A reader lives a thousand lives before he dies. The man who never reads lives only one.
lunedì 30 settembre 2013
Castelli d'Italia #35
Il castello Scaligero di Soave, in provincia di Verona, era una fortificazione di cui si hanno notizie sin dal 1226. Nel corso dei secoli passò di proprietà innumerevoli volte, e corse un grande pericolo nel 1508: sotto il controllo di Venezia, negli scontri con la Lega di Cambrai castello e paese furono dati alle fiamme, e la popolazione passata a fil di spada. Divenuto ormai obsoleto per le tecniche di guerra, il castello fu dato in affitto e cadde in stato di abbandono dopo essere stato tramutato in una fattoria, per poi essere restaurato nel 1890.
venerdì 27 settembre 2013
Riccardo III
Riccardo III, di William Shakespeare.
Philippa Gregory mi ha lasciata con una gran voglia di informarmi sulla guerra delle due rose. Non avendo tempo e risorse per procurarmi libri ha riguardo ho barato nel più bieco dei modi: potere di wikipedia, vieni a me. Risultato: ne so leggermente più di prima e sono rimasta molto incuriosita dal fatto che Riccardo III sia passato alla storia come uno dei sovrani peggiori e universalmente odiati più per l'opera di Shakespeare che altro: pare che non fosse peggio degli altri, e la sua grande colpa non essere un santo. Ma chi lo era?
Quindi, dopo la scoperta che in casa abbiamo Riccardo II e successiva corsa in libreria perchè mi sono ricordata della sfida il 16 settembre, posso dire che ho un nuovo libro preferito di Shakespeare.
Niente da fare, mi sono proprio innamorata.
martedì 24 settembre 2013
Teaser Tuesday #45
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Riccardo:
Io faccio il male, e sono il primo
a deprecarlo e sbraitar per esso:
carico il peso di tutti i miei misfatti
da me segretamente consumati
sulle spalle degli altri. Ho manovrato
per gettare Clarenza in gattabuia,
e lo compiango avanti a questo branco
di sempliciotti, Derby, Hastings, Buckingham,
e dico loro che fu la regina
coi suoi parenti ad istigare il re
contro il duca Clarenza mio fratello,.
E quelli se la bevono,
e mi spronano a far la mia vendetta sulle spalle di Rivers, Dorset, Grey;
al che io tiro fuori un gran sospiro,
e, appellandomi alle Scritture,
ricordo loro il divino precetto
che insegna a ripagar con il bene il male.
Vesto così la mia nuda perfidia
coi vechi stracci carpiti a casaccio
dai testi sacri; e mostro d'esser pio
quanto più mi comporto da demonio.
- Riccardo III, William Shakespeare
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Riccardo:
Io faccio il male, e sono il primo
a deprecarlo e sbraitar per esso:
carico il peso di tutti i miei misfatti
da me segretamente consumati
sulle spalle degli altri. Ho manovrato
per gettare Clarenza in gattabuia,
e lo compiango avanti a questo branco
di sempliciotti, Derby, Hastings, Buckingham,
e dico loro che fu la regina
coi suoi parenti ad istigare il re
contro il duca Clarenza mio fratello,.
E quelli se la bevono,
e mi spronano a far la mia vendetta sulle spalle di Rivers, Dorset, Grey;
al che io tiro fuori un gran sospiro,
e, appellandomi alle Scritture,
ricordo loro il divino precetto
che insegna a ripagar con il bene il male.
Vesto così la mia nuda perfidia
coi vechi stracci carpiti a casaccio
dai testi sacri; e mostro d'esser pio
quanto più mi comporto da demonio.
- Riccardo III, William Shakespeare
lunedì 23 settembre 2013
Castelli d'Italia #34
Il castello Scaligero di Sirmione è stato costruito verso il XIII secolo, probabilmente su quanto rimaneva di una fortificazione romana. La sua funzione era difensiva e di controllo portuale visto che Sirmione, posizionata sul confine, era soggetta ad aggressioni.
