Torna, dopo mesi di assenza, la rubrica Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
L'ingegnere fece per dire qualcosa, poi lasciò cadere la scatola con i componenti, si cinse lo stomaco con le braccia e si piegò sulle ginocchia con un gracidio rauco. Sartoris si rese conto che quell''uomo stava vomitando, stringendosi nelle spalle con dei grandi spasmi involontari. Blandings e le altre guardie si tennero a distanza, borbottando per la sorpresa e per il disgusto, ma il condotto era piuttosto stretto e ben presto si sentì anche una forte puzza.
"Mi dispiace", disse Greely, pulendosi la bocca. "Quella mensa è tremenda, io... "
"Sta fermo". Sartoris alzò le mano. "Ti pulirai quando saremo tornati alla nave".
"Sto bene, ho solo... ". L'ingegnere deglutì e trasse un respiro profondo. Lacrimava dagli occhi e dal naso, e Sartoris poteva sentirlo rabbrividire ad ogni respiro. Dietro di lui, Austin aveva ripreso a tossire.
"Capitano". Blandings parlava sottovoce, guardando nella direzione da cui erano arrivati. "Non crede che potesse esserci qualcosa... "
"Le nostre analisi hanno escluso qualsiasi contaminazione", replicò Sartoris, un po' troppo velocemente per i suoi gusti. "Non è vero, Greely?"
Greely assentì debolmente, provò a rispondere ma poi lasciò perdere. La sua carnagione aveva assunto un pallore verdastro e luccicava di un oleoso e sottile strato di sudore. Qualche attimo dopo, crollò in gincchio accanto alla scatola di componenti elettronici e chinò il capo quasi fino a toccare il pavimento con la fronte.
Vesek e Blandings cominciarono a tossire prima ancora di raggiungere la nave.
- Star Wars: Contagio Mortale, Joe Schreiber
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