Comics Experience #11: Thor 159

Dopo una vita e mezzo torna il tempo per immergersi nel delirante mondo di Thor e della sua squinternata famiglia, e considerando che non è proprio ieri che ho postato l'ultimo episodio è il caso di fare un riassunto veloce: il Serpente, aka Cal, aka fratello maggiore di Odino, sta cercando di distruggere il mondo. Thor è destinato a sacrificarsi per salvarlo, Loki ha smosso mari e monti (e soprattutto villains) per fare... qualcosa.
La sua arma segreta è una penna.
Nota all'edizione: generalmente riassumo prima Thor e poi Viaggio nel Mistero per il semplice motivo che, nel fumetto, sono in quest'ordine. Stavolta farò il contrario perchè gli eventi narrati in Viaggio nel Mistero succedono prima di quelli di Thor.
Io mi sono beccata lo spoilerone, lo risparmio a voi.

Viaggio nel Mistero  8

Il capitolo non si apre dove eravamo rimasti ma con una panoramica di quello che sta succedendo mentre il narratore (stampato su quadratino a pergamena, e parla linguaggio arcaico) ci spiega quanto la situazione faccia schifo: morte, distruzione, nessuna possibilità di sopravvivere a meno che Thor non decida di adempiere alla profezia.
Il che è interessante: in pratica Thor andrebbe a morire volontariamente, e non succede spesso che l'eroe - per vincere - debba far avverare la profezia mentre il cattivo deve infrangerla... ma non divaghiamo.
Che cosa sta facendo Loki?
Scrive.
Scrive, perchè loro sono dei e gli dei nascono dalle storie. Perchè le storie hanno potere, come chiunque abbia letto i libri delle Streghe di Terry Pratchett sa, e perchè se non puoi vincere in nessun modo allora devi barare creandoti una possibilità nel passato.
Loki, con la penna forgiata da Surtur, ha aggiunto qualcosa nel libro della vita del Serpente.
E quindi Cal cade, Cal viene ferito, Cal uccide i giganti, Cal si crogiogola nel dolore e nella follia.
Narratore: "Poi conobbe la ragazza."

Loki ha aggiunto Leah al passato del Serpente: la ragazza che lo consola, che non lo lascia solo, che lo fa ridere. Forse un'accenno di primo amore, ma di certo un ricordo di gentilezza e affetto.
Una debolezza.
Qualcosa che lo rende un nemico accessibile.
Narratore: "Così, quando il Serpente affrontò Thor, provò solo disprezzo, odio, e... qualcos'altro, legato a un ricordo lontano. Come Loki disse più volte, non c'era modo di sconfiggere un dio come il Serpente. Ma lui non era più quel dio."

Piccola pausa dalla narrazione per dire che Loki è un maledettissimo genio, e questo piano è assolutamente geniale e fantastico ed epico da leggere.
Comunque Loki e Leah hanno finito, ed è giunto il momento per i nostri eroi di darsela a gambe... grazie al Distruttore che prontamente arriva a sfondare tutti i muri che stanno tra loro e l'uscita. Anzi, tra loro e i motori della Asgard Oscura, che Loki - finita la quest principale - ha ancora tempo per qualche trucchetto.
Ricordate che aveva promesso a Surtur di liberarlo ad Asgard? Beh, non aveva specificato esattamente di quale delle due stesse parlando.
Surtur: "QUESTA NON È ASGARD!"
Loki: "Io ci vivo ad Asgard. Sarei un dio miserabile a distruggere la mia casa."
Alla fine Surtur è il minore dei mali: inebriato all'idea di essere libero, ci mette due vignette a realizzare che una struttura in grado di dargli energia esattamente come Asgard ma senza Thor e Odino a scassare le balls vale pure non polverizzare Loki.
Poi possiamo parlare di Baby-Loki che non vuole distruggere Asgard, e di come sia diverso dalla sua vecchia incarnazione.
Adesso Loki e compagnia possono fuggire grazie ad un portale creato da Leah, mentre le Disir proteggono Tyr perchè solo loro possono ucciderlo, e una di loro perde l'uso di un braccio.
Hlokk: "C'è sempre la scherma. Posso tirar di scherma con un braccio solo. Mi mancano i miei affondi."