Il castello è bagnato su tutti i lati dal lago di Garda ed è tutt'oggi l'unico punto di accesso al centro storico della città. C'è anche una leggenda che lo riguarda: un tempo lì vivevano due innamorati, Ebengardo ed Arice. Una sera di tempesta un cavaliere, Elalberto, chiese loro ospitalità ma durante la notte, poichè era rimasto colpito dalla bellezza di Arice, andò nella sua camera e la pugnalò quando lei si mise a gridare. Ebengardo, arrivato giusto in tempo per trovare l'amata morte, uccise Elalberto. Si racconta che nelle notti di tempesta è possibile vedere il fantasma di Ebengardo che cerca la sua Arice.
giovedì 19 settembre 2013
Sleepy Hollow
È andato in onda il primo episodio di Sleepy Hollow, serie targata FOX nonchè prima delle novità televisive di questo autunno.
La trama è una di quelle ad alto rischio cazzata: Ichabod Crane e il Cavaliere senza testa si ritrovano nella Sleepy Hollow moderna, e vediamo un po' come si evolverà la storia.
Prima cosa: l'episodio, a mio avviso, funziona. Ma ci sono anche dei discreti difetti che spero siano corretti in futuro perchè sono di quelli che possono darmi fastidio, e tanto.
La trama procede velocissima: in due minuti netti abbiamo la morte di Ichabod e del Cavaliere durante la Guerra d'Indipendenza americana, e il loro risveglio 250 anni dopo. Così, di botto. Un modo come un altro di tenere lo spettatore attaccato allo schermo. A Crane è dedicato il giusto tempo, all'inizio: chi è lo sappiamo. Di più ne viene investito su Abbie, l'altra protagonista: poliziotta col sogno nel cassetto di unirsi all'F.B.I., si ritrova tra i piedi un tizio che dice di aver lavorato con Washington, una scia di cadaveri senza testa e quello che i cadaveri se li lascia dietro. Incidentalmente senza testa pure lui.
Ovviamente il capo la prende un po' per pazza.
L'episodio sembra volersi lanciare sulle indagini riguardanti gli omicidi, ma ad una velocità disarmante inizia a volgere sull'occulto e sul fantasy, dando risposte a domande che, onestamente, pensavo sarebbero durate un terzo della serie: chi è il Cavaliere senza testa? Bam, te lo dicono subito. Come ha fatto Crane a tornare in vita? Ti spiegano anche quello. Cosa vuole il Cavaliere? Non solo te lo dicono, ti dicono anche dov'è e lo recuperano pure. Qual è l'obbiettivo dei cattivi? Spiegato anche quello. Chi sono i cattivi ancora nel dettaglio se lo sono tenuti per sé, ma di questo passo confido che sarà nel recap dell'episodio due. Intanto ho le mie teorie.
Questa corsa nel mettere le carte in tavola, incredibilmente, funziona: sembra che lo show sappia dove vuole andare a parare, e abbia deciso di dare allo spettatore gli elementi necessari per andarci subito. Il problema è il modo in cui ha deciso di farlo: decisioni stupide (Abbie da sola decide di andare con uno che per quello che ne sa è uno squilibrato in un bosco, senza dirlo a nessuno); decisioni incomprensibili (Abbie chiama rinforzi, una volante quasi mette sotto Crane e lo arrestano perchè sospetto... wtf?); dialoghi forzati e molte cose che sono messe semplicemente in stop: lo straniamento di Crane nel trovarsi nel futuro è affrontato una volta, e la sua confusione per le novità tecnologiche due o tre. Ed è un peccato perchè l'attore è bravo (spero davvero che faranno più scene da pesce fuor d'acqua in futuro).
Insomma, apprezzo il ritmo serratissimo, ma in alcuni punti sapeva davvero di tirato via.
