Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Rifiuto.
Lascia il segno a poco a poco, finché un giorno non si arriva al culmine e ci sente pronti a distruggere il mondo. Per cinque anni vissi con la minaccia del mio vero padre, e per tre anni Aro mi rifiutò, negandomi il suo aiuto. Due volte apertamente e in molte altre occasioni tramite Mwita, o forse addirittura l'Ada e Nana la Saggia. Sapevo che quell'uomo era l'unico in grado di rispondere alle mie domande, ecco perché non lascia Jwahir dopo l'esperienza al Palazza dell'Osugbo. Dove sarei potuta andare?
Il giorno precedente, papà era stato portato a casa sul cammello di suo fratello, lamentando dei dolori al petto. Chiamammo un guaritore. Era stata una lunga notte. Una notte che passai a piangere. Continuavo a pensare che, se Aro avesse accettato d'istruirmi, avrei potuto curare mio padre. Era troppo giovane e troppo in salute per avere problemi al cuore.
Mi sentivo la testa stretta in una morsa. Ogni rumore mi giungeva attutito. Mi vestii e sgattaiolai fuori di casa. Avevo un unico piano in mente: averla vinta. Lasciai la strada principale e m'incamminai sul sentiero che conduceva alla capanna dello stregone. Udii un battito d'ali. Appollaiato su una palma sopra la mia testa, un avvoltoio nero mi scrutava malevolmente con occhi indagatori. Mi accigliai, poi mi bloccai e, all'improvviso, capii. Distolsi lo sguardo nella speranza di nascondere i miei pensieri. Quel rapace non era un semplice rapace; non lo era stato neanche cinque anni prima, quando l'avevo visto per la prima volta.
- Chi teme la morte?, Nnedi Okorafor
Sto leggendo "Binti" in questi giorni: ho il sospetto che "Chi teme la morte" abbia delle tonalità un po' più dark e violente, ma il simbolismo e le atmosfere, almeno a giudicare da questo passaggio, potrebbero essere estremamente simili...
RispondiEliminaOttima cosa: non vedo l'ora di recuperare anche questo! *____*
Mi sta piacendo tantissimo *^* il worldbuilding è un qualcosa di eccezionale. E sì, è parecchio dark, soprattutto per alcune cose che sono prese paro paro dalla realtà e per questo ancora più terribili ç_ç
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