Come mi sento a leggere questi sviluppi

Per raggiungere il campo di battaglia gli bastano nove passi.
Lì Odino sta abbracciando il corpo di Thor, morto in battaglia.
E Loki deve spiegare al suo attonito gruppo cosa è successo esattamente: la profezia in cui Thor moriva uccidendo il Serpente era il finale migliore alla battaglia. Thor sarebbe morto comunque, ma forse perdendo.
Loki: "Ogni cosa ha il suo prezzo. La vita del Serpente per quella di Thor. Lo sapevo fin dall'inizio. Cosa pensavi mi avesse detto l'Albero del Mondo? Abbiamo combattuto affinchè Thor potesse vincere. Abbiamo combattuto affinchè il sacrificio di Thor avesse un senso."
Leah: "Hai combattuto affinchè tuo fratello morisse."
Loki: "Sì. Perciò immagino che abbiamo vinto."

Grazie, Leah. Però questo mette in tutta un'altra luce il dialogo tra Loki e Thor avvenuto qualche numero fa: il bambino è consapevole di aver perso tutto. Ha assicurato la morte di Thor, ha collaborato con i grandi malvagi, ha liberato Surtur.
Tutta Asgard lo vuole morto, e lo vorrà ancora di più se quanto accaduto dovesse uscire allo scoperto.
In più Thor non c'è, e oltre all'ovvia sofferenza si aggiunge il fatto che ora Loki non ha nessuno che lo protegga.
Ma a questo non vuole pensare: Loki vuole piangere il fratello.
Ikol, invece, non riesce a rimanere: è turbato, sia perchè non aveva deciso di rinascere così che la sua nuova incarnazione stesse sempre male, sia perchè l'ironia della situazione è troppo grande.
Il Loki che voleva uccidere Thor ha sempre fallito.
Il Loki che voleva aiutarlo l'ha ucciso.

Stupidi feels.

Fear Itself 7.2: Thor

Non ho idea di dove siano le altre 7.1 parti.
Cronologicamente parlando siamo circa dieci secondi dopo la chiusura di Viaggio nel Mistero: Thor è morto, tutti sono sconvolti (inclusi Iron Man e Capitan America) e Odino prende il corpo del figlio per prepararlo al funerale.
Il monento sarebbe anche toccante, con Odino che piange assolutamente distrutto... non fosse che la ferita multicolore è ancora lì e ancora continua a buttar fuori luccichini. Non ho la più pallida idea di cosa sia o cosa abbia fatto, ma non riesco a smettere di guardarla.

Mi sento così

Ad ogni modo: la morte di Thor è troppo per il vecchio Padre di Tutti, e uno non fa in tempo ad ammettere il peso che ecco arrivare Gea (la madre), Freyja (la regina) ed Idunn (la vergine).
Non so voi, ma io ho un punto iterrogativo in testa, che Odino rende solo più grande: "Freyja. Gea. Idunn. Guardate la fine che ha fatto nostro figlio."
Non sono sicura di voler sapere e il fumetto decide di glissare, passando a Jane Foster (qui dottoressa in medicina) che si sta occupando di un ragazzo che delira su divinità e potere delle storie... senza essersi fumato l'impossibile. Mi chiedo se siano strascichi di quanto fatto da Loki.
Comunque Fandral, Hogun e Volstagg vanno a darle la triste notizia, e Jane è molto sconvolta. Suppongo si siano lasciati bene.
A questo punto stiamo arrivando al funerale, e io sono innamoratissima del completo da vedova di Sif: è un'armatura nera, e il velo è fatto di cotta di maglia. Non potete capire quanto è figa perchè ho fallito nella ricerca immagini, ma l'atmosfera torna tristissima grazie a Loki.
Sif: "Cosa hai detto?"
Loki: "Ho detto: 'mi dispiace'."
Sif: "Non c'è niente che avresti potuto fare. Non c'è bisogno di scusarsi."
Loki: "Lo so. Volevo... volevo solo dire qualcosa. Così l'ho detto. L'ho detto."