Quello che funziona alla grandissima è la cura dei dettagli e l'atmosfera: inquietante e misteriosa, e con cose bellissime come il prete mago ninja o il Cavaliere senza testa che imbraccia un fucile stile Terminator. Ho apprezzato il peso che è stato dato alla magia, con ben due congregazioni di streghe (i buoni e i cattivi: originalissimo, non credete? Ma mi sento di dargli fiducia).
Per il resto, massimo apprezzamento per Tom Mison da parte dell'ormone: sarà che a me l'uomo col capello lungo e un filo di barba piace, ma è un bel vedere. E grande apprezzamento per Abbie: non solo co-protagonista donna, ma anche di colore. Doppio urrà. E anche Katrina sembra promettere bene. Sarà un personaggio postumo o no? Anche questo non ce l'hanno detto. Forse l'unica cosa che non ci hanno detto subito.
Insomma, cavalieri senza testa, cavalieri dell'Apocalisse, l'Apocalisse, congreghe di streghe... il primo episodio nel mio caso ha colpito nel segno.
Peccato che sia sulla FOX, che non ha certo una storia confortante con serie fantascientifiche e fantasy. Anche se gli ascolti sono stati più che ottimi.
La trama è una di quelle ad alto rischio cazzata: Ichabod Crane e il Cavaliere senza testa si ritrovano nella Sleepy Hollow moderna, e vediamo un po' come si evolverà la storia.
Prima cosa: l'episodio, a mio avviso, funziona. Ma ci sono anche dei discreti difetti che spero siano corretti in futuro perchè sono di quelli che possono darmi fastidio, e tanto.
La trama procede velocissima: in due minuti netti abbiamo la morte di Ichabod e del Cavaliere durante la Guerra d'Indipendenza americana, e il loro risveglio 250 anni dopo. Così, di botto. Un modo come un altro di tenere lo spettatore attaccato allo schermo. A Crane è dedicato il giusto tempo, all'inizio: chi è lo sappiamo. Di più ne viene investito su Abbie, l'altra protagonista: poliziotta col sogno nel cassetto di unirsi all'F.B.I., si ritrova tra i piedi un tizio che dice di aver lavorato con Washington, una scia di cadaveri senza testa e quello che i cadaveri se li lascia dietro. Incidentalmente senza testa pure lui.
Ovviamente il capo la prende un po' per pazza.
L'episodio sembra volersi lanciare sulle indagini riguardanti gli omicidi, ma ad una velocità disarmante inizia a volgere sull'occulto e sul fantasy, dando risposte a domande che, onestamente, pensavo sarebbero durate un terzo della serie: chi è il Cavaliere senza testa? Bam, te lo dicono subito. Come ha fatto Crane a tornare in vita? Ti spiegano anche quello. Cosa vuole il Cavaliere? Non solo te lo dicono, ti dicono anche dov'è e lo recuperano pure. Qual è l'obbiettivo dei cattivi? Spiegato anche quello. Chi sono i cattivi ancora nel dettaglio se lo sono tenuti per sé, ma di questo passo confido che sarà nel recap dell'episodio due. Intanto ho le mie teorie.
Questa corsa nel mettere le carte in tavola, incredibilmente, funziona: sembra che lo show sappia dove vuole andare a parare, e abbia deciso di dare allo spettatore gli elementi necessari per andarci subito. Il problema è il modo in cui ha deciso di farlo: decisioni stupide (Abbie da sola decide di andare con uno che per quello che ne sa è uno squilibrato in un bosco, senza dirlo a nessuno); decisioni incomprensibili (Abbie chiama rinforzi, una volante quasi mette sotto Crane e lo arrestano perchè sospetto... wtf?); dialoghi forzati e molte cose che sono messe semplicemente in stop: lo straniamento di Crane nel trovarsi nel futuro è affrontato una volta, e la sua confusione per le novità tecnologiche due o tre. Ed è un peccato perchè l'attore è bravo (spero davvero che faranno più scene da pesce fuor d'acqua in futuro).
