Orrori in libreria #7

Ed ecco di nuovo qui gli Orrori in libreria, la rubrica dove mostro quelle serie di libri che vorrei tanto stessero bene insieme, e invece sono un pugno in un occhio.
La protagonista di oggi è la serie dedicata al detective privato Cormoran Strike, nato dalla penna di Robert Galbraith (pseudonimo di J.K. Rowling), che io ho comprato nelle edizioni super economiche della TEA.
Chiedo scusa per la qualità delle foto ma le ho fatte con una fotocamera molto peggiore rispetto a quella che uso di solito.

Ecco qui il primo volume: semplice, funzionale. Non è la mia cover preferita, ma fa il suo lavoro e lascia intuire che il nostro Cormoran, di base, è una persona piuttosto solitaria. Il font è semplice, sia per il nome dell'autore che per il titolo.

Passiamo al secondo volume, sempre in edizione a 5 € o giù di lì.

Assolutamente niente da dire: cambia la posizione di titolo e nome, ma era prevedibile vista la composizione dell'immagine (a meno di voler vedere un corridoio e Cormoran nascosto dal titolo). Niente di cui lamentarsi, e uno accanto all'altro fanno una gran figura.

Ma poi è uscito il terzo, e per qualche misterioso motivo l'edizione è cambiata: stesse dimensioni, ma prezzo leggermente aumentato. E soprattutto grafica di quel leggermente diverso che pungola un povero lettore lì dove fa più male.

Non ho capito se sono io che ho comprato un'edizione economica diversa rispetto a quella che prendo di solito, ma non sono fiduciosa perché sul sito della TEA la pagina dell'autore è questa qui. 

Il risultato è il seguente, e sarò onesta: non è neanche il peggiore.

Il problema, purtroppo, viene quando li metti in libreria: è lì che non c'entrano niente l'uno con l'altro.

Non mentite: so che da fastidio pure a voi.