WWW... Wednesday #51

L'ultimo appuntamento con questa rubrica risale a luglio... immaginate cosa potrà essere questo post, considerato che l'obbiettivo è riassumere circa metà anno di letture tra libri e manga.

Sappiate solo che c'è talmente tanta roba che a un certo punto blogger è impazzito non solo con le immagini ma anche con la parte scritta.

What did you just finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)

Sarò onesta: blogger ha resistito più di quanto credessi possibile, prima di iniziare a mettere le immagini come pare a lui e non come voglio io. Ma cerchiamo di andare in fretta che già questo aggiornamento sarà fin troppo lungo, e partiamo dai libri. 

Tanto per cominciare ho letto un saggio: Perché non parlo più di razzismo con le persone bianche di Reno Eddi-Lodge, che mi è sembrata una lettura perfetta per chi vuole approcciarsi ad un approfondimento più ragionato sul razzismo e su come combatterlo partendo dal lavoro fatto su noi stessi. Una lettura doverosa. 

Passando poi a qualcosa di completamente diverso, ho letto Legendborn di Tracy Deonn, un fatasy YA che riesce a mischiare l'argomento arturiano con lutto e razzismo, di cui non vedo l'ora di leggere i seguiti. E dove spero che l'autrice prenda spunto da un'altra, perché c'è una cosa che spero davvero, davvero tanto che vada in un modo che ho già letto altrove. 

Per proseguire nello smaltimento ragionato della TBR ho concluso Il principe rapito di Paul Edwin Zimmer, un fantasy piuttosto vecchio, interessante per molti aspetti e che mi ha sorpreso per altri... ma diciamo che sto esattamente come stavo prima di averlo letto e non credo che cercherò disperatamente il seguito. 

Ho poi proseguito con La Ruota del Tempo e ho concluso la lettura de Il sentiero dei pugnali. Non la finirò mai prima che vada in onda la serie ma sono fiduciosa di farcela prima del 2030. 

Dopo è stato il turno de La casa sul mare celeste di T.J. Klune, che ha dato una botta in positivo al mio umore: è un libro dolcissimo, che fa stare bene. Se siete giù di morale leggetelo assieme a Le ricette della signora Tokue e vi sentirete meglio. Poi, siccome ero troppo coerente nella gestione delle letture, ho deciso di iniziare una nuova trilogia con L'orso e l'usignolo di Katherine Arden: solido primo libro, sono curiosa di vedere come andrà avanti la storia visto che potrebbe anche contare come autoconclusivo per certi versi. 

Dopo queste letture ho deciso di lanciarmi sui classici: prima prima cosa ho letto, in un pomeriggio, È stato così di Natalia Ginzburg, dato che è un po' una vergogna che non abbia letto quasi niente delle grandi autrici italiane del passato. 

Poi ho affrontato e sconfitto la mia bestia nera: Guerra e Pace. Ebbene sì, signori e signore, ce l'ho fatta. 

Mi fosse anche piaciuto sarei stata più felice, ma a quanto pare quello che è considerato uno dei libri più belli dell'umanità (se non il più bello) non faceva esattamente per me. 

Ero convita che lo avrei amato. 

Ovviamente dopo Guerra e Pace cosa potevo leggere se non licantropi gay, e ho quindi concluso la serie di Green Creek. Che volete farci, a me Klune fa bene all'anima. 

Sempre per la serie "ho concluso una serie, iniziamone altre dodici", ho letto il primo volume de Le Cronache dell'Acero e del Ciliegio: è una serie per ragazzi storica ambientata in Giappone che mi ha convito particolarmente. Peccato che sia solo in cartaceo. 

Mi sono poi fatta coraggio e ho concluso la trilogia della Terra Spezzata della Jemisin: notevolissima, e questa autrice merita di essere molto più pubblicata nel nostro paese. Incrociamo le dita, che lei mi sa che è una di quelle scrittrici che leggerle in lingua non è proprio facilissimo. Sono quindi uscita dalla mia comfort zone, per le ultime due letture: ho letto Heaven di Mieko Kawakami, storia dell'amicizia tra due adolescenti vittima di bullismo, che nonostante la scrittura precisa e nitida non mi è piaciuto particolarmente. Per concludere con i libri ho poi letto Exit West di Mohsin Mahid, che consiglio a tutti. 

Si entra poi nella parentesi manga. Iniziamo con La finestra di Orfeo 3: sto amando questa serie, e sono disperata perché non riesco a trovare il tempo necessario da dedicare al quarto volume. 

Ho poi letto da pochissimo Children of the Whales 18, che secondo me era arrivato ad un punto di chiusura accettabile mentre invece è iniziato un nuovo arco narrativo... il che significa che ufficialmente non so più dove voglia andare a parare questa serie. 

Ho letto il numero 27 e 28 di Yona la Principessa Scarlatta, che si conferma uno dei miei manga preferiti del momento e per il numero 30 ho preso pure l'edizione speciale con le cartoline. Perché sì. 

Sono anche rimasta in pari con Tokyo Revengers, leggendo i numeri dal 5 all'8, e continua a piacermi davvero molto. Infine, ho letto tutta la serie Metamorfosi di Kaori Tsurutani, una serie dolcissima che racconta l'amicizia tra un'anziana e una liceale basata sull'amore comune per i manga boys' love. 

What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo in questo momento?)

Ho in lettura da circa sei anni La ragazza nella torre di Katherine Arden, seguito de L'orso e l'usignolo, che mi sta accompagnando verso il blocco del lettore. Non è colpa del libro, che si mantiene sui buoni livelli del primo volume, ma del mio stress più o meno perenne che mi sta rendendo una lettrice tremendamente incostante.

Per evitare il blocco del lettore ho ceduto all'hype e ho preso Iron Widow di Xiran Jay Zhao che sto amando esattamente a questo livello: l'ho letto più velocemente che potevo, sono arrivata alla parte finale e mi è venuta voglia di rileggerlo dall'inizio per arrivare al finale dopo una lettura più lenta e "ragionata". 

Sto seriamente pensando di farlo.

What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)

Bella domanda. Da un lato mi tenta La leggenda del cacciatore di aquile ma sono frenata dal fatto che non ci siano notizie sul seguito e forse non è il caso di iniziare un'altra serie, quindi non so. Potrei leggere La mano sinistra del buio della mai troppo celebrata Le Guin, oppure Un bacio prima di morire di Ira Levin.

Ma probabilmente finirò a leggere fanfiction. Recensissi quelle mi sa che sarei una blogger molto più costante.

E questo è il mio chilometrico riassunto di questi mesi. Voi invece come ve la siete cavata?