Insomma, apprezzo il ritmo serratissimo, ma in alcuni punti sapeva davvero di tirato via.
Quello che funziona alla grandissima è la cura dei dettagli e l'atmosfera: inquietante e misteriosa, e con cose bellissime come il prete mago ninja o il Cavaliere senza testa che imbraccia un fucile stile Terminator. Ho apprezzato il peso che è stato dato alla magia, con ben due congregazioni di streghe (i buoni e i cattivi: originalissimo, non credete? Ma mi sento di dargli fiducia).
Per il resto, massimo apprezzamento per Tom Mison da parte dell'ormone: sarà che a me l'uomo col capello lungo e un filo di barba piace, ma è un bel vedere. E grande apprezzamento per Abbie: non solo co-protagonista donna, ma anche di colore. Doppio urrà. E anche Katrina sembra promettere bene. Sarà un personaggio postumo o no? Anche questo non ce l'hanno detto. Forse l'unica cosa che non ci hanno detto subito.
Insomma, cavalieri senza testa, cavalieri dell'Apocalisse, l'Apocalisse, congreghe di streghe... il primo episodio nel mio caso ha colpito nel segno.
Peccato che sia sulla FOX, che non ha certo una storia confortante con serie fantascientifiche e fantasy. Anche se gli ascolti sono stati più che ottimi.
martedì 17 settembre 2013
Teaser Tuesday #44
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
E adesso dove andrò? Non ho nessun posto dove andare.
Era esausto, sfiancato dalle emozioni... rabbia, paura, angoscia. Sedette sul ciglio del sentiero con una mano sullo zaino, per proteggerlo, o forse per trarne sicurezza. L'angosciosa sofferenza della privazione non lo abbandonava, non scemava.
Forse l'avverte anche lei, pensò. È come se io glielo avessi tolto.
Ma non posso evitarlo. Tornerò. Non ho altro posto dove andare. Lei non ha il diritto... Quello non era il termine più adatto, ma Hugh non sapeva in quale altro modo esprimerlo.
Tornerò. Non lascerò qui le mie cose. Almeno, non nella radura della soglia. Potrei andare oltre... risalire il torrente per un tratto. Lei non può andare dappertutto. Possiamo fare in modo di non doverci incontrare mai più.
A meno che io non possa più uscire.
- La Soglia, Ursula K. LeGuin
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
E adesso dove andrò? Non ho nessun posto dove andare.
Era esausto, sfiancato dalle emozioni... rabbia, paura, angoscia. Sedette sul ciglio del sentiero con una mano sullo zaino, per proteggerlo, o forse per trarne sicurezza. L'angosciosa sofferenza della privazione non lo abbandonava, non scemava.
Forse l'avverte anche lei, pensò. È come se io glielo avessi tolto.
Ma non posso evitarlo. Tornerò. Non ho altro posto dove andare. Lei non ha il diritto... Quello non era il termine più adatto, ma Hugh non sapeva in quale altro modo esprimerlo.
Tornerò. Non lascerò qui le mie cose. Almeno, non nella radura della soglia. Potrei andare oltre... risalire il torrente per un tratto. Lei non può andare dappertutto. Possiamo fare in modo di non doverci incontrare mai più.
A meno che io non possa più uscire.
- La Soglia, Ursula K. LeGuin
lunedì 16 settembre 2013
Castelli d'Italia #32
Chiedo venia per la settimana di assenza ma mi sono capitate tra capo e collo delle giornatine veramente allucinanti, che in casa ci sono malapena rimbalzata e quando c'ero, letteralmente, dormivo. Ma da oggi si ritorna alla normalità!
Il castello di Pavone Canavese si trova vicino Torino, ed è stato costruito tra il IX e l'XI secolo. Nel corso dei secoli fu oggetto di invasioni da parte dei saraceni e degli ungari, e dall'undicesimo secolo entrò a far parte del vescovado di Ivrea.
