1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore
Giunsero su un vasto appezzamento di terra da pascolo, marrone e violetto nella luce del pomeriggio, con un fitto boschetto di manghi al centro. A Kim parve curioso che nessun tempietto fosse stato costruito in un punto così adatto; in queste cose il ragazzo aveva l'occhio di un vero prete. Lontano, dall'atra parte della pianura, camminavano fianco a fianco quattro uomini, rimpiccioliti dalla distanza. Kim aguzzò lo sguardo sotto le mani a coppa, e colse un luccichio di ottone.
"Soldati. Soldati bianchi!", disse. "Vediamo."
"Ci sono sempre soldati quando tu e io camminiamo da soli insieme. Ma non ho mai visto i soldati bianchi."
"Non sono pericolosi, tranne quando sono ubriachi. Teniamoci dietro questo albero."
- Kim, Rudyard Kipling
L'ho ricevuto in dono da mia zia a Natale, quando ero piccolina. Ricordo di aver provato a leggerlo almeno una ventina di volte, ma ogni volta mi fermavo ancora prima di arrivare a metà... Che fossi troppo giovane?! ^____^
RispondiEliminaA me ha lasciato molto meh: Kipling è più abile a rappresentare il setting rispetto al costruire trame... lo ritengo un autore se la cava meglio con i racconti che con i romanzi (o gli ibridi, alla Il Libro della Giungla, gli vengono bene). In questo di trama ce n'è poca, ma è una buona rappresentazione dell'India del periodo e di come gli inglesi ci vivevano.
EliminaOltre che una spy-story molto realistica, che Kim non sa mai cosa sta facendo, perchè o per chi... come la maggior parte delle vere spie politiche. Ma è un po' ostico da digerire, se non si apprezza il genere :/