ad inserire le immagini senza che io arrivi a desiderare di abbandonare il blog e bruciare il portatile?
Imparerò a tenere un elenco dei manga che leggo, così da non dover fare troppo affidamento sulla mia memoria da pesce rosso?
Solo il tempo ce lo dirà.

martedì 12 gennaio 2021

Castelli d'Italia #255

Il castello di Urio si trova a Carate Urio, in provincia di Como: si tratta di un'antica residenza nobiliare risalente al XVIII secolo, fatta costruire dai Della Porta forse sulle rovine di una preesistente fortificazione.
Il castello cambiò diverse volte proprietà, cosa che lo portò a cambiare aspetto agli inizi dell’Ottocento, quando i suoi proprietari - i Melzi d'Eril - gli la denominazione di "Castello" e realizzarono la scalinata che porta alle rive del lago. Nel corso del XIX secolo divenne proprietà di Maria Teresa d'Asburgo-Lorena, moglie di Carlo Alberto; e in seguito vi furono ospiti Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena. 
Attualmente il castello è di proprietà dell'Opus Dei.

lunedì 11 gennaio 2021

Tito di Gormenghast

Tito di Gormenghast, di Mervyn Peake.

Riuscirà la nostra eroina a riprendere in mano il blog in modo semi-decente?
Oggi lo scopriremo.
C'è da dire che l'inizio del 2021 mi ha un po' sopraffatta, tra quanto successo in America (e la sconcertante consapevolezza che la persona che ha in mano i codici nucleari è stata giudicata non idonea a gestire un account twitter) e vicende personali come trovarsi con una gomma a terra in superstrada di notte in uno dei giorni più freddi dell'anno.
Mi sembra quindi giusto provare a tornare su questi lidi con una recensione particolarmente complessa, sia perché ormai il libro l'ho letto diverso tempo fa, sia perché è un libro difficile.

martedì 5 gennaio 2021

Cobra Kai III

Questa è una recensione/analisi che scrivo più per me che per voi poveri follower di questo blog, per un paio di motivi: il primo è che al momento non ho nessuno con cui parlare della terza stagione di Cobra Kai, che come le due precedenti ho bingiato in due giorni consapevole che poi sarei andata in crisi diastinenza (e senza un fandom così attivo da poter fornire fanfiction con cui andare avanti fino alla quarta).
Il secondo è che sto facendo fatica a riprendere in mano il blog quindi ho deciso di provare a sbloccarmi scrivendo di qualcosa per cui sto in fissa al momento, invece di fissare con tristezza lo schermo mentre cerco di convincermi a scrivere tutte le recensioni con cui sono rimasta indietro.

Ci saranno molti spoiler su tutto, un po' perché ho bisogno di parlare nel dettaglio di questa stagione, un po' perché ho scoperto che non sono solo io che - a volte - mi convinco a recuperare qualcosa leggendo spoiler.

lunedì 4 gennaio 2021

Di bilanci e buoni propositi

Eccoci qua, il 2020 è finalmente giunto al termine e già da qualche giorno siamo nel 2021.
In tutta onestà non credo di aver mai provato così tanto sollievo nel lasciarmi un anno alle spalle: in genere ho la tendenza a guardare con rimpianto il passato più che avere aspettative per il futuro, ma questa volta... come tutti non vedevo l'ora che questi infausti dodici mesi avessero fine.
Anche se devo ammettere che non sono stati così traumatici come avrebbero potuto: non abbiamo avuto spaventi, non abbiamo perso nessuno.
La ziona abbiamo avuto la fortuna di poterla salutare, dato che è venuta a mancare quando le norme di sicurezza si sono allentate.

Per quanto riguarda me, sono stati mesi faticosi: mi sono definitivamente trasferita e per quanto sia geograficamente vicina a mia madre, il cambio di routine - passare da figlia convivente ad adulta autonoma - è stato pesante, in particolare nei primi mesi della prima quarantena quando oltre ad un aumento del carico di lavoro (a casa e in ufficio) non avevo nemmeno nulla con cui distrarmi o quasi.
Adesso va molto meglio: mi sono stabilizzata, per così dire, e sono riuscita finalmente a mantenere qualche buon proposito.

Il primo è che ho diminuito tantissimo gli acquisti libri: so che è paradossale che una frase del genere la dica un lettore forte e che per di più tiene un blog letterario, ma la cosa stava diventando davvero imbarazzante. Quest'anno ho comprato meno però sono stati acquisti più mirati, e anche se ho letto diversi libri che non mi hanno entusiasmata si trattava nella maggior parte dei casi di volumi presi per provare ad uscire dalla mia confort zone, scritti bene ma non per me.
Soprattutto sono fiera di aver smaltito molto la TBR: l'ideale per il 2021 sarebbe azzerarla, ma non credo che sia molto probabile, fosse solo che una parte di me si rifiuta di finire Mondo Disco.
Però spero di darle un'altra bella botta e in effetti, con i titoli che conta al momento, non riuscirei nemmeno a finire la sfida di Goodreads.
Sempre per il 2021, vorrei riuscire a mantenere una pubblicazione regolare sul blog e soprattutto riuscire a costruire un ritmo su instagram: per quanto non mi piaccia, al momento è il social che va per la maggiore ma io sono negata a livelli imbarazzanti su qualsiasi cosa abbia solo vagamente a che fare con l'estetica, e mi manca l'attrezzatura per fare foto decenti (per inciso: non ho neanche intenzione di procurarmela perché dai, non arrivo a 500 iscritti combinando due social, figuriamoci se ci voglio investire dei soldi veri).

Insomma, il 2020 è andato male ma non malissimo, e per il 2021 spero di riuscire ad implementare quello che è andato bene nel 2020.

Voi invece? Com'è andata con i vostri propositi, passati e futuri?

venerdì 1 gennaio 2021

Classifica 2020

Non ce l'ho fatta a postare la classifica del 2020 durante il 2020, il che significa che l'anno l'ho finito senza riuscire a portare a termine l'ultimo obbiettivo che mi ero prefissata per il blog, e che il 2021 inizierà subito cercando di metterci una pezza, perché qui la professionalità non abbiamo mai saputo cosa fosse.
Ad ogni modo, buon anno a tutti e speriamo che sia migliore di quello passato.

Ma ora andiamo a vedere come sono andate le mie letture dal punto di vista qualitativo e non numerico.