A fine ottocento venne restaurato, per essere poi dichiarato monumento nazionale nel 1981.
Il castello di Pavone Canavese si trova vicino Torino, ed è stato costruito tra il IX e l'XI secolo. Nel corso dei secoli fu oggetto di invasioni da parte dei saraceni e degli ungari, e dall'undicesimo secolo entrò a far parte del vescovado di Ivrea.
A fine ottocento venne restaurato, per essere poi dichiarato monumento nazionale nel 1981.
lunedì 9 settembre 2013
Castelli d'Italia #31
Il castello di Ussel, uno dei castelli medioevali della Valle d'Aosta, fu costruito da Ebalo II di Challant nel 1343, ma nel 1470 circa fu convertito in prigione e caserma per poi essere abbandonato. Dopo l'estinzione della famiglia Challant il castello passò alla famiglia Passerin d'Entrèves, che finì per donarlo alla regione nel 1983.
Nel corso dei secoli non ha subito modifiche significative, cosa che lo rende molto interessante dal punto di visto storico. È stato costruito sulla roccia viva, che si può vedere anche in alcuni punti delle cantine, e che ha influito sulla sua struttura.
Oggi ospita mostre nel periodo estivo, l'unico in cui è possibile visitare il castello.
domenica 8 settembre 2013
Dragon Ball Z Abridged
Ci sono cose che, se non impossibile, è quantomeno molto improbabile non aver visto almeno una volta nella vita. Dragon Ball è una di quelle, non fosse altro perchè da circa vent'anni la mediaset lo trasmette più o meno ininterrottamente, più o meno all'ora di pranzo, più o meno dopo i Simpson: che piaccia o meno, o che lo si guardi per pura forza di inerzia, si può dire che tutti sanno di che cosa si sta parlando quando lo si nomina.
Io sono tra quelli che da bambini ci si sono gasati tantissimo, tranne poi averne anche abbastanza e rendermi improvvisamente conto che i personaggi passano tre quarti dell'episodio a fissarsi intesamente negli occhi, e in seguito che Goku è un pessimo padre e tutti gli altri sono delle pessime mamme, con Gohan.
In ogni caso ho finito per affezionarmici, nonostante la follia e la stupidità (o forse in virtù di queste?), per cui sono stata più che felice nello scoprire che gli è stato reso l'estremo tributo: una serie abridged.
Ossia ridoppiaggio e rimontaggio, con affettuosa ed insieme spietata presa in giro dei punti deboli.
Dragon Ball Z Abridged è probabilmente la serie parodistica più famosa di youtube, e se lo merita alla grande per un sacco di motivi: innanzitutto il cast. Non sono una grande fan del doppiaggio americano, ma porco cane se sono bravi, specie se si considera che ognuno doppia sui tre personaggi e non c'è una voce che somigli ad un altra, e hanno anche delle emozioni.
Poi c'è la sceneggiatura: è esilarante. Chi ha la sfortuna di avermi come amica di goodreads avrà notato che lo sto quotando un sacco, ma è come una droga. Non riesco a smettere. Il loro senso dell'umorismo è decisamente nelle mie corde, e la gestione dei tempi comici è fatta molto bene, così come il rimontaggio delle scene.
Super Kami Guru |
E poi c'è Freezer, che è assolutamente terrificante, e più inquietante di quanto non sia mai stato. In alcuni punti sembra quasi che abbia letto la lista degli evil overlord.
Insomma, una web serie fatta bene, curata e che permette di vedere Dragon Ball senza sei episodi a caricare l'energia. E poi diciamocelo, quando una cosa ha un'estesa sezione di tvtropes (con tanto di pagina separata per il personaggi!) merita rispetto a prescindere.
I lati negativi... beh, non vedrete più Dragon Ball nello stesso modo, ma non è necessariamente un male. Più che altro potrebbe essere compromesso per sempre il tono con cui leggete i personaggi veggenti.