Questo fa male, perchè per noi lettori è chiaro che Loki si stava scusando davvero.

Nel frattempo Odino parla con la mogli/e, spiegando come tutti i loro figli siano morti, Asgard sia senza eredi e come la sua politica - alla lunga - si sia rivelata un filo dannosa. Odino ha deciso di abdicare in favore della Madre di Tutto, chiede solo che aspettino che lui se ne vada per mostrarsi al popolo.
Così, per dargli quei tre secondi di panico totale prima di far sapere che non sono abbandonati a loro stessi.
E mentre il corpo di Thor brucia nella pira, Odino raccoglie le spoglie di Cal per portarle alla vecchia Asgard, e sigillarsi lì con lui.
Odino: "Cal. Bentornato a casa. Qui ti sorveglierò sino alla fine dei tempi... custode di mio fratello, infine."

Beh, considerando che nell'universo dei comics la morte ha più o meno la stessa incidenza dell'influenza (e lo stesso esito) apprezzo che Odino abbia deciso di occuparsi del cattivo in misura preventiva.
Mi lascia più perplessa la cremazione di Thor.

Tornando al funerale vero e proprio: le tre nuove regine di Asgard si mostrano ai sudditi, che le accolgono con rispetto e gioia (suppongo che, a questo punto, volessero un sovrano diverso da Odino)... ma qualcosa di strano sta succedendo, e ha origine dalle fiamme della pira: la realtà sta cambiando, tant'è che Sif passa dal lutto ai suoi abiti normali, e dalla pira emerge... Tanarus?

Segue una pagina in cui è chiara una cosa: tutti hanno dimenticato Thor, e tutti si muovono con la certezza che questo tizio armato di mazza da guerra sia il Dio del Tuono e lo sia sempre stato.
Tutti tranne uno.
Loki.
Che in runico si chiede - palesemente - che c*zzo stia succedendo.
E intanto Thor flutta nel nulla cosmico.
Narratore: "A volte succedono cose brutte. La fede viene meno. Gli dei muoiono. Storie che finiscono."

Bene.
Questo numero è stato incredibile: il piano di Loki è stato geniale su tanti di quei livelli che non riesco neanche a dirlo e alla fine, quando uno pensa che ci siamo guadagnati il lieto fine... ecco che arriva la mazzata. Loki si è assicurato che la profezia in cui Thor moriva uccidendo il Serpente si avverasse, e questo ha delle implicazioni enormi. Nel senso, non ho dubbi sul fatto che Thor tornerà in vita di qui a poco, fosse solo perchè il fumetto va ancora avanti, ma per Loki questo piano - unito a come l'ha portato a termine - è più o meno una condanna a morte se venisse scoperto.
E già Mefisto ha fatto sapere che è stato lui ad aver liberato Surtur.
Credo che nemmeno la testimonianza di Tyr sarebbe utile, perchè sarebbe in stile "Ci ha detto che avremmo salvato Thor, invece ha fatto l'opposto".
Sull'altro capitolo posso dire poco: questa storia l'ho letta dal punto di vista di Loki, quindi mi è difficile empatizzare con l'epilogo di ciò che non ho letto.
Mi è dispiaciuto per Odino: alla fine tutto gli è esploso in faccia, ed ha una crisi depressiva notevoe in atto; ma alla fine si è sempre comportato da bastardo e definirlo un genitore incostante non rende l'idea.
Comunque questo titolo deve sempre avere il fattore WTF a mille: non si fa in tempo a commuoversi per il funerale di Thor che salta fuori questo Tanarus.
Vediamo che sorprese ci riserveranno lui e le nuove regine di Asgard.