E per questo video li stimo tantissimo.
Qui la serie sottotitolata in italiano. Ancora in corso, gli episodi durano 10 minuti circa.
mercoledì 4 settembre 2013
New Moon
New Moon, di Stephenie Meyer.
Io odio la saga di Twilight, e con odio intendo la definizione che ha dato Terry Pratchett in Maskerade: "Hate was exactly the right word. Hate is a force of attraction. Hate is just love with its back turned".
In sostanza, pur disprezzandolo, mi sono letta tutti i libri e visto tutti i film.
In linea di massima mi sono tenuta la cosa per me: a parte la recensione del film di Breaking Dawn 2, non ho mai visto il motivo di parlare di Twilight ad anni di distanza. Non siamo più in quel periodo di delirio collettivo in cui anche se avevi due lettori, di cui uno tuo cugino e l'altra tua sorella, se ti azzardavi a dire "Twilight non mi è piaciuto perchè... " ti ritrovavi con 278 commenti di fangirl isteriche che cercavano di capslockarti a morte, che poteva anche essere divertente.
Almeno lo era leggerlo nei blog degli altri. Vi ho mai parlato del mio passato di lurker?
Ma quando ho recensito L'Ospite Mel mi ha chiesto questa recensione (a dire il vero mi aveva chiesto Twilight, ma tutti hanno recensito Twilight). Il risultato è una cosa altamente spoiler e preparatevi, credo sia la più lunga che abbia scritto nel blog.
Perchè vi ho detto tutto questo? Perchè se la Meyer può diventare miliardaria scrivendo per il 5% del libro di Bella Swan che mette il muso perchè la gente osa farle gli auguri di compleanno, io posso fare un paragrafo di "Io & Twiligh" e mettere un link paypal per chiedere 5 €.
martedì 3 settembre 2013
Teaser Tuesday #43
Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Some magics never change. Blood is one of them.
He blinked and recoiled, then slapped me, open-palmed. This time I didn't even bother to get up, but lay curled on the ground and said nothing. My blood on his hands; even better.
"We are the Order!" he snapped. "We watch you people all the time, we are everywhere! Can you begin to image our power?"
I laughed despite myself. "So powerful," I exlaimed through hysterical bursts of breath, "you can't even kill Bakker by yourself. You need to get us to do your work for you. We know. We heard your voice inside our mind, when you whispered into the phone. You are an infestation in our skin, a worm in our flesh. You're part of us.Think about that the next time you shoot us!"
- A madness of angels, Kate Griffin
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Some magics never change. Blood is one of them.
He blinked and recoiled, then slapped me, open-palmed. This time I didn't even bother to get up, but lay curled on the ground and said nothing. My blood on his hands; even better.
"We are the Order!" he snapped. "We watch you people all the time, we are everywhere! Can you begin to image our power?"
I laughed despite myself. "So powerful," I exlaimed through hysterical bursts of breath, "you can't even kill Bakker by yourself. You need to get us to do your work for you. We know. We heard your voice inside our mind, when you whispered into the phone. You are an infestation in our skin, a worm in our flesh. You're part of us.Think about that the next time you shoot us!"
- A madness of angels, Kate Griffin
lunedì 2 settembre 2013
Castelli d'Italia #30
Il castello di Torrechiara fu fatto costruire tra il 1448 e il 1460 sopra le rovine di una precedente costruzione risalente al 1259. Inizialmente difeso da tre cinte di mura e due fossati (eliminati per impedire ad eventuali assalitori di sfruttare l'acqua per nascondersi dalle guardie), fu trasformato in una struttura principalmente residenziale nel 1575 dagli Sforza di Santa Fiora, che tra le varie cose ne commissionarono gli affreschi.
Il castello ha anche la sua leggenda personale: si dice che nelle notti di plenilunio appaia il fantasma di una duchessa bellissima, murata viva dal marito, che non avrà pace finchè non l'avrà ritrovato.
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